Saturday, November 9, 2013

Parmitano, una lunga missione 'volata via' velocemente

L'astronauta pronto a rientrare a Terra l'11 novembre

Nostalgia dello spazio per l'astronauta Luca Parmitano, che si prepara a rientrare a Terra dopo una missione di sei mesi (fonte: ESA/NASA)

 Una lunga missione 'volata via' velocemente e "di grande successo". Così l'astronauta Luca Parmitano, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, ha commentato i sei mesi trascorsi in orbita. Lunedì 11 novembre l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) rientrerà a Terra a bordo della navetta russa Soyuz, insieme ai suoi compagni di equipaggio, il russo Fyodor Yurchikhin e l'americana Karen Nyberg.

"Sono contento al 100% di come sono andate le cose. Questi sei mesi non mi sono sembrati così lunghi", ha detto l'astronauta nel collegamento organizzato dal centro dell'Esa in Italia, l'Esrin. E' stato il suo ultimo collegamento prima del rientro, previsto per alle 3,49 (ora italiana) di lunedì 11 novembre.
"Cerco di non pensare a quando dovrò tornare sulla Terra. Quassù - ha aggiunto - mi sono mancate molte cose: la mia famiglia innanzitutto, ma anche un buon espresso, la pizza ed una doccia".

E dopo il rientro, gli abbiamo chiesto da Terra, avrà nostalgia dello spazio?
"Di certo lo spazio è un posto unico e qui, dalla Cupola della Stazione Spaziale, la visione della Terra è favolosa e la porterò per sempre con me. Mi mancheranno poi i colleghi con i quali ho condiviso questa casa per sei mesi e la sensazione dell'assenza di gravità che si ha nello spazio".

In orbita dal 29 maggio scorso per la missione Volare dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), nonostante i mesi passati nello spazio, Parmitano ha ancora l'entusiasmo di quando è arrivato. Anche ripensando ai momenti più critici. Come la passeggiata spaziale interrotta briscamente per un guasto alla sua tuta: ''ho avuto subito voglia di tornare fuori, non appena chiuso il portello'', ha detto.''Avrei voluto sistemare il guasto e uscire nuovamente, ma non è stato possibile".

Tanta nostalgia dello spazio, quindi, ma anche tanta attesa. A partire dal viaggio di rientro, nel quale con i colleghi Yurchikhin e Nyberg riporterà a Terra la torcia olimpica dei giochi invernali di Sochi, in Russia, portata l'8 novembre sulla Stazione.

Niente paura per le poltroncine sulle quali tutti e tre gli astronauti saranno trasportati subito dopo l'atterraggio: ''siamo in grado di camminare, ma è importante che la gravità non abbia ripercussioni sul nostro organismo, che è stato per sei mesi in assenza di peso'', in modo da permettere ai ricercatori di studiare gli effetti dell'assenza di gravità sull'organismo umano. Dopo i primi test, ha aggiunto, ''io e Karen voleremo a Houston, mentre Fyodor tornerà a Mosca".

Il prossimo italiano a volare sulla Stazione Spaziale, il 1 dicembre 2014, sarà Samantha Cristoforetti, selezionata dall'Esa insieme a Parmitano nel 2009. "Quando torno - ha detto Luca Parmitano - vorrei aiutare Samantha a prepararsi per il suo volo. Ora che sono fresco di questa avventura, avrei dei buoni consigli per la mia collega ed amica''..

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