Monday, March 4, 2013

In Marocco si simula l'atterraggio su Marte

Fino al 28 febbraio, il deserto marocchino ospita la missione Mars 2013, coordinata dall' Austrian Space

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Mentre Curiosity, a spasso sul suolo marziano dallo scorso agosto, è a caccia di forme di vita sul Pianeta rosso, in Marocco, nei pressi di Erfoud, un team di ricercatori internazionali è impegnato in Mars2013, la simulazione di un atterraggio su Marte da parte di un equipaggio umano, con tanto di test su comunicazioni e tute spaziali e, ovviamente, esperimenti scientifici. Fino al prossimo 28 febbraio infatti il deserto marocchino sarà l'anologo terrestre di Marte, ospitando gli scienziati della missione della Austrian Space Forum (OeWF), provenienti da 23 diverse nazioni.
Punti chiave della simulazione (che segue quella del viaggio di andata e ritorno su Marte di Mars500) sono: addestramento con speciali tute spaziali per l'esecuzione degli esperimenti su un pianeta con diverse condizioni, prova di nuove tecniche di rilevamento geofisico e biologico e studio approfondito del deserto sahariano per prendere confidenza con gli analoghi deserti marziani e i corrispettivi ambienti estremi. Tutto per preparare un potenziale equipaggio ad un viaggio di successo e sicuro verso il pianeta marziano.

Così, tra gli esperimenti in programma c'è il test di piccoli e leggeri quad come nuovi sistemi di locomozione sul suolo marziano, insieme a nuovi rover semiautonomi, un dispositivo laser per rivelare tracce biologiche, un sistema di imaging ad alta risoluzione e un metodo per la perforazione del terreno.

Parte integrante della missione però sarà anche il test sulle comunicazioni: “Durante Mars2013 un ritardo di dieci minuti sarà embeddato nelle comunicazioni tra Innsbruck (Terra) e Marocco (Marte), che è decisivo per il successo della simulazione su Marte e ci permetterà di imparare molto”, ha spiegato Alexander Soucek, a capo della centro di controllo in Austria: “al momento la simulazione in Marocco è l'unica  al mondo che incorpora un ritardo di tempo. Quello impiegato per una trasmissione a senso unico è di dieci minuti, che significa ricevere una risposta a una domanda dal team su Marte in circa 20 minuti”. Tra Marte e la Terra, quelli reali, infatti il tempo impiegato dalle onde elettromagnetiche per viaggiare da un pianeta all'altro può arrivare fino a 22 minuti, concludono gli scienziati.

(Credits immagini: OeWF, Katja Zanella-Kux) 

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