di Gianni Lannes
Malattie inventate in laboratorio e morte. La salute è
ormai un lusso nel medioevo tecnologico del terzo millennio corrente. Mentre
l’élite globale consolida bunker sotterranei, mangia cibi di prima qualità, e
nasconde in casseforti artiche semi biologici; gli sparuti negazionisti -
decisamente cretini - compresa gran parte della popolazione mondiale muore
lentamente di avvelenamento da scie
chimiche, e per intossicazione
da cibo industriale
e perfino geneticamente modificato, ormai da decenni. L'imperativo è
ovviamente categorico: la gente non deve sapere niente. Altrimenti
scoppierebbe una rivoluzione perfino nell'arretrata Italia, imbottita
attualmente di crassi ignoranti. Non a caso nel Belpaese è stata chiusa
l'anno scorso la banca del seme naturale che aveva sede a Bari. Un
tesoro naturale di biodiversità che il popolo italiano quando si
sveglierà dal letargo rimpiangerà davvero. Monsanto docet!
Dunque
ignoranza galoppante,
stupidità contagiosa e avidità senza limiti. Ci sono imbecilli a
pagamento o
dementi nullafacenti che blaterano di complottismi. E i media sotto
padrone
pompano le bufale di regime, coadiuvati dagli esperti di turno e da
luminari a parcella e poltrona inamovibile. E così le agenzie di intelligence alimentano la confusione, soprattutto su internet. Il problema vero è la mistificazione della realtà in atto a
danno dei popoli. Incredibile: le vittime si scannano tra di loro e applaudono pure; insomma sono più realiste del re.
Ingiustificate ed assurde misure di austerità destinate in gran parte ai poveracci
vengono imposte su tutte le ex nazioni del mondo. Eventi meteorologici estremi diventano
più micidiali e più frequenti delle guerre, mentre terremoti, eruzioni e
cataclismi sono all’ordine del giorno nell’agenda militare a stelle e strisce, ma non solo.
Il macellaio internazionale Henry Kissinger (uno dei padrini dell'organizzazione terroristica Bilderberg, nella quale militano anche - ma ai gradini inferiori - Enrico Letta e Mario Monti, solo per fare due nomi ), al quale è stato assegnato addirittura il Nobel, ha elaborato un memorandum che riguarda la riduzione della popolazione mondiale come priorità per la salvaguardia delle politiche U.S.A. L’obiettivo di ridurre drasticamente la popolazione mondiale è in atto. anche mediante l'aerosolterapia bellica quotidiana a base di sostanze tossiche come alluminio e bario. Il memorandum porta la data del 24 Aprile 1974 ed e' intitolato "Le implicazioni riguardanti la crescita della popolazione mondiale per la sicurezza degli Stati Uniti d'America".
Kissinger propose gli esperimenti di eugenetica come priorità assoluta, poichè affermava che in futuro gli U.S.A avrebbero avuto sempre più bisogno di risorse e che quindi le unità di esseri viventi andavano ridotte per la salvaguardia dei popoli occidentali. Tali politiche sono state ispirate anche dal Club di Roma, un ordine molto potente con sede in Italia che vede il suo massimo teorizzatore in Aurelio Peccei.
Kissinger & Rockefeller |
Il macellaio internazionale Henry Kissinger (uno dei padrini dell'organizzazione terroristica Bilderberg, nella quale militano anche - ma ai gradini inferiori - Enrico Letta e Mario Monti, solo per fare due nomi ), al quale è stato assegnato addirittura il Nobel, ha elaborato un memorandum che riguarda la riduzione della popolazione mondiale come priorità per la salvaguardia delle politiche U.S.A. L’obiettivo di ridurre drasticamente la popolazione mondiale è in atto. anche mediante l'aerosolterapia bellica quotidiana a base di sostanze tossiche come alluminio e bario. Il memorandum porta la data del 24 Aprile 1974 ed e' intitolato "Le implicazioni riguardanti la crescita della popolazione mondiale per la sicurezza degli Stati Uniti d'America".
