GIAPPONE, DA AMBASCIATA ITALIA VADEMECUM CONTRO RADIAZIONI

(VELINO) Roma, 7 apr. - Vademecum dell'ambasciata italiana a Tokyo sulle misure precauzionali da adottare in presenza di rischio radiologico. L'iniziativa, elaborata dalla sede diplomatica e validata dagli esperti della Protezione Civile in missione in Giappone, ha come obiettivo la prevenzione.
"Nessuna circostanza attuale - rende infatti noto l'ambasciata -, deve indurre a ritenere al momento necessaria la concreta attuazione delle raccomandazioni qui contenute". Il documento e' stato pubblicato a seguito del terremoto in Giappone che ha causato ingenti danni alle centrali nucleari, soprattutto Fukushima I e II, che hanno causato una fuoriuscita di radiazioni dagli impianti contro cui le autorita' giapponesi stanno combattendo. Nel testo si specificano quali sono le conseguenze immediate sulla salute per coloro che risiedono nell'area limitrofa al reattore e per coloro che risiedono invece in altre zone del Giappone; si conferma che esiste il rischio di essere esposti alla radioattivita' in caso di ingestione di cibi contaminati, ma a questo proposito viene precisato che le conseguenze sulla salute si verificano solo se il cibo contaminato viene assunto per periodi prolungati. C'e' anche un capitolo importante che spiega come proteggersi in caso di radiazioni, vengono elencati i provvedimenti di salute pubblica da applicare, si parla di sicurezza alimentare e in particolare dell'acqua potabile. Su questo versante, si sottolinea che attualmente l'acqua del rubinetto non presenta un pericolo per la salute e che gli standard adottati dalle autorita' giapponesi in questa emergenza si basano su principi di prudenza elevata.

Fonte: http://www.agi.it