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Sunday, March 31, 2013

UFO SIGHTINGS EASTER WEEKEND ORB. UFO TIMES @ CAPE TOWN 30 MARCH 2013



Pubblicato in data 30/mar/2013
THIS LARGE ORB OR UFO WAS NEAR THE CLOUDS, OVER THE GORDONS BAY, FALSE BAY, AREA AND VISIBLE TO THE EYE. THE DISTANCE COULD HAVE BEEN MORE THAN 45 KM BUT 30 KM IS MORE REALISTIC DISTANCE.
I USED THE CAMERA FOR CLARITY.
THIS OBJECT MOVED AWAY, AFTER A FEW MINUTES.

UFO that shapeshifts sighted in Göteborg (Sweden) 2013.03.24



Date of sighting: March 24, 2013
Location of sighting: Goteborg (Gothenburg), Sweden

Eyewitness states: 
This particular shapeshifting UFO=unidentified flying object (not necesseraly of ET origin) yet still a UFO appeared somewhere around 19.30 and 19-40 PM above the skies of Göteborg, we had been watching the skies for approximately two hours before the craft itself arrived (showed up), shortly before we recorded this an unknown helicopter that had been circling the mountain at a distance decided to leave the area. We both believe that this craft might be a shapeshifting UFO, or a craft that has the technology to alter its shape or create the illusion of it "shifting" by implementing sophisticated hologram technology, if this is the first time you hear of this theory it might sound really wacky but please research the matter before you make up your mind regarding what you think of this sighting, there are tons of interesting material and objective research regarding these crafts. Some of the testimonies regarding shapeshifting UFO´s are even found in eyewitness accounts documented by the military in various countries, files which now have been made public.

Distant UFO seen from the ISS



Date of sighting: March 30, 2013
Location of sighting: Earths Orbit, at ISS

This is a great catch by UFO researcher only known by his Youtube name "Streetcap1." Notice that when the UFO is enlarged it does have a cube or square-like appearance. I was also looking at the ISS cam but didn't catch anything. It does take a bit of luck as well as patience to wait there watching the live cam. This UFO is moving fast because its speed has matched the speed of the space station. The ISS travels at 7.71 km per second, or 27743 km per hour. SCW

Review of UFOs activity in circumsolar space in images NASA Solar Observatory - Mar



Pubblicato in data 28/mar/2013
You can see the different types of unidentified objects. Objects have different shapes and sizes. UFOs are in different points in space near the Sun. These objects have a material structure. Attention skeptics, religious fanatics and those who believe the tales NASA! Objects shown in the video are the real origin!
This is not interference in the satellite, not broken pixels, not meteorites, not the solar particles and other qualifications that tries to convince NASA. Interference, broken pixels, meteorites, the charged particles can not have the correct complex geometries can not travel on different paths with the correct motion vector change! All objects - a UFO different forms and sizes!.These many UFO near our Sun are real unidentified objects. UFOs are of different sizes, different structures, different forms. Many UFOs are around some "energy" field. "UFOs are always near our sun. UFOs flying into the sun, and fly out of the sun. Many unidentified objects, fly up to the sun and to maneuver at high speeds. For all movement UFO can be seen in my previous file perennial surveys UFO near the Sun on this channel. In the early history of research, I was getting good quality images of the objects, but more than a year, NASA provides the public images of very poor quality. People questioned NASA. NASA responded that these UFOs - a speck of dust on the lens, these UFOs - broken pixels on the sensor lens, these UFOs - meteorites, etc. Excuses, NASA was vast. But now, NASA is silent. People should know the truth!
Subscribe to my second channel. Soon, all the information about the UFOs near the Sun will be published there: http://www.youtube.com/user/ufosnearsun
For full information about the UFO near the Sun, as well as the disclosure of the secrets of the sun, the aliens in the sun, read a book and watch the DVD.
Information at: http://www.thesunproject.net
http://www.facebook.com/pages/The-Sun...
Watch in HD and full screen!
For full information about UFOs and paranormal phenomena, please visit http://www.x-u-f-o.blogspot.com
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(RUS) Аномалии, голограммы, НЛО на изображениях SOHO STEREO - 28 марта 2013.

Ogni anno a Pasqua vengono uccisi milioni di animali, cosa direbbe S.Francesco di questo?!



Pubblicato in data 10/mar/2012
http://www.facebook.com/lebestiesiamo...

Ogni anno a Pasqua vengono uccisi 2 milioni tra agnelli, capre e pecore.
Salvarli è facile: basta non mangiare agnello a Pasqua, né in nessun'altra occasione.
Non mangiare nessun animale, tutti provano sentimenti: paura, dolore, ma anche gioia, affetto, amore, proprio come i tuoi cani e gatti.
Risparmia la vita degli innocenti.
Non essere complice di questo massacro!


FAI UNA PASQUA SENZA MANGIARE CARNE, DIVENTA VEGETARIANO!



ITALIA NUCLEARE: VIA LIBERA AL PERICOLO CEMEX

Lo Stato italiano sceglie la strada più facile, ma moltiplica a dismisura il grave rischio nucleare. «Nel Cemex i rifiuti radioattivi liquidi saranno cementati e condizionati in vista del loro trasferimento al Deposito Nazionale» recita l’ultimo comunicato stampa della Sogin (28 marzo 2013), la società per azioni – in netto ritardo sui tempi di dismissione nucleare – controllata dal ministero del Tesoro, che dal 1999 ha l’incarico di “bonificare” l’atomo civile

 

