Dopo i frequenti episodi di fuoriuscita di acqua radioattiva, l'ultimo
appena tre giorni fa, il primo ministro giapponese si è deciso a
chiedere aiuto all'estero
TOKYO - Il Giappone è
disposto a ricevere aiuto dall'estero per contenere le ampie fuoriuscite
radioattive dalla centrale nucleare di Fukushima. Lo ha detto il primo
ministro giapponese Shinzo Abe, parlando a un forum di scienza
internazionale a Kyoto. "Siamo aperti a ricevere le conoscenze più
avanzate dall'estero per contenere il problema. Il mio Paese ha bisogno
delle vostre conoscenze e competente", ha detto Abe in apertura della
conferenza.
Nonostante le rassicurazioni del premier al Comitato
internazionale olimpico sul fatto che le perdite siano "sotto
controllo", in vista dei Giochi olimpici del 2020 di Tokyo, molti
giapponesi sono convinti che il problema sia tutt'altro che risolto.
Gli incidenti nella centrale di Fukushima, infatti, stanno diventando pericolosamente frequenti. L'ultimo episodio risale ad appena tre giorni fa. Almeno
430 litri di acqua radioattiva sono fuoriusciti dopo che lavoratori
hanno riempito troppo un serbatoio, non dotato di un indicatore di
livello che avrebbe potuto avvertirli del pericolo. Gli operai, fa
sapere la Tepco, hanno scoperto la perdita mentre stavano effettuando
controlli di routine nell'impianto la notte scorsa. Il serbatoio in
questione è uno dei circa mille costruiti nella centrale per
immagazzinare l'acqua usata per raffreddare il combustibile nucleare
nei reattori danneggiati. Il liquido, ha precisato la Tepco, è
fuoriuscita da una barriera in cemento che circonda il serbatoio e ha
raggiunto il mare tramite un canale che scorre lungo un fiume. Era il
secondo incidente del genere in meno di due mesi.
Fonte
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.