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Sunday, September 9, 2012

Gli Alieni e limiti dell’Uomo

Gli Alieni secondo Martin Rees

La vita è un’incognita impenetrabile, un sentiero algoritmico da esplorare e decifrare con l’ausilio della fede. I misteri che adombrano l’esistenza scalfiscono il volto della verità, le sue scanalature profonde e intense, le sue sublimi ed universali leggi. Tuttavia, un’esistenza priva di enigmi non avrebbe alcun candore. La vita è stupore. Il mistero, invece, ha il pregio di rendere la realtà meno ostile di quanto possa apparire. L’universo pullula di enigmi da svelare.

L’umanità, con il supporto della scienza e della tecnologia, ha una sublime missione da portare a termine: comprendere i più reconditi e affascinanti dilemmi dell’esistenza al fin di preservare e tutelare l’esistenza stessa.

Fin dai tempi più remoti, l’uomo ha tentato di trovare riposte esaustive che potessero porre fine ai dogmi della nascita dell’universo e delle origini della vita. A partire dal 1947, invece, l’umanità ha intrapreso un nuovo ed esaltante percorso conoscitivo : la scoperta di altre forme di vita intelligenti. Sebbene siano trascorsi più di sessanta anni dai famosi avvistamenti di Roswell, la scienza non è ancora riuscita ad individuare le prove necessarie e sufficienti a dimostrare l’esistenza degli alieni.

Di recente, il cosmologo inglese e autore del libro I Sei Numeri dell’Universo, Martin Rees ha rilasciato dichiarazioni a dir poco interessanti. Il docente dell’Università di Cambridge, ha affermato che entro il 2025 l’umanità saprà se esiste la vita extraterrestre :” Il problema è che cerchiamo qualcosa che ci assomigli, dando per scontato che abbia sviluppato la tecnologia e la matematica come noi, ma sospetto che là fuori ci possano essere vita e intelligenza in forme che non siamo in grado di concepire”.

Il presidente della Royal Society, l’Accademia nazionale inglese delle scienze, ha messo in evidenza i limiti della tecnologia umana e le difficoltà relative alla potenziale comprensione di forme d’intelligenza più evolute : “Ci possono essere alcune domane che il nostro cervello non potrà mai capire, allo steso modo in cui gli scimpanzé non riescono a capire la teoria quantistica. Questa è l’evoluzione e noi esseri umani non siamo il culmine di questo progresso sulla terra. Forse dovremo aspettare fino a che possiamo imparare da alcuni alieni che potrebbero essere più avanti di noi”.

In poche parole, anche gli enigmi concernenti il mondo extraterreste potrebbero non esser risolti con grande facilità. Ai posteri l’ardua sentenza.

Fonte Foto: http://ufoonline.it

FINALMENTE QUALCUNO INIZIA A CAPIRE

di Oliviero Mannucci

Gli alieni? Questi sconosciuti... non per me, ma per alcuni "scienziati" che ragionano com la rana nel pozzo. La sapete questa bella storia? No! Bhè ve la racconto:

Una rana viveva in un pozzo da quando era nata, un bel giorno si trova a passare di lì un altra rana che invece aveva viaggiato per tutto il mondo. Vede il pozzo, e incuriosita zap ...ci salta dentro, e chi ti trova? L'altra rana naturalmente, quella che aveva sempre vissuto nel pozzo! Ah! E tu chi sei? - domando al forestiero un pò impaurita dallo splash improvviso - Ciao! Sono una rana come te! Non mi vedi? - e l'altra - Ma da dove arrivi, io non ti ho mai visto qui? - - Vengo da fuori del pozzo ! - - Come vieni da fuori del pozzo? Che significa? - - Non mi dire che non sei mai uscita da qui? - e l'altra - Da qui, dove?- - Come dove? Fuori da questo pozzo! - - Ma di cosa stai parlando? - - Parlo di quello che c'è fuori di qui! - - Ma perchè, cosa c'è fuori di qui ? - - C'è il mondo , con i prati, i fiumi, il mare, le città, le strade e tante altre cose, ma proprio tante! - - Tu ti vuoi prendere gioco di me utilizzando delle parole che io non conosco! Che significa prati, fiumi, ma...ma..re e tutte quelle cose che hai detto? - - No, non ti sto prendendo in giro, come faccio a spiegarti cosa sono i prati, i fiumi, il mare e tutte le cose che ti ho detto se tu non l'hai mai viste, vieni fuori con me e le potrai vedere con i tuoi occhi, e dopo ti convincerai vedrai. Pensa ho visto l'oceano Atlantico, un grande specchio d'acqua salato più grande di questo pozzo, se vieni con me ti ci porto! - - Ma dai! Allora dici sul serio, quanto sarà poi grande questo o.. o... ceano Atalantico due volte questo pozzo, o forse tre volte?!- - No caro amico, molto molto più grande, grandissimo vedrai! -

Lo scienziato medio oggi ragiona così, cari lettori, è come la rana che ha sempre vissuto nel pozzo, misura tutto in base solo a quello che conosce. Ma può uno scimpanzè applicando il " metodo scientifico" capire i fenomeni del mondo che lo circonda? A voi la risposta! Gli alieni ci hanno dimostrato di avere grandi capacità tecnologiche, visitano il nostro pianeta almeno da 50 000 anni, come dice un manuale del Dipartimento di Fisica dell'US Air Force che ho già pubblicato su questo blog più volte, ma c'è ancora chi continua a inviare segnali nello spazio con le parabole e che non continua a ricevere nulla perchè l'approccio è sbagliato. Gli alieni sono già qui, sno sotto il ni nostro naso ogni giorno, esiste una ricca casistica che lo conferma, ma c'è chi continua a ragionare con la logica della rana nel pozzoe a far finta di non vederli! Se provate a svegliare uno che dorme ci riuscite sicuramente, ma se provate a svegliare uno che fa finta di dormire, sicuramente no! Ah, che pazienza che ci vuole!

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