Fukushima brucia ancora

La sfida per domare il materiale fissile ancora contenuto in quel che resta dei reattori e delle aree di stoccaggio non è ancora vinta 

 

 

LA LOTTA CONTINUA - C’è poco da fare con quel che resta dei reattori dell’impianto nucleare di Fukushsima, se non continuare a raffreddarli fino a che non sarà possibile estrarre il combustile atomico, impresa tutt’altro che facile in un ambiente pericoloso, per riportare quel che restava a temperatura non più critica lo sforzo dei giapponesi impiegò fino al dicembre del 2011 e da allora la lotta non si è mai arrestata. Oggi il problema è nel dove mettere l’acqua usata per il raffreddamento, ogni settimana se ne produce l’equivalente di una piscina olimpionica e la soluzione non può essere quella di gettarla in mare, come peraltro proposto almeno per quella a bassa radioattività e come pare accadrà comunque se, come dicono, quella finita sotto la centrale si sta facendo strada verso la riva.

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