Ora il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti approva la realizzazione del complesso Cemex che consentirà di cementare e condizionare i rifiuti radioattivi liquidi ad alta attività (i più pericolosi) presenti nell’impianto Eurex di Saluggia (Vercelli). Queste scorie saranno conservate all’interno del deposito temporaneo D3, in vista del loro successivo trasferimento al deposito unico nazionale.
Lo rende noto la Sogin che nei giorni scorsi ha firmato il contratto d’appalto per la progettazione esecutiva e la costruzione del complesso, attività che saranno ultimate in 42 mesi. «Una tappa fondamentale – rileva l’azienda – per proseguire le attività di bonifica dell’impianto Eurex».
Il decreto di autorizzazione per la realizzazione del complesso Cemex, all’interno del sito Eurex di Saluggia, pubblicato sul sito internet del dicastero, «è stato emesso al termine della Conferenza dei servizi, nel corso della quale è stata raggiunta l’intesa fra Stato e Regione Piemonte – spiega Sogin – Tale atto conclude l’iter autorizzativo per le opere di interesse pubblico, e sostituisce, ad ogni effetto, atti di intesa, pareri, concessioni, anche edilizie, autorizzazioni, approvazioni, nulla osta, previsti da leggi statali e regionali».
Tutto a posto? «Il complesso Cemex, comprensivo del deposito temporaneo D3 – sottolinea la Sogin – aveva ottenuto, nel 2008, il decreto di compatibilità ambientale Via dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e, nel 2010, l’autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico (prevista dall’art.6 della legge 1860/62)». Secondo la Sogin «tale atto conclude l’iter autorizzativo, previsto dal D.P.R. 18 aprile 1994, n. 383 e s.m.i, per le opere di interesse pubblico, e sostituisce, ad ogni effetto, atti di intesa, pareri, concessioni, anche edilizie, autorizzazioni, approvazioni, nulla osta, previsti da leggi statali e regionali».
Irresponsabilità istituzionale – La pratica di cementare gli scarti atomici è un’abitudine tutta italiana, bocciata a livello scientifico internazionale, già praticata nel centro di ricerca atomica dell’Enea in Basilicata. Il primo cimitero nucleare italiano è stato realizzato alla Trisaia di Rotondella (provincia di Matera), in riva al fiume Sinni a poche centinaia di metri dal mar Jonio, scavando delle semplici fosse nella nuda terra, ben 40 anni fa. L’operazione segreta, oltretutto, ha devastato un’ area archeologica e gli antichi siloi. In pasta al cemento: basta scorrere la letteratura in materia per rendersi conto dell’assurdità. D’altronde, l’Italia, al pari di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Unione Sovietica (Russia), Svizzera, Germania ha affondato nelle profondità marine, lontano da occhi indiscreti, la propria melma nucleare già a partire dalla fine degli anni Sessanta. I documenti dell’Unione europea lo certificano senza alcun dubbio. La malsana idea di inglobare nel cemento i rifiuti nucleari più pericolosi è del generale Carlo Jean (nominato nel 2003 da Berlusconi, commissario per l’emergenza nucleare), e diventa operativa il primo luglio 2004.
Sul caso Cemex, il 28 dicembre 2006 Alessandro Longhi ha presentato al Governo Prodi l’interrogazione a risposta scritta numero 4-02096. L’atto parlamentare non ha mai avuto risposta. Secondo Longhi, tra l’altro, “il progetto Cemex avrebbe un valore di circa 80 milioni di euro”. A tutt’oggi non è stata ancora individuata dalla scienza e dalla tecnologia l’esatta miscela di cemento in grado di inertizzare le scorie atomiche. Con la vetrificazione (una tecnica usata in Francia e Gran Bretagna) si sarebbe speso la metà.
Il centro di ricerche Eurex (Enriched Uranium Extraction) di Saluggia di proprietà dell’Enea, risulta in funzione dal 1970 al 1984. In loco si riprocessavano le barre di combustibile della centrale di Trino e della centrale di Petten (Olanda) per estrarne uranio e plutonio.
Il punto nodale: i livelli di contaminazione radioattiva erano già noti alle autorità italiane negli anni ’70, ben prima del disastro di Chernobyl (1986). E’ sufficiente leggere con attenzione i rapporti del Cnen e dell’Enea riguardo alla centrale atomica del Garigliano ed all’inquinamento di suolo, sottosuolo, nonché di un’ ampia area marina del Tirreno. I rilasci radioattivi sono avvenuti a seguito di incidenti nascosti all’opinione pubblica ed alcune piene del fiume Garigliano, attraverso le emissioni in aria e gli scarichi liquidi. La catena alimentare risulta compromessa da alcuni decenni. Riferimenti bibliografici? C’è l’imbarazzo della scelta oper chi vuole documentarsi e capire in quale inferno i governanti italioti per conto terzi hanno ridotto l’Italia. E’ sufficiente studiare gli atti del convegno organizzato dall’Enea il 14 giugno 1983 a La Spezia: Un esempio di analisi ecologica del sistema marino-costiero. Da Capo Circeo all’isola di Ischia. Il più interessante contributo scientifico è senz’altro quello di Papucci e Lovarello, dal titolo: La distribuzione dei radionuclidi tra Capo Circeo e l’Isola di Ischia.
Anche basi dosi di radiazioni sono dannose per la salute dell’essere umano. Gianni Mattioli, docente di Fisica alla Sapienza non ha dubbi in merito: «Il danno sanitario da radiazioni è un danno senza soglia. Dosi anche piccole di radioattività innescano spesso processi di tumori, leucemie, tanto che la definizione di “dose massima ammissibile” per i lavoratori e per le popolazioni, fornita dalla Commissione internazionale per la radioprotezione, invece di essere “quella particolare dose al di sotto della quale non esiste rischio”, è curiosamente “quella dose cui sono associati effetti somatici, tumori e leucemie, che si considerano accettabili a fronte dei benefici economici associati a siffatte attività o radiazioni”. Attualmente la dose per i lavoratori di una centrale è di 20 millisievert e per le popolazioni di un millisievert, che rappresenta in media il raddoppio del fondo naturale di radiazioni – puntualizza il padre della lotta nucleare italiane negli anni ’80 – Se gli stessi criteri fossero applicati ad una fabbrica di auto con 50 mila dipendenti, ad esempio la Fiat, ogni anno avremmo 50 operai ammalati di tumore».
L’Europa uccide – Il 3 novembre 2010 la Commissione europea ha proposto una direttiva sullo stoccaggio degli scarti atomici. In sintesi: secondo questa Commissione la soluzione è disfarsi dell’ingombrante spazzatura nucleare nascondendola sotto terra, magari in un altro Stato. Nulla di nuovo: solo che ora c’è una copertura apparentemente a norma di legge. In altri termini, si legalizza un andazzo criminale degli Stati occidentali (in primis: Europa & Stati Uniti) che per decenni hanno occultato nei Paesi del terzo mondo, soprattutto in Africa (alla voce Somalia: progetto Urano 2), ma anche nel Mar Nero a danno in particolare della Turchia, enormi quantitativi di rifiuti chimici e nucleari. I burocrati di Bruxelles si sono affidati al Joint Research Centre e all’European Implementing Geological Disposal Technology Platform. Proprio quest’ultima società di ricerca sostiene in un documento finanziato dall’Euratom, che lo «stoccaggio in depositi profondi è la soluzione più appropriata» per disfarsi dei rifiuti nucleari.
Secondo un rapporto di Helene Wallace, direttore dell’istituto di ricerca GeneWatch «finora non esiste un impianto in nessuna parte del mondo dimostratosi all’altezza di questo compito che prevede un “deposito di sicurezza” per materiale variamente confinato che presenta rischi sanitari e ambientali per una arco di tempo stimabile nelle decine o nelle centinaia di migliaia di anni».
Sempre a proposito dell’Unione europea: ad Ispra – a meno di 50 chilometri dal centro di Milano – sorge un centro nucleare (ex Euratom) ceduto in proprietà dallo Stato italiano all’Ue. Nel sito ci sono due reattori nucleari in fase di dismissione dall’anno 2005 e ben 12 mila metri cubi di scorie atomiche – in condizioni di evidente insicurezza – insaccate in migliaia di fusti in pessime condizioni da 220 litri (progettati per resistere solo alcuni anni); ed inoltre sono presenti alcune decine di elementi di combustibile irraggiato. Già nel 1980 l’Enea aveva avvertito la popolazione locale di non bere l’acqua del Lago Maggiore, di non mangarne i prodotti lacustri e addirittura di non bagnarvisi. Proprio qui ha mosso i primi sulla scena delle ecomafie internazionali, il famigerato Giorgio Comerio con i suoi siluri penetratori. Ed infine, in loco, è stato sviluppato negli anni ’70 il progetto costato 120 milioni di dollari, finanziato dalla Cee e dagli Stati Uniti d’America, che prevedeva l’affondamento negli abissi marini delle scorie nucleari.
Mafie di Stato – Ad onor di cronaca: per lo smantellamento della centrale nucleare di Caorso la stessa Sogin si affidò nel 2008, senza gara d’appalto, alla ditta Eco.ge dei Mamone: una famiglia calabrese considerata dalla Direzione investigativa antimafia, “imparentata ed organica alla ‘ndrangheta”. Dopo aver fatto questa scoperta direttamente nel sito nucleare in riva al Po,  fui contattato da due funzionari della Sogin che mi chiesero di tenere la bocca chiusa; in sostanza, pretesero omertà, ma non la ottennero. Infatti alla presenza del mio legale feci verbalizzare da un ufficiale e due sottufficiali del Noe carabinieri di Roma, i risultati di questa scoperta giornalistica e ne parlai pubblicamente in una serie di incontri pubblici. Dopodiché misi direttamente al corrente alcuni magistrati della Procura Nazionale Antimafia. Risultati giudiziari a tutt’oggi? Non pervenuti. In compenso, sono giunti attentati e minacce di morte.
Lo scenario in mano ai servizi segreti ed alla criminalità organizzata per lavori di bassa manovalanza, è catastrofico: addirittura il Governo Berlusconi nel 2003 ha posto il segreto di Stato sulla centrale nucleare militare di San Piero a Grado, ad un soffio da Pisa. Da allora, esclusa incredibilmente dalla contabilità nucleare nazionale. In loco le scorie atomiche (di terza categoria) sono state seppellite nella pineta marittima di Migliarino San Rossore: un’area protetta sulla carta.
In ogni caso nello Stivale, come sempre si fa finta di nulla: carichi radioattivi che sfuggono ad ogni controllo, grazie alle tacite connivenze dell’autorità centrale e di quelle periferiche. In quale buco nero vanno a finire attualmente i rifiuti radioattivi (e relative sorgenti) di origine sanitaria e industriale?
La devastazione dell’ambiente è la cartina di tornasole della rapina economica, del degrado morale e della sudditanza politica a Nazioni straniere. La salute di città, paesi e territori minacciata da fiumi sotterranei d’ogni sorta di veleni mortali. E la barca va… all’affondamento, mentre imperversano le distrazioni grullesche ed il potere finanziario a livello internazionale detta sempre più legge.
(Rock solid’ A Scientific Review of Geological Disposal of High-Level Radioactive Waste):
http://www.greenpeace.org/eu-unit/press-centre/reports/rock-solid-a-scientific-review http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=nucleare
inquinamento nucleare d’Italia, prima del disastro di Chernobyl (bibligrafia di sintesi):
Anselmi, B., Benvegnu, F., Brondi, A., Ferretti, O, 1979 – Studi sui parametri biologici rilevanti al fine della contaminazione ambientale del territorio nazionale – Cnen RT/prot (79) 14.
Anselmi, B., Ferretti, O., Papucci, C., 1981 – Studio preliminare dei sedimenti della piattaforma costiera della zona della foce del Garigliano. Rendiconti Soc. Ital. di Min. e Petrografia, 38 (1): pp. 367-384.
Anselmi, B., Brondi, A., Ferretti, O., Papucci, C., 1983 – Connessioni tra geormofologia costiera, granulometria dei sedimenti e distribuzione di radionuclidi in zone marine subcostiere. Annali di Radioprotezione, 1982, pp. 109-129.
Antonelli, A., Castaldo, M., Cigna Rossi, L., Laneri, U., Pagnotta, R., 1970 – Primi risultati di un’indagine radioecologica sul fiume Garigliano. Atti del XVI congresso nazionale Associazione Italiana di Fisica Sanitaria e di Protezione contro le radiazioni. Firenze 24-26 settembre 1970.
Antonelli, A., Castaldo, N., Cigna Rossi, L., Laneri, U., Pagnotta, R., 1971 – Determinazione dei fattori di concentrazione in componenti abiotici e biologici del fiume Garigliano in Proceedings of the International Symposium on Radioecology applied to the Protection of man and his Environment. Rome, 7-10 September 1971.
Enel, 1977 (e aggiornamenti) – Informazioni relative alla richeista di revisione delle prescrizioni tecniche per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi della centrale del Garigliano.
(foto Gilan: Cemerad, scorie radioattive abbandonate)
 
