Colpa dell'Arctic Oscillation index.
Secondo la Nasa, sarebbe un pronunciato cambiamento nei sistemi di
pressione dell'aria dell'Artico ad aver provocato le temperature
insolitamente fredde delle ultime settimane nel Nord America, in Europa e
nell'Asia settentrionale, portando invece aria più calda in
Groenlandia e nel nordest del Canada
GreenReport
- Nelle ultime settimane il cosiddetto Arctic Oscillation (Ao) index,
che traccia segna la differenza di pressione tra l'Artico e le medie
latitudini, è sceso al quinto livello più basso mai registrato.
Così, mentre a marzo un sistema meteo di alta pressione ha portato più
caldo del normale in Groenlandia e nel Canada settentrionale, gran
parte del Nord America, Europa e Asia hanno sperimentato temperature
insolitamente fredde e l'Italia un mese con piogge record. Lo stesso
insolito schema di pressione negli strati superiori dell'atmosfera
causato entrambi gli eventi. Gli scienziati spiegano che «Quando
l'indice Ao è nella sua fase "positiva", la pressione dell'aria sopra
l'Artico è bassa, la pressione sulle medie latitudini è alta, ed i venti
prevalenti confinano l'aria estremamente fredda nell'Artico.
Ma quando l'Ao è nella sua fase "negativa", il gradiente di pressione
si indebolisce. La pressione sopra l'Artico non è così bassa e la
pressione alle medie latitudini non è così elevata. In questa fase
negativa l'Ao permette all'aria artica di fluire verso sud e all'aria
calda di spostarsi verso nord».
Alla fine di marzo, l'Ao ha raggiunto bassi livelli da record e i dati
delle temperature anomale, provenienti dal Moderate Resolution
Imaging Spectroradiometer (Modis) del satellite Aqua della Nasa,
dimostrano come l'abbassamento delle temperature abbia colpito
l'emisfero nord. La mappa che pubblichiamo visualizza le anomale
temperature superficiali continentali tra il 14 e il 20 marzo 2013,
rispetto agli stessi dati del periodo 2005-2012. Le aree con
temperature superiori alla media vengono visualizzate in rosso e
arancio, e zone con temperature inferiori alla media appaiono nei toni
del blu. Gran parte dell'Europa, della Russia, e degli Stati Uniti
orientali ha visto temperature insolitamente fredde, mentre la
Groenlandia ed il territorio di Nunavut in Canada erano
sorprendentemente caldi per il periodo dell'anno.
«Molte parti dell'emisfero settentrionale hanno visto temperature fredde
vicine al record quando il valore dell'Ao è crollato - conclude la
Nasa - Il Regno Unito ha conosciuto il suo quarto marzo più freddo dal
1962. Alla fine di marzo, i due terzi delle stazioni meteorologiche
nella Repubblica Ceca hanno battuto diversi record. La Germania ha
visto il suo più marzo più freddo marzo dal 1883. E Mosca ha avuto il
suo marzo più freddo dal 1950». Ed anche in Italia questa fredda ed
umida primavera non sembra voler finire.
Fonte
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