National
Security Study Memorandum 200: Implications of Worldwide Population Growth for
U.S. Security and Overseas Interests:
Kissinger propose gli esperimenti di eugenetica come priorità assoluta, poichè affermava che in futuro gli U.S.A avrebbero avuto sempre più bisogno di risorse e che quindi le unità di esseri viventi andavano ridotte per la salvaguardia dei popoli occidentali. Tali politiche sono state ispirate anche dal Club di Roma, un ordine molto potente con sede in Italia che vede il suo massimo teorizzatore in Aurelio Peccei.
Qualche esempio spicciolo. Donald
Rumsfield si è sempre adoperato per la raccolta fondi, mirata alla
creazione di armi probite usate poi a scopi bellici. La fondazione Bill Gates
invece, altra pedina del sistema - con il magnate Bill usurpatore di programmi informatici che gli
hanno permesso di diventare ricco in termini esclusivamente economici - porta avanti una mastodontica campagna a favore
di pericolose vaccinazioni.
Un passo indietro. Verso la fine degli anni ’50 lo zio Sam si pone il problema
della sovrappopolazione. I tecnici di regime avanzano le alternative I, II e
III, sostenendo sia il rilascio di virus mortali che la guerra perpetua per
ridurre la popolazione mondiale. La prima supposizione combacia perfettamente
con gli interessi finanziari del sistema di potere dominante.
Ecco un riferimento eclatante. Il clan Rockefeller è proprietario di
metà dell’industria farmaceutica statunitense, che raccoglie ingenti somme di
denaro per sviluppare e diffondere farmaci
per “combattere” i prossimi virus mortali di laboratorio da diffondere nell’ignara
popolazione.
L’House Bill 5090 ha autorizzato i fondi e l’MK-NAOMI è
stata gestita a Fort Detrick, nel Maryland. Da questa ricerca è stato generato
artificialmente il virus dell’AIDS usato contro gli elementi indesiderabili
della popolazione. I primi virus dell’AIDS furono somministrati attraverso una
massiccia campagna di vaccini contro il vaiolo in Africa centrale e
meridionale, da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1977. Per
la cronaca: l’OMS è una costola dell’Onu che ha sede a New York su un terreno di proprietà di David Rockefeller.
Un anno dopo apparvero sui maggiori quotidiani statunitensi
notizie che sollecitarono dei “promiscui volontari maschi gay” di prendere
parte a uno studio sul vaccino contro l’epatite B. Il programma mirava agli
omosessuali maschi di età tra i 20 e 40 anni di New York, Los Angeles, Chicago,
St. Louis e San Francisco. Fu somministrato dai Centri per il Controllo delle
Malattie statunitensi.
San Francisco fu un obiettivo di numerosi esperimenti della
CIA, a causa della sua elevata popolazione di cittadini non allineati politicamente
e gay, che gli Illuminati vedevano e considerano tuttora come indesiderabili.
Secondo i dati ufficiali a San Francisco vi era uno i più alti tassi di cancro
del Paese. Per anni il Malation, per primo sviluppato dai nazisti, fu spruzzato
sulla città da elicotteri dell’Air Evergreen, ossia della CIA. I Bilderbergs, ordinarono
al DoD d’introdurre il virus dell’AIDS.
I Bilderbergers sono parte integrante del Club di Roma,
fondato in una tenuta dei Rockefeller presso Bellagio, in Italia. Non a caso uno
studio risalente al 1968 del Club di Roma propugnava l’abbassamento del tasso
di natalità e l’aumento del tasso di mortalità. Il fondatore dell’esclusivo
sodalizio, Aurelio Peccei, fece una raccomandazione top-secret per introdurre un microbo che attaccasse il sistema
auto-immunitario, e quindi sviluppare un vaccino profilattico per l’elite
mondiale. Un mese dopo, nel 1968, il Club di Roma accolse
le tesi di Paul Ehrlich che pubblicò The Population Bomb. Il libro accennava a
un piano di spopolamento draconiano. A pagina diciassette Ehrlich scrive:
«Il
problema si sarebbe potuto evitare con il controllo della popolazione… in modo
che una ‘soluzione mortale’ non doveva esserci».
