Statistiche

Tuesday, April 5, 2011

Oceano Pacifico inquinato dalle radiazioni: rischio mondiale



Anche l'Oceano Pacifico è inquinato dalle radiazioni delle centrali di Fukushima.In acqua le sostanze radioattive hanno tanto iodio 131 che sono estremamente dannose anche se l'azienda energetica Tepco sostiene che non c'è alcun pericolo per la salute pubblica. Intanto le misurazioni pubbliche confermano la situazione critica e c'è l'invito del governo di non bere acqua dal rubinetto e l'acqua minerale adesso scarseggia.Dopo due settimane dal terremoto e dallo tsunami la situazione in Giappone è ancora precaria. Banchi di fumo, paura delle radiazioni,il deserto dopo la distruzione del diluvio.C'è voglia e energia di andare oltre il disastro e contro ogni spallata della natura.Dopo l'ira del terreno e del mare ecco arrivare un'altra catastrofe quello radioattivo delle centrali di Fukushima non facile da domare.Ci provano tutti con oltre 180 tecnici giapponesi votati alla morte, arrivano gli esperti del Pentagono si muovono anche gli specialisti francesi e italiani e chiunque può dare una mano per risolvere e far ripartire queste centrali diventate di morte. Intanto la nuvola radioattiva si sposta nell'aria,arriva in America e adesso è in Italia e dal 25 marzo continua verso la Grecia.Non ha più la carica di prima e non fa paura ma è impressionante pensare a quanto ha fatto e continua a fare soprattutto in Giappone e a Tokio dove ci sono i momenti più allucinanti del dramma. Un popolo in ansia ma compatto e deciso a vivere nonostante tutto e a fare l'impossibile per reagire al brutto e nefasto momento. Sono ancora critici le unità n.1 e 3 e continua l'incendio alla centrale n.4. Soccorrere gli impianti è diventato quasi una routine cercando di raffreddare il reattore attraverso autobotti e altri sistemi. I vigili del fuoco sono attrezzati con maschere e tute pesanti. Sono numerosi ma è difficile imporre la stabilizzazione degli impianti. Diversi tecnici sono finiti all'ospedale con gravi ustione alle
gambe perché venuti a contatto con l'acqua contaminata di radioattività. Due tecnici stanno vivendo momenti terribili e lottano disperatamente per rimanere in vita. Altri 580 volontari si massacrano per liberare ogni problema radioattiva.C'è una corsa contro il tempo per evitare altri drammi a quelli del terremoto e dello tsunami ma anche a quelle radioattive. Il governo giapponese è stato chiaro:gli impianti verranno smantellati ma non si sa ancora se utilizzare un sarcofago, come quello di Chernobyl, o un'altra soluzione per proteggere la radioattività dal Giappone.

Articolo di
Davide Porcù

Tratto da: http://www.terzapaginaonline.it/



No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.