 Gianni Lannes
 

NASA 'Super Guppy' Swallows Supersonic NASA Jets (Photos)

 


Two supersonic NASA jets were swallowed whole by the space agency's outsized Super Guppy Transport plane in California this month so that they could be ferried to Texas.
The pair of retired T-38 jets, which are no longer airworthy, were loaded into the Guppy on March 18 at NASA Dryden Flight Research Center in Edwards, Calif.,and flown to El Paso. The jets' parts will be cannibalized and used for other T-38s that are still flying.
The loading process, which took over two hours, involved opening the Guppy's nose and hoisting the T-38s onto a specially designed pallet that was put into the Guppy's 25-foot (7.6-meter) diameter "stomach" of the NASA Super Guppy aircraft. Only the T-38s' wingtips needing to be removed so that the jets could fit inside the carrier, Johnson Space Center flight engineer David Elliott, the Guppy's project manager, said in a statement.
The Super Guppy is the last in its class of wide-bodied aircraft to have transported NASA's unwieldy cargo to their launch site, including rockets for the Apollo program and room-size modules for the International Space Station. The plane is based at Ellington Airport in Houston, near NASA's Johnson Space Center. [See more photos of NASA's Super Guppy swallowing jets]

 
The first Guppy aircraft, called the Pregnant Guppy, was built from a heavily modified KC-97 Stratotanker in 1962 by the California-based company Aero Spacelines. Its 19-foot (5.8-meter) diameter cargo compartment was the largest such cavity of any aircraft at the time and it was designed to hold the second stage of a Saturn rocket for the Apollo program.
The next generation, Dubbed the B377SG Super Guppy, was built in 1965 and was outfitted with a 25-foot (7.6-meter) diameter cargo bay, more powerful turboprop engines, a pressurized cockpit, and a hinged nose for easier loading of cargo, according to NASA.
The planes were operated by Aero Spacelines until NASA purchased the aircraft in 1981. The space agency still uses the Super Guppy Transport — the last generation of Guppy that Aero Spacelines built. The plane is slated to bring the Orion Heat Shield from Textron Defense Systems near Boston to NASA's Kennedy Space Center at the end of March. The U.S. Department of Defense and government contractors also have used the Guppy to ferry aircraft and large components around the continent.


Source

Catturare un asteroide per studiarlo: il piano della NASA

La NASA punta a catturare un asteroide e portarlo più vicino alla Terra per studiarlo. Si parla di una richiesta di fondi di 100 milioni di dollari, ma se l'operazione dovesse andare in porto costerà oltre 2 miliardi di dollari

La NASA vuole catturare un asteroide carbonioso e portarlo nei pressi della Luna per analizzarlo. Secondo il sito Aviationweek l'ente spaziale statunitense chiederà di destinare a tale scopo 100 milioni di dollari del budget per l'anno fiscale 2014. L'idea è nata dal Keck Institute for Space Studies della California Institute of Technology, ma ha trovato sostenitori sia nella NASA che nei corridoi della Casa Bianca.
L'obiettivo del presidente Obama d'inviare entro il 2025 astronauti su un asteroide vicino alla terra non sembra possibile, sia sotto un profilo dei costi che delle tempistiche, quindi perché non portare un asteroide nello spazio cislunare (o  nel secondo punto di Lagrange)? Potrebbe essere la soluzione giusta per fare tutto "in tempo" e con costi non esorbitanti.



Certo, un'operazione di questo genere non richiederebbe due spiccioli, sia parla comunque di 2,65 miliardi di dollari per catturare un asteroide con un diametro di 7 metri e un peso di 500.000 chili. Per raggiungerlo si pensa di usare la propulsione "solare-elettrica", dopodiché una volta giunti "a tiro" l'asteroide sarebbe inglobato all'interno di una "specie di sacchetto" o borsa, per poi essere trasportato dove ci pare.
Il secondo punto di Lagrange si configura come una buona posizione perché l'asteroide si troverebbe abbastanza vicino da essere raggiungibile da un veicolo con equipaggio umano. In quella posizione non costituirebbe una minaccia per la Terra, anche perché se dovesse puntare il nostro Pianeta si disintegrerebbe sia per via della propria densità, che per la velocità ridotta con cui ci "cadrebbe in testa". Non dovrebbe ripetersi un avvenimento come quello che abbiamo visto sopra i cieli di Chelyabinsk, in Russia, a febbraio.


Punti di Lagrange

Paul Dimotakis del Caltech ritiene che la parte più complicata di un'operazione di questo tipo sia trovare un asteroide di dimensioni adeguate, con la giusta composizione e rotazione, ma anche posizionato su un'orbita eliocentrica, in modo che l'asteroide si avvicini alla Terra nel 2020, dando così il tempo di sviluppare la missione.
Tra l'altro un lavoro in questa direzione, di grande valenza scientifica, potrebbe sviluppare soluzioni e conoscenze che consentano - speriamo in un futuro davvero remoto - di affrontare l'ipotetica minaccia di un asteroide in rotta di collisione con il nostro Pianeta.
Secondo Louis Friedman, ex capo della Planetary Society, sarebbe utile anche ad aziende private che stanno già sviluppando piani a lungo termine per l'esplorazione di asteroidi con robot in grado di catturare acqua, minerali e metalli. Insomma, dite a Bruce Willis di prepararsi!

Fonte

 

Astronauta Nasa : "Ho visto la Sicilia dallo Spazio. È meravigliosa"

Astronauta Nasa - Astronauta della Nasa vede e fotografa la Sicilia dallo Spazio. Posta la foto su Twitter e commenta "È meravigliosa".

Astronauta Nasa/ Motivo d'orgoglio non solo per la Sicilia ma per tutta Italia, dopo il bellissimo messaggio postato su Twitter da parte dell'astronauta della Nasa Thomas H. Marshburn, che dallo spazio ha visto e fotografato la nostra splendida Isola rimanendo estrefatto.  “La Sicilia e l’ Etna: guardate, è meraviglioso“ ,uno dei suoi messaggi postati sopra la foto che vi proponiamo, scattata dallo spazio in 23 marzo 2013.