I Bilderbergers erano dietro la politica di spopolamento di
Haig-Kissinger, forza motrice del dipartimento di Stato e controllata dal
Consiglio di Sicurezza Nazionale. Pressioni furono applicate sui Paesi del
terzo mondo per ridurre le proprie popolazioni. Coloro che non lo rispettarono
videro l’aiuto statunitense trattenuto o furono soggetti al Piano Rosa di
guerra a bassa intensità contro obiettivi civili, soprattutto donne in età
fertile. In Africa carestia e guerre furono incoraggiate.
Nel 1975, un anno dopo aver frequentato una conferenza del Club di Roma sul tema, il
segretario di Stato Henry Kissinger fondò l’Ufficio degli Affari sulla
Popolazione (OPA). L’ufficiale dell’OPA latinoamericana, Thomas Ferguson, vuotò
il sacco sulla sua agenda quando dichiarò: «C’è un unico tema dietro tutto il
nostro lavoro, dobbiamo ridurre la popolazione. O lo facciamo a modo nostro,
attraverso metodi pulite e morbidi, o avremo il tipo di disordine che abbiamo
in El Salvador, o in Iran o a Beirut… Una popolazione fuori controllo richiede un governo autoritario, anche il
fascismo, per ridurla… I professionisti non sono interessati a ridurre la
popolazione per motivi umanitari… Le guerre civili sono un po’ estenuanti nel
ridurre una popolazione. Il modo più rapido per ridurre la popolazione è con la
fame, come in Africa. Entriamo in un
Paese e diciamo questo è il vostro dannato piano di sviluppo, buttatelo e
iniziate a guardare la vostra popolazione… se non lo fate… allora avrete un El
Salvador o un Iran, o peggio, una Cambogia».
Ferguson disse di El Salvador: «Per fare quello che il
dipartimento di Stato ritiene un adeguato controllo della popolazione, la
guerra civile (gestita dalla CIA), avrebbe dovuto essere notevolmente ampliata.
Si dovevano trascinare i maschi nella lotta e uccidere un numero significativo
di donne fertili, in età fertile. State uccidendo un piccolo numero di maschi e
di femmine non fertili, non basta… Se la guerra continua per 30-40 anni, si
potrebbe realizzare qualcosa. Purtroppo, non abbiamo troppi casi di questo tipo
da studiare».
Nel 1961, i funzionari dell’amministrazione Kennedy,
McGeorge Bundy, Robert McNamara e Dean Rusk, tutti membri del CFR e del
Bilderberger, crearono un team di studio. Il gruppo si era riunito a Iron
Mountain, un enorme rifugio antiatomico sotterraneo presso Hudson, New York, dove
si trova il think tank del CFR, l’Istituto Hudson. Il bunker contiene uffici
ridondanti, in caso di attacco nucleare, di Exxon Mobil, Royal Dutch/Shell e di
JP Morgan Chase. Una copia delle discussioni del gruppo, noto come Rapporto da Iron Mountain, fu fatta trapelare da un
partecipante e fu pubblicata nel 1967 da Dial Press. Gli autori del rapporto
vedevano la guerra necessaria e desiderabile, affermando testualmente:
«La guerra stessa è il sistema sociale di base, nel quale le altre modalità secondarie dell’organizzazione sociale confliggono o cospirano. (La guerra è) la principale forza dell’organizzazione… lo stabilizzatore economico fondamentale delle società moderne.” Il gruppo temeva che attraverso “la leadership ambigua“, la “classe dirigente amministrativa” possa perdere la capacità di “razionalizzare una guerra desiderata“, che porti alla “effettiva destabilizzazione delle istituzioni militari». E ancora: «…al sistema della guerra non può responsabilmente essere consentito di scomparire… sappiamo esattamente ciò che abbiamo intenzione di mettere al suo posto… La possibilità di una guerra fornisce il senso della necessità esterna, senza cui nessun governo può rimanere a lungo al potere… L’autorità di base di uno Stato moderno sul proprio popolo risiede nei suoi poteri di guerra. La guerra serve come ultima grande salvaguardia contro l’eliminazione delle classi necessarie».
