Lanciata la sonda cinese diretta alla Luna

Prevede uno sbarco con un robot

 

 La Cina ha lanciato la sonda Chang’e 3 verso la Luna. E' la prima missione cinese destinata a toccare la superficie lunare, dove l'arrivo è previsto per il 16 dicembre. Il lancio, con un vettore Lunga Marcia 3B, è avvenuto alle 18.30 del 2 dicembre dalla base spaziale Xichang, a Sud-Ovest della provincia cinese di Sichuan.

La sonda Chang’e 3 ha come obiettivo il Mare Iridium e una volta allunata, rilascerà un rover a sei ruote pesante circa 140 chilogrammi ribattezzato Yutu. La Cina è la terza nazione, dopo Stati Uniti e Russia, a far posare una sonda sulla Luna. L’ultima, nel 1976, fu la russa Luna 24.

Si prevede che la sonda, pesante quasi 4 tonnellate, entrerà nell'orbita lunare il 6 dicembre, mentre l’allunaggio è in programma per il 16 dicembre. Una volta toccata la Luna, Chang’e 3 rilascerà un robot a sei ruote chiamato Yutu, come il coniglio che nella mitologia cinese accompagna la dea Chang’e nel viaggio verso la Luna. Yutu è destinato ad esplorare la zona del Mare Iridium, la regione studiata tra il 2010 ed il 2011 dalla sonda Chang’e 2, che era rimasta nell'orbita lunare.

L’ultima sonda a toccare la Luna era stata la sovietica Luna 24 nell’agosto 1976 quando, dopo essere allunata, prese un campione di suolo selenico e lo riportò sulla Terra. La missione Chang’e 3 servirà a preparare futuri lanci di astronauti cinesi verso la Luna previsti intorno al 2020. L’Agenzia Spaziale Cinese (Cnsa) ha chiesto la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) per seguire i segnali che la sonda invierà verso la Terra nel corso del suo viaggio verso la Luna.

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