Astronauta Nasa - Astronauta della Nasa vede e fotografa la Sicilia dallo Spazio. Posta la foto su Twitter e commenta "È meravigliosa".
Astronauta Nasa - Astronauta della Nasa vede e fotografa la Sicilia dallo Spazio. Posta la foto su Twitter e commenta "È meravigliosa".

No Muos, la Sicilia contro il progetto made in Usa: ecco perché creerebbe solo danni

MUOS è un progetto americano che serve a raccogliere dati e controllare i movimenti degli aerei di guerra. Sono dei sistemi radar di telecomunicazione satellitare che si trovano in Virginia, Australia e Haway. Ultima base logistica è il sito americano di Niscemi, in Sicilia. Scelta anticostituzionale - ricordando che: “L’Italia ripudia la guerra” secondo l’art.11 - e soprattutto dannosa per i cittadini dell’isola. E’ stato monitorato dall’ARPA Sicilia il campo elettromagnetico del sito dove sono presenti già 41 antenne che servono per controllare i sommergibili militari: i dati raccolti superano il limite della tollerabilità. I rischi per gli abitanti sono tumori, leucemie, sterilità e danni all’ambiente ma il governo Monti ha fatto spallucce e porta avanti il progetto MUOS. Tutto questo per favorire solamente l’America.


di Maria Cristina Giovannitti

MUOS-mappa-siciliaUSA docet e l’Italia obbedisce, anche se negli ultimi giorni proprio il Presidente Crocetta avrebbe messo una definitiva pietra sopra il progetto Muos.
Il senso è quello soprattutto per il nostro Paese che, secondo Costituzione, “Ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”- art. 11.
Eppure succede che le basi americane presenti nel nostro territorio vogliono procedere alla realizzazione del progetto MUOS, non curanti dei nostri principi e della salute dei cittadini ma, anzi, spalleggiati dal Governo made in Italy.

IL MUOS SERVE PER CONTROLLARE GLI AEREI DI GUERRA – MUOS è l’acronimo di Mobile User Objective Sistem, ovvero un gigantesco sistema radar che attraverso le onde elettromagnetiche registra i dati relativi agli aerei di guerra. Il progetto ha firma americana ed ha già tre sedi nelle zone desertiche di Australia, Virginia e Haway.
Ultimo punto strategico sarebbe Niscemi, vicino Caltanissetta, nella base degli USA ma, in questo caso, la situazione è abbastanza particolare. La marina militare americana vuol realizzare il progetto MUOScostituito da 5 satelliti geostazionari e 4 stazioni di terra, di cui 3 già presenti mentre l’ultima da realizzare a Niscemi – in contrada Ulmo a pochi passi del centro abitato, esponendo quotidianamente i cittadini alle onde elettromagnetiche.
Nella base USA siciliana dal 1991 ci sono già 41 antenne che servono per avere contatti con sommergibili militari. Un chiaro progetto che serve solo agli USA dove l’Italia deve ‘prestare’ territorio e salute dei propri abitanti.

Italia stato sovrano? Con 113 basi USA presenti sul territorio ?!


MUOS: RISCHIO TUMORI, LEUCEMIE E INFERTILITA’ – L’esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche non crea nessun tipo di beneficio ma ha fatto riscontrare già casi di tumori, leucemie e infertilità.
Inoltre i problemi sono relativi anche all’ambiente – flora e fauna – senza considerare le interferenze che un sistema del genere crea con apparecchiature vitali come pacemaker, defibrillatori ed altre apparecchiature ospedaliere. La preoccupazione coinvolge ambientalisti, cittadini e istituzioni – prima il comune di Niscemi e poi anche la Regione Sicilia con il nuovo presidente Rosario Crocetta – al punto che si sono messi al vaglio tutti i dati raccolti dai monitoraggi ARPA Sicilia compiuti tra il 2008 e il 2009: i valori sono già al di sopra del limite di tolleranza.
Insomma un serio rischio per chi vive in Sicilia, testimoniato anche dall’intervista di un ex militare che si è ammalato di leucemia. A nulla però sembra servire la protesta delle mamma di Niscemi o del comitato No MUOS anche attraverso manifestazioni copiose – con 5 mila partecipanti – perché il progetto americano “s’addà fa”, ha tuonato Monti e il ministro Cancellieri.

L’ITER CONTRO IL MUOS – Tutto comincia nel 2006 durante il governo Prodi. L’allora ministro della difesa Arturo Parisi da l’ok al progetto americano MUOS, ripreso con consenso successivo dal governo Berlusconi. Iniziano i primi dubbi e le preoccupazioni: l’Assessorato regionale alla Sanità rende noti alcuni dati che evidenziano l’aumento di neoplasie relazionate all’impianto presente sul territorio dal 1991, formato da 41 antenne.

Il progetto MUOS aggraverebbe la situazione e così la Regione Sicilia blocca la realizzazione. Comincia in questo senso un braccio di ferro tra il comune di Niscemi, sostenuto dai cittadini, dai comitati e dagli ambientalisti e il ministro La Russa. Inoltre i dati della Regione Sicilia vengono smentiti dai nuovi studi dell’Università di Palermo che, invece, è favorevole al MUOS. Un conflitto interno mette in dubbio la veridicità dei dati dell’università: l’Ateneo – nello specifico la facoltà di Ingegneria – ha redatto due contratti con il Laboratorio di Rcerca dell’US Army, motivo per cui si troverebbe ‘costretta’ ad assecondare la volontà degli americani. In seguito la relazione dell’Università è stata definita “incompleta e poco attendibile”.
cancellieri_ministro_muosNon importa perché con la venuta del governo Monti i toni si fanno duri: il ministro degli interni Annamaria Cancellieri scrive con toni accesi al presidente Crocetta sollecitando i cittadini a smettere con proteste e opposizioni perché: “Il MUOS è d’interesse strategico per la difesa militare della Nazione e dei nostri alleati (gli americani)”, così scrive. Inoltre la Cancellieri attacca anche tutti gli attivisti contro il MUOS definendo i loro comportamenti “inaccettabili perché impediscono l’attuazione delle esigenze di difesa nazionale tutelate dalla Costituzione”.
Eppure della Costituzione ricordiamo a chiare lettere il ripudio alla guerra e a qualsiasi appoggio militare – come in questo caso. Non solo attacchi, il professor Monti in pieno stile diktat invia agenti in tenuta antisommossa che possano tenere a freno le proteste dei siciliani.
Ancora oggi la battaglia è accesa: a discapito dei civili, il MUOS ‘s’adda fa’ per il Governo, anche se si cerca la mediazione sperando nella neutralità  di una perizia compiuta da una commissione tecnica, esterna e indipendente.

Fonte 

Bergamo: impennata dei casi di Alzheimer


 
 
L’alluminio contenuto negli alimenti, nell'acqua "potabile", nei farmaci, nei vaccini, nei cosmetici e disperso nell'ambiente attraverso la Geoingegneria clandestina all’origine dell’epidemia di demenza senile

L’Alzheimer è stato contratto da 1720 persone nella sola provincia di Bergamo nel corso del 2011. Ci sono numerosi video di cittadini bergamaschi che mostrano aerei intenti a rilasciare scie sia persistenti sia effimere a bassa quota, le cosiddette scie chimiche, in cui è stata accertata la presenza di alluminio in nanoparticolato. L'inquinamento da alluminio investe in maniera massiccia le falde acquifere: questo metallo si ritrova in molti cibi, farmaci, cosmetici, deodoranti, vaccini etc. L’assunzione di allumino è strettamente legata al morbo di Alzheimer. Ciò è dimostrato da studi epidemiologici.

1720 è un numero da moltiplicare al cubo perché "le demenze non riguardano solo le persone che ne soffrono: hanno un raggio d’azione purtroppo più vasto. Per ogni singola diagnosi sono tre le persone colpite dalla malattia", spiega Alberto Zucchi dell’Osservatorio epidemiologico A.S.L. di Bergamo. Durante il convegno organizzato dall'A.S.L. di Bergamo per la "XIX Giornata Mondiale Alzheimer" presso la Casa del Giovane, sono stati presentati nel dettaglio i dati epidemiologici della provincia di Bergamo. Sono dati contenuti in un'indagine condotta da Alberto Zucchi assieme al Comitato scientifico interaziendale delle demenze, da cui emerge un’impennata del fenomeno del 57,5% nell’arco di sei anni.

