Sunday, March 20, 2011

Nuove specie 'pesci' a Roma, ma sono robot

Per la fiera Romecup, in piazza un acquario popolato da 'automi'


Pesce robot dell'acquario robotico allestito in Campidoglio a Roma in occasione della fiera Romecup

ROMA - Un pesce 'antichissimo' e un ''polpo-giardiniere'', e poi banchi di pesci che si muovono insieme: sono 'nuove specie' molto particolari, sono robot e potrebbero presto andare a scrutare le acque, i fondali, o in acquario a interagire coi pesci veri.

Un assaggio di quest'ondata di pesci robotici c'e' stata oggi in piazza del Campidoglio dove, in occasione della fiera di robotica Romecup, e' stato allestito un acquario realizzato da Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Campus Bio Medico di Roma e Mediterraneum, l'Acquario di Roma.

Nell'acquario c'e' la Lampedra, del Sant'Anna, sviluppata per studiare i meccanismi neurali alla base della locomozione degli animali. Morbida come un'anguilla, spiega Paolo Dario del Sant'Anna, sara' anche usata per spedizioni subacquee, per ricerche sull'inquinamento ambientale o per studiare i pesci veri.

Sempre dal Sant'Anna arriva Octopus, il progetto di un robot-polpo di cui per ora sono stati realizzati i flessuosi tentacoli con flessibilita' enorme: ''Octopus - spiega Dario - sara' usato in molti ambiti; abbiamo un progetto per adottarlo in medicina, per la chirurgia dolce o per fare biopsie ed endoscopie, data la sua flessousita'''. Ma Octopus potrebbe anche divenire un polpo-giardiniere che estirpa dai fondali alghe infestanti come un giardiniere fa con la gramigna. Dal Campus biomedico di Roma arriva invece il ''pesce-cernia'', con l'obiettivo ambizioso di usarlo per studiare il comportamento de pesci sia in acquario, spiega Eugenio Guglielmelli, capo del laboratorio di robotica biomedicale, sia in mare aperto, inserendolo come 'pesce-spia' in banchi di pesci veri.

Questi prototipi, conclude Dario, sono la dimostrazione di quanto la robotica sia di aiuto all'uomo: ''Il disastro ambientale nel golfo del Messico e' stato arginato da un robot che ha tappato la falla nella piattaforma petrolifera; se avessimo dei robot altrettanto performanti si potrebbe operare nelle centrali nucleari danneggiate dal terremoto giapponese''.

Fonte: http://www.ansa.it/

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.