Thursday, October 4, 2012

Astronomia: domani per la prima volta il rover Curiosity raccoglierà campioni di suolo su Marte, tra un mese la prima perforazione



Domani per la prima volta il rover Curiosity della Nasa usera’ la sua paletta per raccogliere campioni di suolo marziano: lo ha detto il responsabile della missione Curiosity , Richard Cook, del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, a Napoli durante il Congresso Internazionale di Astronautica (Iac). Curiosity, ha proseguito Cook, raccogliera’ il campione dalla superficie azionando la paletta che fa parte degli strumenti del braccio robtico. Il rover depositera’ quindi il campione su una sorta di piattino e qui verra’ prima fotografato e poi passato al laboratorio per le analisi.
E’ prevista fra un mese la prima perforazione della superficie di Marte da parte del rover della Nasa Curiosity: lo ha detto il responsabile della missione Curiosity, Richard Cook, del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, a Napoli durante il Congresso Internazionale di Astronautica (Iac). La perforazione sara’ un test, avverra’ nell’area di Glenelg dove si sta dirigendo il rover, e arrivera’ a 10 centimetri di profondita’. ”Vogliamo capire – ha spiegato Cook – se funziona bene tutta la strumentazione, anche per la raccolta dei campioni”. Cook esclude che vi siano forme di vita in superficie, a causa dei raggi cosmici troppo intensi ”e’ probabile che in passato su Marte possano esserci state forme di vita, 2-3 miliardi di anni fa, e ora bisogna scavare in profondita’ perche’ sia probabile fare scoperte interessanti”. Curiosity e’ a caccia di tracce di vita passata sul pianeta rosso ma anche di forme attuali e il sito dove si e’ posato il rover e’ stato scelto proprio per le sue caratteristiche che sembrano essere state ospitali per la vita in passato. ”Il luogo dove siamo ora, il cratere Gale – ha detto Cook – e’ un posto dove c’era acqua allo stato liquido 3-4 miliardi di anni fa, la conferma arriva anche dalla scoperta del letto di un fiume fatta dallo stesso Curiosity”. L’area piu’ interessante che esplorera’ Curiosity sara’ il Monte Sharp che con i suoi 4,5 chilometri di altezza domina il cratere Gale: ”la prima parte del Monte Sharp, fino all’altezza di 2 chilometri sara’ la Terra Promessa di Curiosity – ha osservato Cook – un luogo molto particolare dove la stratificazione delle rocce racconta la storia geologica di Marte e dove gli ossidi presenti testimoniano la presenza dell’acqua in passato”. Curiosity raggiungera’ la sua Terra Promessa fra ”circa 6 mesi – ha spiegato Cook – e restera’ in questa zona per tutta la durata della sua missione lunga due anni terrestri e uno marziano. In questo periodo il rover perlustrera’ e analizzera’ questa fascia del monte Sharp salendo e scendendo piu’ volte lungo i primi due chilometri del monte”. Curiosity, ha detto ancora Cook, e’ stupefacente, a partire dal sistema con cui e’ ‘ammartato’ e ha una strumentazione che ”ci aiutera’ a rispondere a moltissime domande”. Il sistema con cui il rover si e’ posato sulla superficie di Marte ”e’ stato una grande sfida – ha concluso Cook – e puo’ essere usato in futuro a modello per altri rover da far posare su altri pianeti o satelliti del Sistema Solare”.

Fonte:  http://www.meteoweb.eu

Commento di Oliviero Mannucci: 1) Se vogliono trovare la vita devono scavare in profondità. 2) "Ammartato" non è italiano, anche quando si scende su Marte, Mercurio o Venere le regole della lingua italiana indicano che si deve dire ATTERRATO e non vanno bene "Ammartato" , " Ammercuriato" ne tanto meno "Avvenerato". Verificare please!

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