Friday, June 3, 2011

E dopo la nascita del CUFOM al CICAP si sfregano le mani

Evviva l'ufologia champagne !

“In questo panorama alquanto ingannevole, il CUFOM, con il suo team di ufologi, alcuni anche molto esperti (?) per la grande esperienza alle spalle, cercherà di dire la sua nei più importanti casi di respiro mondiale che di volta in volta emergeranno"

Allora da oggi siamo in buone mani! Dopo la figuraccia del presidente del Centro Ufologico di Benevento a "Striscia la Notizia" di qualche mese fa e dopo aver avvalorato una serie di casi ufologici piuttosto dubbi, non contento di questo, il presidente Carannate ha proposto al nuovo sindaco di Napoli De Magistris di creare una commissione sugli UFO?! Ma vi rendete conto! A Napoli, hanno il problema dell'immondizia, della criminalità dilagante, spesso anche della malasanità e Carannate che cosa va a proporre?! Una commissione sugli UFO!!!! Certo come dice lui: In questo panorama alquanto ingannevole.... Ora c'è il CUFOM che ci dirà la verità mica cotica, me cojioni!
Comunque per controbattere a questa sua mossa mi sono subito attivato e ho creato il CUFOLaB.
Che cos'è il CUFOLaB? Ma dove vivete? Si tratta del Centro Ufologico del Lago di Bracciano, che con il suo team di esperti si occuperà di analizzare i dubbi casi ufologici avvalorati dal CUFOM. Tra i suoi soci di spicco, Gigi er pecoraro, Luca er porchettaro e Nando er meccanico, Lello er patacca, tutti espertissimi di ufologia, sicuramente molto di più dei membri del CUFOM.


Leggete il divertente articolo di Luca Scialò uscito qualche giorno fa su www.giornalettismo.com

Altro che munnezza: De Magistris dovrà affrontare gli Ufo

1 giugno 2011

A poche ore dalla sua proclamazione a Sindaco ha già ricevuto la prima assurda richiesta, dal Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano

Rifiuti, criminalità, disoccupazione, degrado urbanistico, turismo in calo. I problemi di Napoli, si sa, sono tanti, troppi. Ma forse quando ha deciso di candidarsi, Luigi de Magistris non sapeva di doverne affrontare anche un altro, dalle proporzioni spaziali, forse fantascientifiche. Di sicuro, dall’indubbio fascino e che pure coinvolge la gente. Quello degli Ufo.

I NUMEROSI AVVISTAMENTI, O PRESUNTI TALI – Già, perché negli ultimi anni numerose e quasi quotidiane sono state le segnalazioni ricevute dal Centro Ufologico di Benevento in merito all’avvistamento di Ufo (scientificamente definiti Ovni, acronimo di oggetti volanti non identificati) a Napoli e in Campania. Tra i casi più clamorosi e recenti si ricordano quelli di Crispano e Monte di Procida nel napoletano, San Nicola Manfredi nel beneventano ed Alvignanello nel casertano. Di questi avvistamenti, o presunti tali, se ne occupò anche Striscia la notizia, che dimostrò con uno dei suoi soliti servizi-inchiesta, come fosse facile creare finti Ufo solo attraverso dei palloni aerostatici illuminati, che una volta in cielo, hanno davvero la parvenza di essere dischi volanti.

LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE – Ma c’è chi vuole andarci affondo, istituendo un’apposita commissione scientifica. Il Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano (CUBMGC), preso atto dell’elezione del nuovo sindaco di Napoli Luigi De Magistris, si fa promotore di un’interessante proposta: istituire una commissione di inchiesta sugli ufo a Napoli. Vi potrebbero far parte ufologi, fisici, militari e scienziati di varie branche del sapere. L’iniziativa potrebbe partire tramite il patrocinio di alcuni sponsor interessati, organizzando una grandissima conferenza internazionale sugli oggetti volanti non identificati, con la presenza dei più famosi ufologi del mondo e perché no, di qualche esponente dell’aeronautica militare italiana che di tanti casi ha avuto notizia.

E SE GLI ALIENI CI AIUTASSERO? – Cosà deciderà Dottor Spock De Magistris? Dopo aver sconfitto alieni della politica italiana come Mastella, Cosentino e Berlusconi, deciderà di affrontare anche quelli provenienti da altri Pianeti? Chissà. Magari potrebbero essere proprio gli alieni a risolvere il problema dei rifiuti a Napoli, caricandoli sulla propria navicella, visto che le altre Regioni e gli altri Paesi non li vogliono, causa la mancata differenziazione. Magari potrebbero farla bruciare su Marte. Di sicuro lì, dato l’altissimo calore della combustione, non nuocerebbero come invece farebbero bruciando nell’inceneritore di Acerra. Tra l’altro pure mal funzionante.










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