Secondo il Dottor Zucchi, tra le cause che hanno portato all’incremento, ci potrebbe essere l’invecchiamento della popolazione: "Il mondo sta invecchiando ed è un fenomeno cominciato a partire dalla metà del secolo scorso - spiega Zucchi - è un problema di natura socio-economica ed il contesto epidemiologico nelle demenze è rilevante. In Europa sono 19 milioni le persone colpite e la spesa che ne consegue è di oltre 160 miliardi di euro solo nel 2008. E' una questione che anche nel nostro territorio sta diventando molto importante, con un aumento dei costi previsto di circa il 23%".

Possibile che la popolazione bergamasca (la percentuale maggiore di “nuovi casi” si rileva nella fascia d'età tra i 60 ed i 79 anni) abbia risentito in modo esponenziale dal 2006 della patologia neurodegenerativa, se “l’invecchiamento della popolazione” è stato graduale nel territorio e nel tempo, visto che anche l’aumento di malattie legate ad esso lo è?

Il rapporto tra "invecchiamento della popolazione" (progressivo nel territorio bergamasco) ed incremento dei malati di Alzheimer nel comprensorio in esame, permette di capire che i due fattori non possono essere direttamente collegati. [...]

L’American Journal of Epidemiology avverte: "Alti livelli di alluminio nell’acqua potabile accrescono il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, mentre i livelli più elevati di silice (componente principale della Zeolite e dell’Argilla) diminuiscono la possibilità".

“La patologia di Alzheimer è una malattia multifattoriale e le concentrazioni di alluminio nell’acqua potabile possono avere un effetto sul declino cognitivo”, ha dichiarato la Dottoressa Virginie Rondeau. Rondeau, che opera presso l’Institut National de la Santé et de la Recherche Medicale a Bordeaux, insieme con colleghi esperti nel settore, ha esaminato le associazioni tra l’esposizione all’alluminio ed il rischio relativo di declino cognitivo, demenza e malattia di Alzheimer in soggetti anziani seguiti per quindici anni. L’assunzione giornaliera di alluminio di almeno 0,1 milligrammi è correlata a seri danni alle facoltà cognitive e mnemoniche, mentre un consumo quotidiano di almeno 10 mg di silice, riduce dell'11% la probabilità di sviluppare la demenza senile. I soggetti con un alto consumo di alluminio al giorno hanno un rischio quasi tre volte maggiore di demenza, notano i ricercatori". [...]

Uno studio pubblicato sul "The Lancet", rivista scientifica di ambito medico, riporta: "Dalle analisi è emerso che il rischio del morbo di Alzheimer è 1,5 volte maggiore nei distretti in cui la concentrazione media di alluminio nell’acqua supera 0,11 mg/l rispetto ai distretti in cui la concentrazione è inferiore a 0,01 mg/l".


Fonte: dionidream

Continuano i misteriosi "boom" sotterranei in USA

Misteriosi suoni sordi sotterranei continuano ad intimorire i cittadini di varie zone degli Stati Uniti d'America

 misteriosi-boom-sotterranei.jpgA riportare l'ultimo caso è Randy Smith, un residente dello stato dell'Alabama.
Era circa la mezzanotte di una quindicina di giorni fa, quando Smith è uscito di casa con il suo cane e ha sentito i misteriosi “boom” nel sottosuolo.
“Li ho sentiti per tre volte di fila”, ha detto Smith. “Erano forti come un boom sonico, forse più forti. Non appena i rumori sono cominciati, il cane ha iniziato a ringhiare spaventato”.
Randy non è stato in grado di indicare quale fosse la fonte del misteriosi suoni. “Non so dire da quale direzione arrivassero i rumori”.
Secondo Randy e suo padre Laverne, un uomo di 76 anni, i rumori ascoltati sono solo gli ultimi di una lunga serie che dura da quasi due anni. “L'anno scorso ho sentito i rumori quasi una decina di volte”, racconta Laverne, “a volte di giorno e, talvolta, di notte”.
Secondo il thedailynewsonline.com, si tratta di un fenomeno che ha scatenato la curiosità in tutto il paese per diversi anni. Ultimamente, però, i rumori sembrano essere aumentati. Nel mese di dicembre del 2012, gli abitanti di Rhode Island, Alabama, Georgia, Texas e Oklahoma hanno riferito numerosi “boom” insoliti ed esplosioni sotterranee.
Nel mese di gennaio del 2013, centinaia di persone nel nord dello Utah hanno telefonata in massa ai centri della Protezione Civile americana per una serie di sinistri rumori sotterranei e forti vibrazioni del suolo. Sempre a gennaio, i centralini della polizia di Chautauqua County sono stati inondati di telefonate per segnalazioni simili.
“E' stata un'esplosione molto forte”, spiega Janet Koller al Post Messenger di Canandaigua. “Non abbiamo visto nulla ed è difficile dire da quale direzione provenisse il rumore. La nostra casa ha tremato”.
Pochi giorni dopo, i residenti di Gorham, in Ontario, hanno riportato una serie di rumori sotterranei. Lo sceriffo della contea dell'Ontario ha detto che diverse persone chiedono una spiegazione plausibile ai suoni ancora inspiegabili.
I rumori sono stati sentiti anche a Le Roy. L'ex redattore del Daily News, Ben Beagle, ha detto che il 9 marzo, verso le nove di sera, era nel suo salotto quando ha sentito “alcuni sinistri rumori”. Ha pensato che fossero solo i vicini di casa, magari chiudendo una porta o qualcosa del genere. Poi, intorno alle 9:09, ha sentito una serie prolungata di “boom”.
Le indagini svolte dai giornalisti locali non hanno rilevato nessuna attività sismica inusuale in queste regioni e, a tutt'oggi, manca una spiegazione convincente sulla natura del fenomeno.
[Misteriosi "boom" sotterranei nella città di Clintonville]

Ma allora che sta succedendo?
Mark Castner, direttore della stazione sismografica di Braun-Ruddick al Canisius College, ha detto alla WIVB-TV di Buffalo che i boom possono essere associati a un terremoto, alle esplosioni di cava e alla costruzione sotterranea per implosione. Escluse attività sismiche anomale nelle zone interessate, appurato che non esistono cave nelle zone, potrebbe essere in corso la costruzione di una qualche struttura sotterranea segreta?
Secondo quanto riporta infowars.com, la US Air Force starebbe costruendo una vasta rete di tunnel sotterranei per impiantarvi una “navetta” metropolitana al fine di spostare i missili nucleari dai silos che possono essere più vulnerabili ad un eventuale attacco bellico.
Il progetto richiede un vasto dedalo di tunnel tipo metropolitana, così da poter trasportare le testate nucleare verso le varie postazioni di lancio sparse per tutto il paese. Nuove postazioni verranno realizzate ad intervalli regolari lungo il percorso metropolitano, così da poter sparare i missili un qualsiasi tipo di scenario “apocalittico” (questi sono pazzi, n.d.N.). Il sistema mobile dovrebbe essere in grado di resistere alle esplosioni in superficie e consentire un'adeguata risposta in caso di attacco nemico.
tunnel-militare-sotterraneo.jpg
[L'umanità continua a sviluppare armi di auto-distruzione di massa]
In un articolo pubblicato di recente sulla rivista Studi Strategici trimestrale della US Air Force Air University, Keir A. Leiber, professore associato presso la Edmund A. Walsh School of Foreign Service della Georgetown University, e Daryl G. Press, professore associato di governo a Dartmouth University, hanno rilevato quanto il rischio di utilizzo di armi nucleari sia aumentato nei conflitti futuri.
“Nei prossimi decenni, scoraggiare l'uso di armi nucleari durante le guerre convenzionali sarà molto più difficile rispetto al passato”, scrivono gli autori. “Sistemi ad alta precisione, nuove tecnologie di ricognizione il ridimensionamento degli arsenali nucleari all'indomani della fine della Guerra Fredda, hanno reso gli attacchi contro i depositi di armi a testata nucleare molto più probabili”.
Insomma, ci troviamo di fronte ad un paradosso della storia. Fino a un decennio fa, il disgelo tra Stati Uniti e ex Unione Sovietica sembrava inaugurare una nuova era di pace e distensione. Evidentemente, le nuove generazioni di politici sono molto più guerrafondaie di quelle che le hanno precedute.
E poi ci chiediamo come mai gli alieni non sono ancora entrati in contatto con l'umanità: quale essere senziente intelligente vorrebbe intrattenere rapporti con una razza così stupida e distruttiva?

