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Tuesday, June 12, 2012

FINE DEL MONDO: LO SCIENZIATO JAMES LOVELOCK LA PREVEDE PRIMA DELLA FINE DI QUESTO SECOLO


La fine del mondo ci sarà e nessuno potrà far qualcosa per evitarla. Sono le tragiche prospettive di un esperto della Nasa che è convinto della fine della Terra senza alcuna via d’uscita. James Lovelock, presidente della Marine Biological Association è convinto che il mondo avrà una fine e non c’entrano nulla le varie profezie Maya o gli extraterrestri, bensì sarà colpa dell’uomo stesso che con le sue invenzioni distruggerà la Terra. Secondo le previsioni dell’esperto, non si arriverà neppure a fine secolo. Lo scienziato James Lovelock, precursore della “teoria di Gaia“, secondo cui la Terra sarebbe frutto di un unico super organismo e l’attività dell’uomo ne sarebbe la rovina, è convinto che la Terra è satura di tutte le opere create dall’uomo e a causa di questo scomparirà a breve. L’uomo non sarebbe altro che un elemento di disturbo nell’equilibrio della Terra, dove i vari esseri viventi si influenzano l’un l’altro; una sorta di parassita per il Pianeta, che a sua volta si sente attaccato e tenta di difendersi. I meccanismi di difesa non sarebbero altro che eventi naturali catastrofici come inondazioni, uragani e terremoti, oltre che un clima sempre più rigido ed estremo.
La Terra starebbe autodifendendosi dalla presenza dell’uomo e cerca in tutti i modi di cacciarlo. I maggiori danni creati dall’uomo sono specialmente dovuti all’utilizzo di combustibili fossili che inquinano notevolmente l’atmosfera, poi c’è anche la deforestazione continua; queste due cose, unite, aumentano la presenza di anidride carbonica nell’aria, creando l’effetto serra. Secondo James Lovelock, ci sarebbero già 380 parti per milione di anidride carbonica, ma se dovessero arrivare a 500 parti per milione, ecco che assisteremo ad degli sconvolgenti cambiamenti climatici. In un futuro non troppo lontano assisteremo anche allo scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia, così come il permafrost; se la temperatura globale dovesse aumentare ancora, tutto ciò diventerà realtà, portando all’aumento del livello dell’acqua che provocherebbe inondazioni. Scenari catastrofici che potrebbero avvenire entro la fine del secolo se non si cambia atteggiamenti nei confronti della Terra.

Fonte: http://www.rete24.com

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