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Monday, June 11, 2012

GF "MARZIANO". PRONTO REALITY CON ASTRONAUTI DA ADDESTRARE

di Ilaria Ravarino

ROMA - «Trasformeremo lo sbarco su Marte nel più grande evento mediatico del secolo». A dirlo è Paul Romer, uno degli uomini che hanno cambiato la storia della tv inventando il format del Grande Fratello, e a dargli credito sono ormai in molti: dal Premio Nobel per la fisica Gerard 't Hooft all'agenzia spaziale Mars One, la competitor olandese della Nasa, che nel «grande evento mediatico» di Romer sta per giocarsi molti soldi e la credibilità. In cantiere da quest’anno, e ai nastri di partenza nel 2013, il reality Mission to Mars sarà il primo programma tv a seguire «passo dopo passo» il training dei 4 astronauti destinati a colonizzare Marte. Non solo: «Il pubblico potrà assistere alla selezione, seguire il training degli astronauti e condizionarne le decisioni quando sarà il momento di colonizzare il pianeta - ha detto Romer - e gli astronauti condivideranno con noi le loro esperienze e i primi esperimenti».
Il progetto, sponsorizzato dalla ditta per equipaggiamenti spaziali Space X, si articolerebbe in due fasi: la scelta e la selezione del personale, con l'addestramento dei primi 4 coloni e di altri 16 che daranno loro il cambio, e la progettazione della prima colonia spaziale che i coloni abiteranno, secondo un calcolo che la stessa Nasa reputa «azzardato», a partire dal 2023. «L'esplorazione di Marte è un evento che appartiene all'umanità intera - hanno detto gli autori - ed è per questo che intendiamo far assistere tutti a ogni passo fatto in quella direzione».
Quel che è certo è che, comunque vada, sarà un successo: che la missione riesca o meno a raggiungere Marte, il risultato non influirà sugli ascolti. Anzi, secondo i maligni, un potenziale fallimento potrebbe persino far impennare l'audience: «Mission to Mars è una via di mezzo tra un reality e un talent show, potenzialmente infinito e con un pubblico esteso a tutto il pianeta Terra - ha detto Romer - in pratica, il format più geniale, estremo e remunerativo del secolo».


Fonte: http://www.leggo.it


Commento di Oliviero Mannucci: Sono tornato dalla NASA da soli tre mesi, e li ho potuto partecipare a varie simulazioni, inoltre all'EPCOT ho partecipato a Mission to Space, una simulazione di sbarco su Marte, se mi volete vengo pure io!!!!!

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