Wednesday, March 16, 2011

Il Nucleare In Italia, Rubbia, Gasparri E L' Onda Emotiva

Il Nucleare In Italia, Rubbia, Gasparri E L' Onda Emotiva

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In Germania Angela Merkel, che, obtorto collo, aveva avallato la decisione di prolungare la vita di vecchie centrali di dodici anni solo lo scorso settembre, ha annunciato la chiusura dei due impianti più datati e sta riconsiderando se confermare (improbabile) o meno (più probabile) la decisione del prolungamento di cui sopra, nonché una verifica sulla sicurezza delle centrali stesse.

In Svizzera si è deciso di sospendere il piano di rinnovamento delle centrali nucleari nonché lo sviluppo di nuove centrali. Per il ministro per l'Energia, Doris Leuthard “la sicurezza è una priorità assoluta”.

Anche la Francia, nuclearista da sempre, con le sue 58 centrali nucleari e produttrice delle stesse, sta riaprendo il discorso sulla sicurezza.

Negli Stati Uniti i Democratici chiedono alla Casa Bianca un ripensamento sulle centrali nucleari che si vorrebbero costruire.

In Italia no.

La Prestigiacomo, Romani e Gasparri sono compatti, probabilmente alla luce della loro competenza scientifica, nel dichiarare che l’Italia non si farà influenzare dalla spinta emotiva e che il programma sul nucleare non cambia. Programma che, tra l’altro, in sostanza non è ancora partito e che, per ben che vada, vedra' le nuove centrali nucleari dare qualche frutto (dopo spese enormi anche da parte della collettività per la loro costruzione) solo tra dieci anni.

Questo nonostante esistano nuove tecnologie per costruire in tempi brevissimi e con costi minori centrali a energia rinnovabile totalmente prive di rischi per la salute.

Per Carlo Rubbia il nucleare, adesso, in Italia è una follia. Secondo Rubbia il futuro è nel sole. Le nuove centrali basate sul “solare termodinamico” consentono di accumulare l’energia solare e averla a disposizione anche quando il sole non c’e’.

A chi crederanno gli Italiani? Al premio nobel Rubbia o a Gasparri? La scelta, incredibilmente e purtroppo, non e’ scontata…

Fonte: ttp://www.paid2write.org/

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