Fonte

UFO databases for extraterrestrial seekers

Hey aliens, someone's keeping track of your visits to Earth

"The truth is out there."
As many of you know, that was the memorable tagline for The X-Files, a classic science fiction television show from the 1990s that featured detectives Mulder and Scully chasing down leads about aliens from space and paranormal phenomena.
But what if the truth is "in there," with there being one of many databases storing information about unidentified flying objects?
Here are a few of the UFO databases accessible via the Internet. Happy searching.
The National UFO Reporting Center Online Database -- UFO reports in this database are broken into four indexes: event date, state, shape of UFO and date posted. In a disclaimer, the NUFORC writes that it "makes no claims as to the validity of the information in any of these reports. Obvious hoaxes have been omitted, however most reports have been posted exactly as received in the author's own words."
*U* UFO Database -- This database claims 18,552 UFO sights on record. What type of reports are included? How about "Foo fighters, ghost rockets, flying saucers, disks, cones, domes, wheels, spheres, probes, deltoids, flying triangles, cylinders; boomerang, lens and related shapes; landings, robots and even humanoid occupants." That just about covers everything, one would imagine.
This site's disclaimer is quite entertaining: "Discovered hoaxes and misidentified mundane events are weeded out. Fireballs, night-lights and similar phenomena with low information content are passed over. *U* does not catalog miracles, chupacabras, bigfoot, crop circles, folklore, ghosts, paranormal, new-age nor Fortean events unless clearly UFO related. Cult and contactee tales are extremely suspect. None of this proves or disproves the extraterrestrial hypothesis (ETH), alien abductions, time travel, extra space dimensions or even wilder theories." OK, then.
UFOdB.com -- There are plenty of pictures and even videos of reported UFO sightings in this database. UFOdB also includes a "search engine with powerful criterias to search the UFO database and a Google Map with a pointer showing where UFO sightings took place." The database files include synopses, date, country, region, city, latitude and longitude.
Now read this:

10 things that happen to our bodies during space flight

Spidernaut never got to enjoy its fame

Polar ice sheets continue to melt, but climate-change deniers remain thick as ever

Source

 

FBI rompe su silencio sobre informe de ovnis

Documento desclasificado confirma avistamiento extraterrestre en 1950


El FBI ha explicado por primera vez el reporte sobre el presunto avistamiento de ovnis en Nuevo México que, según los ufólogos, podría estar vinculado con el famoso caso del supuesto ovni que se estrelló en Roswell en julio de 1947.

La revelación ha sido relacionada con el famoso incidente de Roswell de 1947

El informe original escrito el 22 de marzo de 1950 por Guy Hottel, entonces director de la división del FBI en Washington, y remitido directamente al legendario director de la oficina Edgar Hoover, fue publicado en internet como parte de su programa 'FBI's Vault', o la 'Bóveda del FBI', donde se publican miles de documentos desclasificados escaneados, y que ahora están a disposición del público.
El informe, de tan solo una página, es parte de la sección de 'fenómenos inexplicables' y ha sido el archivo más visitado por los internautas desde el lanzamiento de la 'Bóveda', contando con cerca de un millón de visitas.
El FBI ha desclasificado cientos de documentos oficiales durante los últimos años, varios de ellos bajo la etiqueta de “fenómenos inexplicables”. Es precisamente en esta última categoría en la que se encuentra el documento secreto más visto por la población en todos los tiempos: “Guy Hottel Memo”.
Se trata de una sola página en la que se describe escuetamente, pero de forma extremadamente detallada, el avistamiento de tres platillos voladores que “fueron recuperados en Nuevo México” y que captaron los radares del ejército de EEUU.



El conocimiento de más detalles del misterio de los Ovnis es solo cuestión de espera, gracias a la desclasificación de documentos secretos

Un tema que sigue levantando pasiones y, sobre todo, mucha curiosidad, pues durante los dos años que este archivo lleva indexado en el registro digital de la agencia de inteligencia norteamericana ha recibido cerca de un millón de visitas.
En el relato de Guy Hottel se cita como fuente a uno de los informantes del FBI: “Los platillos fueron descritos como naves circulares de unos 50 metros de diámetro” y con una pequeña torre en el centro. El texto continúa afirmando que en cada una de las tres naves se encontraban “tres cuerpos con forma humana”, aunque de un metro escaso de estatura. Todos ellos vestían unos “ropajes metálicos con una textura muy fina”.

LAS CONEXIONES CON EL CASO ROSWELL

Un grado de detalle que llegó incluso a sorprender al propio director de la agencia de inteligencia. Sobre todo, después de que las fuerzas aéreas del ejército norteamericano le confirmasen que sus radares de alta potencia más próximos a la zona habían interferido “el mecanismo de control de los platillos”.
El documento remata tajante: “Sin necesidad de evaluación adicional”, cerrando así un caso que todavía hoy levanta sospechas y dando pie a todo tipo de teorías de la conspiración. El grado de detalle en las descripciones sorprendió al propio director del FBI
La mayoría de ufólogos han relacionado este documento con el famoso caso Roswell (Nuevo México) y el supuesto hallazgo de cadáveres extraterrestres. Sin embargo, las fechas no dan pie al vínculo establecido entre ambos sucesos, pues el relato de Hottel fue escrito casi tres años después del polémico caso (8 de julio de 1947).
Por otra parte, en el archivo digital del FBI existe otro documento sobre este último suceso, que además fue redactado por la oficina de Dallas, y no por la de Washington en la que trabajaba
Hottel. De hecho, este archivo forma parte de una serie de documentos sobre Ovnis, fechados entre julio de 1947 y julio de 1950, bastante numerosos debido a la orden que Hoover dio a las fuerzas aéreas para que informasen sobre cualquier hipotético avistamiento.

CASO CERRADO
El FBI nunca otorgó demasiada credibilidad a los documentos sobre objetos voladores no identificados durante aquellos tres años en los que los aviadores norteamericanos no dejaron de mirar al cielo en busca de un posible OVNI. Quizá por ello la información ni siquiera fue verificada ni se emprendió ningún tipo de investigación.

El “Guy Hottel Memo” es el documento secreto del FBI más visto de la historia

En este contexto de indefinición, las teorías de la conspiración no han parado de reproducirse, tanto desde dentro como desde fuera de la agencia. La última de ellas ha sido espoleada por un veterano exagente de la CIA, Chase Brandon, quien ha asegurado en su autobiografía que lo que cayó del cielo en Roswell era “una nave que claramente no provenía de este planeta”.
La agencia de inteligencia tampoco ha confirmado ni desmentido el contenido de este segundo documento relacionado con el caso, por lo que las sospechas continúan.

el siglo

Fuente






 
 

Guerra contro UFO in Antartide?

Secondo John Kettler, imprenditore, ex militare e scienziato, c'è, (o c'è stata), una guerra in corso, contro oggetti non identificati, che si sta svolgendo nelle acque al largo dell'Antartide.
Kettler riferisce, a sostegno della sua tesi, di fonti riservatissime che trattano di una coalizione guidata dagli Stati Uniti formata da forze navali militarmente impegnate contro forze extraterrestri ostili. 
Questo conflitto UFO non è altro che un'estensione di una  presunta battaglia navale avvenuta recentemente al largo della costa di San Francisco, trattata ampiamente in un post precedente, in cui già si era manifestata la possibilità che si potesse trattare di un caso di false flag; probabilità che sembra molto elevata anche in tale situazione.

