Il dottor Giovanni Ghirga, a nome dei Medici per l'Ambiente, ha
presentato un esposto al direttore generale della commissione europea
ambiente, al MInistro dell'Ambiente, al Procuratore della Repubblica di
Civitavecchia, al sindaco di Roma, al presidente della Regione e al
presidente della Provincia, nel quale chiede che venga esclusa l'area
attigua al centro chimico per l'eventuale individuazione di una
discarica nella quale conferire i rifiuti di Roma. Nell'esposto, Ghirga
evidenzia come potrebbe verificarsi un grave incidente chimico. Leggi
l'esposto.
"AL DIRETTORE GENERALE DELLA COMMISSIONE EUROPEA AMBIENTE
AL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Andrea Orlando
AL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI CIVITAVECCHIA
Dr. Gianfranco Amendola
e p.c.
Al Sindaco di Roma
Ignazio Marino
Al Presidente della Regione Lazio
Nicola Zingaretti
Alla Presidente della Provincia di Roma
Giuseppina Maturani
CONSIDERATO
che
esiste l'ipotesi reale di individuazione, quale sito di una nuova
MEGADISCARICA di 143 ettari deputata ad ospitare i rifiuti di Roma in
concomitanza con l'esaurimento ormai imminente della discarica di
Malagrotta, del territorio demaniale denominato Spizzicatore, comune di
Allumiere, Roma (Ministero della Difesa, Protocollo di Intesa fra il
Ministero della Difesa e Roma Capitale per la realizzazione di un polo
integrato per lo smaltimento, il trattamento ed il recupero dei rifiuti
nell'area comprensoriale demaniale di Santa Lucia); questa ipotesi viene
ripetutamente pubblicata sui media
(http://www.bignotizie.it/news/civitavecchia/cronaca/19373-la-difesa-riapre-il-discorso-rifiuti-di-roma-alla-farnesiana.html);
che
lo Spizzicatore, compreso tra i comuni di Allumiere, Tarquinia e
Civitavecchia, si trova a poca distanza dal Centro Tecnico Logistico
Interforze (Ce.T.L.I) NBC;
che il Comprensorio di Civitavecchia è
un'area a rischio di grave incidente industriale, dove esiste la
probabilità / possibilità che gravi conseguenze di un incidente
rilevante possano essere accresciute a causa del luogo, della vicinanza
di più stabilimenti o delle sostanze presenti (effetti domino); sul
territorio sussistono infatti svariati Depositi di Oli minerali a poco
distanza da due grandi Centrali Termoelettriche (Ministero dell'Ambiente
e
della Tutela del Territorio e del Mare / ISPRA: Mappatura dei pericoli di incidente rilevante in Italia, edizione 2013);
che
a tale situazione va inoltre sommata la pericolosità di avere nel
territorio del Comune di Civitavecchia, nel Comprensorio Militare di S.
Lucia, il Centro Tecnico Logistico Interforze (Ce.T.L.I) NBC, Ente del
Ministero della Difesa, unico in Italia, con compiti di studio,
verifiche ed applicazioni di carattere militare nei settori Nucleare,
Biologico e Chimico;
che l'Atto Camera 4/12348, risposta Ignazio La
Russa, riporta la presenza in tale Centro di 18.000 proiettili
contenenti iprite, una sostanza estremamente tossica utilizzata nel
corso della prima guerra mondiale;
che una recente intervista
rilasciata dal Direttore Tecnico del Centro stesso e pubblicata da
Libero il 16/08/2009, ha messo in evidenza l'elevata quantità di agenti
tossici presenti e l'attesa del prossimo pesante carico, cento
tonnellate di iprite che si vanno faticosamente recuperando da una nave
americana, la John Harvey, bombardata e affondata nel porto di Bari dai
tedeschi nel dicembre del 1943
(http://www.ilgiornale.it/news/vicino-roma-c-cimitero-armi-distruzione-massa.html,
consultato il 18/08/2013);
che dalla letteratura scientifica
internazionale si evince la possibilità che IN UNA DISCARICA DI RIFIUTI
POSSANO VERIFICARSI ESPLOSIONI ED INCENDI (Agency for Toxic Substances
& Disease Registry USA GOV; Federal Emergency Management Agency
United States Fire Administration National Fire Data Center EPA);
che
la possibilità del metano, il gas più a rischio di provocare
esplosioni, di infiltrarsi nel terreno e diffondersi alle aree
adiacenti, possa coinvolgere nell'esplosione il Centro NBC;
SI DENUNCIA
il
RISCHIO di gravissimo incidente tossico legato alla possibilità che una
eventuale esplosione, coinvolgendo il Centro NBC, possa causare la
liberazione nell'ambiente di sostanze chimiche estremamente pericolose
come l'iprite, con un conseguente disastro ambientale di proporzioni
enormi per le circa 100.000 persone che vivono nel comprensorio, in
particolare per le popolazioni di Civitavecchia ed Allumiere che si
trovano a solo alcuni chilometri di distanza in linea d'aria dal centro
stesso. Inoltre, Roma si trova a soli 70 km ed una eventuale nube
tossica che si sprigionasse potrebbe rappresentare una gravissima
minaccia per milioni di persone.
SI CHIEDE
di escludere il
territorio denominato Spizzicatore (comune di Allumiere, RM), situato
vicino al Centro NBC, come sito sede della megadiscarica dei rifiuti di
Roma, al fine di annullare il rischio relativo di un non escludibile,
gravissimo, disastro ambientale".
Dr. Giovanni Ghirga
Associazione
Internazionale dei Medici per L'ambiente (ISDE - International Society
of Doctors for the Environment – Civitavecchia, RM)
Fonte
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