Friday, June 3, 2011

E. COLI, EPIDEMIA IN VIA DI STABILIZZAZIONE. TRACCE DEL BATTERIO IN SALAME DI CERVO ITALIANO


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Finalmente buone notizie sul fronte della battaglia al batterio-killer. Dalla Germania infatti arrivano risposte positive proprio da Amburgo, epicentro del contagio: l'epidemia da Escherichia Coli sembra si stia "stabilizzando".
Il Ministero della Salute rende noto che è stata segnalata la presenza di un batterio di E.coli, produttore di tossine, su un salame di cervo prodotto in Italia, ma appare "altamente improbabile" che possano esserci collegamenti con il focolaio di infezione in Germania.
Il ministero - precisando che non si registrano casi di malati in Italia - spiega in una nota che sono in corso indagini sul salame, ma "qualsiasi correlazione con l'epidemia nella zona di Amburgo è comunque altamente improbabile sia per la tipologia del prodotto, sia per la zona di provenienza".
Intanto le stime aggiornate del contagio arrivano dall'istituto tedesco Robert Koch per la salute Pubblica: il bilancio delle vittime confermate dell'epidemia di E. Coli in Germania finora sale a 11, mentre nel Paese si registrano rispetto a mercoled 50 casi accertati in piu' di sindrome emolitica uremica (Hus), la versione resistente e piu' pericolosa del ceppo Ehec del batterio. Lo scorso mercoledi' scorso, le vittime accertate erano nove e il numero di casi 470. Nel complesso, in Germania le vittime confermate e presunte sono 17.

Angela Merkel ha comunque difeso giovedi' sera - nel corso di una conversazione telefonica con il premier spagnolo Zapatero - la gestione dell'epidemia di E. Coli da parte delle autorita' sanitarie tedesche. Lo ha reso noto nella tarda serata di ieri il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert. Nel frattempo, l'epidemia avanza, senza che le autorita' abbiano ancora capito l'origine. Finora sono undici i Paesi in cui si sono registrati contagi: oltre alla Germania, l'Austria, la Danimarca, la Francia, i Paesi Bassi, la Norvegia, la Svezia, la Svizzera, il Regno Unito, la Spagna infine gli Usa. Gioved sera, infatti, anche le autorita' americane hanno denunciato tre casi sospetti, persone che si sono ammalate dopo un viaggio in Germania.

Fonte: http://www.clandestinoweb.com

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