Wednesday, December 14, 2011

Nello Spazio con l'aereo più grande del mondo

Dopo aver co-fondato la Microsoft, Paul Allen ha messo in piedi un'altra azienda.E ora ci vuole mandare in orbita entro il 2015 con un aereo capace di lanciare razzi

Si chiama Stratolaunch Systems e molto probabilmente costruirà l' aereo con cui viaggeremo nello Spazio, già dal 2015. Il progetto dell'azienda di Paul Allen, già co-fondatore della Microsoft, prevede la costruzione di un aereo combinato con un razzo e una capsula spaziale - che sarà invece prodotto dalla SpaceX - in grado di portare un equipaggio in orbita.

L'aereo, che con la sua apertura alare di 116 metri sarà il più grande mai costruito, trasporterà sotto le sue ali il vettore e la capsula fino al momento del distacco, quando entreranno in funzioni i propulsori del razzo che porterà l'equipaggio in orbita. Nel progetto sono coinvolti anche altri nomi importanti dell' industria aerospaziale, come quello di Burt Ratan che aveva progettato il vettore SpaceShipOne; Mike Griffin, già ai vertici della Nasa; la Scaled Composites che produce i velivoli per i viaggi suborbitali della Virgin e la SpaceX che sta lavorando a una capsula cargo per la Stazione spaziale internazionale.

L'obiettio di Allen è quello di diventare operativo nel 2015, con il primo lancio dopo una fase di test di voli senza equipaggio a bordo. La Stratolaunch Systems punterà a ridurre i costi dei voli spaziali turistici: non avendo bisogno di una rampa di lancio in stile Cape Canaveral, l'aereo può decollare da un aeroporto, viaggiare per 2.100 km e far partire il missile direttamente dal cielo, riducendo parecchio i costi per la fase di lancio insieme a quelli per i biglietti dei passeggeri. I vantaggi non sono pochi nemmeno dal punto di vista energetico: partendo direttamente dal cielo, il vettore consumerà molto meno carburante di quello che sarebbe necessario se dovesse rompere la frizione dell'atmosfera partendo dalla superficie terrestre. La stazza dell'aereo potrebbe però diventare una limitazione nel lungo periodo. Le dimensioni dell'aereo limitano quelle del razzo e questo potrebbe allontanare il mercato dei satelliti orbitanti per la comunicazione, uno dei più remunerativi.

Il progetto sembra ambizioso e realistico allo stesso tempo. E lo stesso Allen, che prima di darsi ai computer sognava di fare l'astronauta ha dichiarato con entusiasmo: "Ho sempre sognato di fare il passo successivo nell'ambito dei voli spaziali privati dopo il successo di SpaceShipOne (che lui stesso aveva a suo tempo finanziato, nda) per offrire un sistema di consegna nello Spazio più flessibile".

Philip Di Salvo

Fonte: http://daily.wired.it

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