 John Kettler , afferma che:

La guerra UFO continua ad espandersi, profondamente nell'Oceano Antartico .
3 UFO Reptoidi sono stati distrutti, secondo fonti molto sensibili. 
Due sommergibili della PLAN cinese (Peoples Liberation Army Navy) sono stati danneggiati ma sembra che ci non siano vittime.
Come è potuto succedere? 
Le forze Reptoide hanno scatenato una terribile nuova arma, un generatore di tsunami, che determina enormi onde stazionarie longitudinali in acqua, che gradualmente diventano sempre più grandi.
I Reptoidi, quindi hanno generato ondate alte 50 piedi, per un raggio di dieci miglia! 
Di contro tre UFO Reptoidi sono stati "ridotti ad atomi" di armi statunitensi basate su raggi disintegranti ed inoltre navi Reptoidi sono state distrutte al largo della costa del Sud Africa, al largo delle coste del Cile e al largo della costa del Perù.

Gordon Duff, ex marine ed ora collaboratore per la testata giornalistica "Veterans Today",   aveva fatto un articolo simile riguardo una presunta battaglia  UFO  nel Pacifico,  nel mese di settembre, argomento ripreso, anche, dallo stesso Kettler
Dato che Kettler e Gordon Duff, non indicano espressamente le fonti a sostegno delle loro argomentazioni, è lecito chiedersi se siamo di fronte in entrambi i casi  ad una situazione di false flag?
A parziale sostegno delle loro tesi è da citare un episodio del 1946/47.
Uno straordinario documentario russo 2006 è stato recentemente tradotto in inglese, rivelando nuove informazioni sulla Marina degli Stati Uniti riguardo una spedizione in Antartide tra il 1946 e il 1947, rendendo pubblico per la prima volta un rapporto segreto dell’intelligence sovietica del 1947 commissionato da Joseph Stalin. Tale rapporto basato su informazioni raccolte da spie sovietiche presenti negli Stati Uniti, ha rivelato che la US Navy aveva inviato la spedizione militare per trovare e distruggere una base segreta nazista. Lungo la strada, le forze statunitensi hanno incontrato una forza misteriosa UFO che ha attaccato la missione stessa distruggendo diverse navi ed un numero significativo di aerei, costringendo gli americani a ritirarsi.

Fonti:

UFO Sighting Photos leaked out of NASA-Johnson Space Center, 100% clear UFOs In High Detail

Alert...NASA HAS DELETED ALL THE LINKS TO THESE UFO PHOTOS AS OF JAN 2013

 UFO Sighting Photos leaked out of NASA-Johnson Space Center, 100% clear UFOs In High Detail!

















 


Take a look at these amazing photos that were leaked out of NASA Johnson Space Center. The quality of the photos is almost HD and the detail we see of the UFO recorded by a NASA satellite orbiting are incredible. The most important question here is not what they are...space stations or ships, but is the species that built them still on board those ships? It looks to me that these photos were taken by someone that works for NASA and had access the famous "airbrush room." That is where they erase all the UFOs or alien evidence out of photos before they are released to the public. These photos are real, I stake my reputation on it. SCW



At first when I watched the below video I thought it was not real. So I checked out each photo myself and I can confirm the video is 100% legit.  

 
 

The UFOs it shows are in the NASA photos. It is a rare thing when a UFO photo sneaks its way out of NASA by accident, so this is a treasure for UFO researchers around the world. 



 

Don't take my word for it. Go to the photo links below and see them for yourself. Once you do, any doubt you once had about UFOs will vanish.


 

And to Zzentityzz who found an posted these on Youtube, great find!

  

Source Photos at:
ftp://eol.jsc.nasa.gov/ISD_highres_STS088_STS088-724-65.JPG
ftp://eol.jsc.nasa.gov/ISD_highres_STS088_STS088-724-66.JPG
ftp://eol.jsc.nasa.gov/ISD_highres_STS088_STS088-724-67.JPG
ftp://eol.jsc.nasa.gov/ISD_highres_STS088_STS088-724-68.JPG
ftp://eol.jsc.nasa.gov/ISD_highres_STS088_STS088-724-69.JPG
ftp://eol.jsc.nasa.gov/ISD_highres_STS088_STS088-724-70.JPG




 

Credit for photo goes to: Image Science and Analysis Laboratory, NASA-Johnson Space Center. "The Gateway to Astronaut Photography of Earth."


☯ Scott C. Waring wrote “UFO Sightings of 2006-2009," “Dragons of Asgard” 


UFO Sighting Precedes Terrorist Scare at Eiffel Tower



A "UFO" buzzed the Eiffel Tower Tuesday, just four days before the Paris landmark was evacuated due to a terrorist threat. Coincidence? Perhaps.
Video has emerged online showing a glowing orb nearly crashing into the Paris cultural landmark, then rocketing upwards in the sky. There's no way this aerial object was a conventional aircraft, weather balloon or Chinese lantern. It was traveling too quickly, and changed directions on a dime. But, the real question is whether this was a spaceship. Watch the video here and decide for yourself.
What's really strange, is that on Saturday, police cleared the entire Eiffel Tower because of a telephoned terrorist threat. Look, there's probably no connection between these two events, but anything is possible in this crazy universe. The Eiffel Tower would of course draw interest from aliens and terrorists alike, and people are always spotting UFOs at cultural hotspots. In fact, a UFO was caught on tape just last month, hovering over the Empire State Building in New York City.

Jim Kane

Source

20 years since Cosford UFO mystery

UFO watchers will be looking to the skies tonight to see if there will be any repeat of Shropshire’s most notorious ‘X-File’ incident – 20 years on




At about 1.15am on March 31, 1993, in what has been dubbed the Cosford Incident, there were dozens of sightings across western Britain of triangular shaped UFOs moving across the sky at speed.
There were sightings in Devon, Cornwall and the West Midlands but it was accounts given by military and Met Office personnel at both RAF Cosford and RAF Shawbury which gave the reports greater prominence. A report to the MoD by Nick Pope, who ran the government UFO project, said: “It seems that an unidentified object of unknown origin was operating in the UK Air Defence Region without being detected on radar; this would appear to be of considerable defence significance, and I recommend that we investigate further.”
An MoD police patrol reported seeing bright lights in the sky over RAF Cosford.
The officers called the meteorological officer at Shawbury to tell him to look out for a UFO. He then claimed to have seen ‘a vast triangular shaped craft flying at about 200ft’ which made a low humming noise and fired a narrow beam of light which swept the ground.
Most described two bright white lights speeding to the southeast, leaving trails of luminous vapour. Some described a third light, giving the impression of a triangular object. UFO websites cite the incident as a major indicator of the existence of alien life.
Sceptics, however, have put forward rather more prosaic explanations. On the evening of March 30, 1993, Russia launched a radio satellite into orbit. The rocket booster which took it into space later re-entered the earth’s atmosphere, breaking into two or more pieces as it did so.
All of the sightings of ‘bright lights’ coincide with a computer simulation of where the fragments would have been visible.
And meteorological officer Wayne Elliott, whose evidence at Shawbury was central, has pointed out that his sighting was an hour after the one at Cosford – and he now believes what he saw was a police helicopter.

Source

UFO OVNI Trasformandose- UFO changing forms 27/03/2013 Mexico Tijuana



Pubblicato in data 28/mar/2013
Este Objeto Extraño , que va haciendo movimientos extraños como transformandose
El objeto fue analizado muy detenidamente , y no es comparaba a lo que fuera un puñado de globos o etc , por su forma presenta masa y un volumen muy claro en solides ya en otras ocasiones le grabado Mismo patron