«La guerra stessa è il sistema sociale di base, nel quale le altre modalità secondarie dell’organizzazione sociale confliggono o cospirano. (La guerra è) la principale forza dell’organizzazione… lo stabilizzatore economico fondamentale delle società moderne.” Il gruppo temeva che attraverso “la leadership ambigua“, la “classe dirigente amministrativa” possa perdere la capacità di “razionalizzare una guerra desiderata“, che porti alla “effettiva destabilizzazione delle istituzioni militari». E ancora: «…al sistema della guerra non può responsabilmente essere consentito di scomparire… sappiamo esattamente ciò che abbiamo intenzione di mettere al suo posto… La possibilità di una guerra fornisce il senso della necessità esterna, senza cui nessun governo può rimanere a lungo al potere… L’autorità di base di uno Stato moderno sul proprio popolo risiede nei suoi poteri di guerra. La guerra serve come ultima grande salvaguardia contro l’eliminazione delle classi necessarie».
Il Rapporto da Iron
Mountain continua a proporre un ruolo adeguato alle classi inferiori, dando
credito alle istituzioni militari nel fornire «elementi antisociali con un
ruolo accettabile nella struttura sociale. Il più giovane e il più pericoloso
di questi gruppi sociali ostili furono
tenuti sotto controllo dal sistema di coscrizione… Un possibile
sostituto del controllo dei potenziali nemici della società è la
reintroduzione, in forma coerente tramite la moderna tecnologia e il processo
politico, della schiavitù… Lo sviluppo di una sofisticata forma di schiavitù
può essere un prerequisito assoluto per il controllo sociale in un mondo in
pace».
I criminali di Iron Mountain erano anche entusiasti
all’idea della schiavitù, indicata come altra sostituzione socioeconomica alla
guerra: un programma completo di benessere sociale, un gigantesco programma
spaziale finalizzato ad obiettivi irraggiungibili, un regime permanente di
controllo delle armi, un’onnipresente polizia globale (Nato Eurogendfor) e “forza
di pace”, massiccio inquinamento ambientale globale che richiederebbe una
enorme lavoro per sanarlo, sport sanguinari socialmente orientati e un
programma globale d’eugenetica. Il genocidio iracheno è stato un banco di prova
dove le forze armate anglo-americane hanno sperimentato sulla popolazione civile
armamenti di ultima generazione.
Il genocidio iracheno per mano armata di Washington. Le
stime sulle vittime irachene durante la guerra del Golfo furono variabili, ma
comunque sottostimate. Alcune organizzazioni come Greenpeace (finanziata dai
Rockefeller) posero i morti intorno al milione di persone, soprattutto bambini.
E’
stata una guerra in cui i media hanno negato qualsiasi informazione su una
scala mai vista prima Victor Filatov, giornalista russo di Sovetskaja Rossija,
nella Baghdad del dopoguerra scrisse: «Di quali ulteriori spargimenti di sangue
sentono la necessità questi barbari del 20° secolo? Ho pensato che gli
statunitensi fossero cambiati dopo il Vietnam… ma no, non cambiano mai.
Rimangono fedeli a se stessi».
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=scie+chimiche
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=aerosolterapia+bellica
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=terremoti
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=vaccini
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=nuovo+ordine+mondiale
Qui trovate un pò di prove:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=scie+chimiche
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=aerosolterapia+bellica
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=terremoti
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=vaccini
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=nuovo+ordine+mondiale
http://www.fao.org/docrep/012/al390e/al390e00.pdf
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=bilderberg
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=rockefeller
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=bilderberg
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=rockefeller
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.