Saturday, March 30, 2013

Ecco il primo volo intercontinentale di linea alimentato con olio di frittura riciclato

klm-biocarburanti.jpgDall'8 marzo il Boeing 777-200 dell'olandese Klm, alimentato per il 75% da combustibile per aviazione e per il restante 25% da olio da cucina usato, collega l’aeroporto JFK di New York con quello di Schipol ad Amsterdam e viceversa.
Si tratta del primo volo di linea intercontinentale regolare di una compagnia di bandiera alimentato con biocarburante.
I voli con biocarburante di seconda generazione, cioè non ricavato da una coltura alimentare) sono in programma una volta alla settimana, il giovedì, per i prossimi sei mesi.
Grazie all'utilizzo del biocarburante la Klm intende ridurre del 20% le emissioni di CO2 per tonnellata di carburante per chilometro entro il 2020 rispetto al 2009.
Il carburante sostenibile è ottenuto dall’olio di cucina riciclato ed è fornito da SkyNRG, una società fondata nel 2009 da Air France Klm Group in collaborazione con North Sea Group e Spring Associates. SkyNRG è leader mondiale del mercato di carburanti sostenibili, rifornendo già più di quindici compagnie aeree. Nel giugno 2011 Klm aveva annunciato l’intenzione di usare biocarburante derivato dall’olio da cucina per i voli Parigi-Amsterdam e lo scorso anno la compagnia olandese aveva effettuato il volo più lungo mai realizzato con biocarburante, lungo la tratta Amsterdam-Rio de Janeiro in occasione della conferenza Rio+20. Ma si trattava di un'occasione particolare, non di un volo regolare. E nemmeno di una linea cargo, come quella operata dalla Nippon Cargo Airline attraverso il Pacifico.
Coscienti che questa soluzione non sia quella definitiva – soprattutto a causa della disponibilità limitata dell'olio di cucina usato – tuttavia SkyNRG è convinta che rappresenti il primo passo verso alternative future e innovazione.
L'azienda mira a infatti a contribuire al passaggio a materie prime sostenibili e a sviluppare nuove tecnologie (come la conversione biochimica e la pirolisi) che riducano i costi e le emissioni di CO2. Orgoglioso Camiel Eurlings, amministratore delegato di Klm:
"Questo traguardo dimostra ancora una volta il nostro ruolo di primo piano nello sviluppo di biocarburanti sostenibili. Dopo essere stati leader per otto anni in questo settore, Klm e Air France stanno ora studiando per individuare ulteriori modalità di riduzione di emissioni di anidride carbonica. Vorremmo ottenere il ‘volo ideale’ e per farlo stiamo unendo tecnologie nuove ad alcune già esistente".
Il giorno prima del volo inaugurale SkyNRG ha annunciato anche di essere il primo operatore di biocarburante ad aver ricevuto la certificazione Roundtable on Sustainable Biofuels, dal momento che è l’unico in grado di fornire certificati di combustibile rinnovabile in qualsiasi aeroporto.
L’uso dei biocarburanti a base di olio di cucina rappresenta solo una delle misure sostenibili adottate dall’aeroporto di Amsterdam, che si sta preparando per essere il più verde d’Europa nei prossimi anni. [Carolina Saporiti su corriere.it].


Fonte

Commento di Oliviero Mannucci: ho un amico, che già da tempo introduce olio di frittura filtrato nel serbatoio del suo fuoristrada diesel. Come l'ho scoperto? Quando arrivava con la sua auto, si sentiva un forte odore di patatine fritte, e allora un giorno gli domandai come mai succedeva questo quando arrivava con la sua auto e lui ridendo mi spiegò l'arcano. Se questa pratica si deovesse diffondere presso tutte le compagnie aeree ci sembrerà di vivere sempre vicino a qualche fast food !


UFO Decloaks Near the ISS (Video)



An amazing UFO video has been posted to YouTube showing a mysterious object suddenly appearing near the International Space Station. What is it?
The video, published by intrepid paranormal investigator WowForReeel, shows a clip from the public NASA camera feed constantly trained on the ISS. Sharp-eyed observers often pore over the feed and have captured some incredible, unexplained images.
In this one, a massive, solid object suddenly materializes nearby the station. Commenters on the channel speculate it is a wisp of smoke. Is there something burning in space? The unidentified flying object is not wispy, but, rather, appears to have a bulky top attached to several spindly legs streaming away from its center.
The UFO is of a type never seen before and is obviously not attached in any way to the ISS. It just floats in space.
The video does not include any description of what the object might be, leaving that up to the viewer. It's not like any object ever seen before and is obviously not a spacecraft known to have been built by NASA.
So, what is it?
What do you think?

Tom Rose

Source

UFO sightings spike in Laredo



LAREDO — America's southern border has been a security nightmare for a century or more, creating tension over immigration and national security. But now a group of Laredo residents, aiming high-tech gadgets at the South Texas skies, says the Rio Grande isn't the only border being violated.
While no one from outer space has been taken to anyone's leader, Ishmael Cuellar and members of the Laredo Paranormal Research Society claim they have documented on video or in photos more than two dozen incidents of UFOs in the outskirts of this border town.
“A lot of this stuff is hard to explain,” says member Victoria Garcia. “I'm always asking (fellow members) for explanations. I don't think we have any.”
The Laredo organization's members aren't like members of other UFO or paranormal groups. They don't respond to reports and draw conclusions, preferring to rely on their own first-hand observations. None of them were “believers” who joined the group to support their personal theories; rather, they prefer the intellectual exercise of the hunt. They don't claim the UFOs are “extraterrestrial.” Instead, they rule out other options and leave questions unanswered.
The Laredo sightings have provided more fuel for the fireball of speculation about strange sightings in the skies south of San Antonio.
Last fall, roughnecks working a drilling site near Artesia Wells reported seeing orange disks in the skies that formed shapes as they floated over the horizon.
Within weeks of that event, a rancher nearby also reported similar mysteries over his ranch.
Landowners in Nixon and Cotulla claim motion-sensor wildlife cameras have taken photographs of disks floating over their ranches last fall.
Those reports dovetail nicely with a video Cuellar took, using a cellphone camera, of three disks flying over the brushland north of here in December from his street. His neighbors can be heard in background “oohhing” and “aahhing.”
That video went viral, picked up by the cable news networks. Other videos and images are just as compelling.
In one video, Cuellar says, a glowing object appears to take off from the ground and hover above the city. Then, it appears that two military aircraft approach the object, which abruptly disappears from sight.
Then there are the objects, says member Trinidad Soliz, similar to the Marfa Lights, that appear on the northern horizon just outside of town. The lights flicker, alternating among three, five and seven at various times. And the lights are always located in the same place and visible only in the infrared spectrum.
In another instance, several of the group's members watched a low-hanging cloud move over a stretch of mesquite brushland they were monitoring. It stopped. Then they saw two shafts of light stretching upward from it into the higher clouds. Like the Laredo Lights, they were visible only in the infrared spectrum.
This wasn't how Cueller, Soliz, Garcia and the group's other 18 members imagined they'd spend their nights.
Cueller, deputy warden at a local correctional facility, said he was part of a group of law enforcement officers making tactical training videos in an abandoned hospital in 2004.
After reviewing the video of one exercise, they noticed a streak of green light was caught on video recorded with a night-vision lens. No one saw it during the taping. A later session showed more unusual activity, again visible only via special lens.
Cuellar and friends undertook informal investigations into reports of supernatural incidents in the area. Within months, the group was chartered as a nonprofit entity. Membership includes photographers, teachers, medically trained personnel and computer techs.
The group operates out of a comic book store owned by Soliz's family, in a reading room lined by superhero posters.
Of 140 paranormal cases LPRS has investigated, Cuellar says, they've been able to debunk 105 of them. The rest remain unexplained.
Their interests expanded from haunted houses to suspicious skies in 2008 when a pair of stars caught Cuellar's attention. An amateur astronomer, he carries a pocket-sized book of star charts when he goes out at night. A check of the book indicated the stars weren't supposed to be there. When he turned to tell his daughter, Cuellar says the two stars vanished.
Soon, the society was making twice-weekly trips to the outskirts of town to watch the sky. Over the years, they invested in expensive digital cameras, lenses and computers to aid them. The group doesn't advertise or solicit donations, but allows anyone to join them on a nightly viewing session. “We let people watch what we're doing,” Cuellar says. “They see what we see.”
Sightings such as these will sometimes create a buzz about extraterrestrials, said Richard Shermer, executive director of the Altadena, Calif.-based Skeptics Society.
“It begins with something we can't explain,” he said. “Suddenly,” Shermer said, “you've got a full-blown case of extraterrestrials.”
The group's official position is that the sightings aren't traditional aircraft, weather balloons or low-flying satellites. In a detailed PowerPoint presentation, the group does the math, comparing the sizes and distances of each known object to some of the unexplained things they've recorded.
Unofficially, Cuellar believes their videos have captured different types of military stealth technology that's being tested in the area. He suspects the government-sponsored craft are being used in South Texas because of the sparse population and desert terrain and may eventually roll out on the Mexican border. “We don't make decisions about what they are,” Cuellar said. “We just decide what they aren't. We act as a filter.”