Sommario
Sole

Si trova nella costellazione del Sagittario fino al giorno 19, quando passa nella costellazione del Capricorno.
- 1 gennaio: sorge alle 07:38, tramonta alle 16:50
- 15 gennaio: sorge alle 07:36, tramonta alle 17:04
- 31 gennaio: sorge alle 07:24, tramonta alle 17:24
effemeridi complete
Luna

Il giorno 1 alle ore 21:07 la Luna raggiunge il perigeo (356.923 Km di distanza), mentre il giorno 16 alle ore 01:56 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (406.533 km). Il giorno 30 alle ore 09:54 si troverà nuovamente al perigeo (357.080 km).
Il mese di gennaio 2014 presenta 5 fasi lunari. Il 2014 presenta 3 mesi con 5 fasi lunari (gennaio, marzo e ottobre) e un mese con 3 fasi lunari (febbraio):
- Luna Nuova l’ 1(ore 11:16)
- Primo Quarto il 18 (ore 03:41)
- Luna Piena il 16 (ore 04:55)
- Ultimo Quarto il 24 (ore 05:22)
- Luna Nuova il 30(ore 21:41)
- 1 gennaio: sorge alle 07:12, tramonta alle 17:15
- 15 gennaio: tramonta alle 06:39 , sorge alle 16:48
- 31 gennaio: sorge alle 07:21, tramonta alle 18:29
Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà
Terra al perielio
Il giorno 3, alle ore 15:30, la Terra si trova nel punto più vicino al Sole nel corso della sua orbita, il perielio
(0.983 AU). In genere si è portati a pensare che la Terra sia più
vicina al Sole durante il periodo estivo per via del caldo, ma non è
così. Questo perchè le diverse temperature che caratterizzano le stagioni
non sono dovute alla variazione di distanza dalla nostra stella, bensì
alla variare dell’angolo di incidenza dei raggi solari sulla superficie
terrestre nel corso dell’orbita. Il fenomeno è causato dall’inclinazione
dell’asse terrestre rispetto al piano orbitale.
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Posizione dei pianeti
Mercurio

Mercurio
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere

Venere
Marte

Marte
Giove

Giove
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno

Saturno
Urano

Urano
Nettuno

Nettuno
Plutone

Plutone
Il primo evento astronomico significativo del 2014 è la congiunzione di Plutone con il Sole, che si verifica proprio il 1° gennaio. Il pianeta è quindi inosservabile, anche se in teoria ricomparirebbe poco prima del sorgere del Sole ad oriente. Data la bassa luminosità del pianeta, è comunque estremamente difficile individuarlo così basso sull’orizzonte, tra le prime luci dell’alba. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023.
In condizioni favorevoli all’osservazione sono comunque necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm), data la sua magnitudo 14. [Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Venere
Venere sta ormai lasciando i cieli della sera. E’ ormai estremamente basso sull’orizzonte occidentale. Se il 2 gennaio il cielo sarà limpido, si potrà tentare di scorgere, appena dopo il tramonto del Sole, la sottilissima falce di Luna crescente, ad appena un giorno dalla fase di Luna Nuova e, poco più in basso, Venere ormai prossima anch’essa al tramonto. La Luna e Venere si trovano nella costellazione del Sagittario, vicino al confine con il CapricornoLuna – Pleiadi
La sera dell’11 la Luna attraversa la costellazione del Toro tra l’ammasso stellare delle Pleiadi e la brillante stella AldebaranLuna – Giove
Il 14 e il 15 gennaio si osserva la Luna che attraversa la costellazione dei Gemelli, dapprima, la notte del 14, in avvicinamento a Giove, da cui in seguito si allontana, dopo la congiunzione che si verifica il mattino del 15.Luna – Marte
Nella notte tra il 22 e il 23 gennaio si verifica un incontro ravvicinato tra il pianeta Marte, la stella Spica e la Luna, prossima alla fase di Ultimo Quarto. Questi astri sorgono intorno alla mezzanotte; la congiunzione è quindi osservabile solo nella seconda metà della notte, nella costellazione della VergineLuna – Saturno
Prima dell’alba del 25 gennaio la Luna calante sorge poco prima di Saturno, a cui si avvicina fino alla congiunzione che avviene nelle ore diurne. Possiamo osservare la Luna e Saturno a Sud-Est nella costellazione della Bilancia prima del sorgere del SoleLuna – Venere
E’ passato meno di un mese dalla precedente congiunzione Luna – Venere, ma mentre la precedente era osservabile appena dopo il tramonto, il secondo incontro di questo mese tra i due astri può essere visto prima del sorgere del Sole. Il giorno 29 si può tentare di scorgere la sottilissima falce di Luna, ormai prossima alla fase di Luna Nuova, sorgere poco dopo Venere, a Sud-Est, nella costellazione del Sagittario.Sciami meteorici: Le Quadrantidi

Sciame delle Quadrantidi
Nel nostro paese dal crepuscolo serale a mezzanotte il radiante viene a trovarsi molto basso, quasi tangente all’orizzonte, di conseguenza il numero delle meteore osservabili risulta estremamente ridotto e solamente da mezzanotte all’alba diventa conveniente osservarle, man mano che il radiante sale sempre più in altezza.
Quest’anno il maggior numero di Quadrantidi è atteso intorno alle 20h-21h del 3 gennaio. A quell’ora, come detto, il radiante sarà ancora sull’orizzonte, pertanto solo dalla mezzanotte in poi avremo la possibilità di osservare utilmente già nella loro fase discendente dell’attività. La loro osservazione sarà in ogni modo favorevole, dato che il maggior numero di Quadrantidi si riscontra per una decina di ore, e quindi in buona parte quest’anno nelle ore notturne del 3 gennaio.
Nelle notti lontane dal massimo queste meteore sono poco luminose e paiono irradiarsi da un’area di cielo molto diffusa, mentre durante la massima attività appaiono molto brillanti da un radiante molto compatto.
costellazioni
Il cielo orientale di inizio anno si presenta, nelle prime ore della notte, con le costellazioni zodiacali del Cancro e, di seguito, del Leone.A occidente si avviano al tramonto la piccola costellazione dell’Ariete, e quella molto più grande ma non molto appariscente dei Pesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso. Sopra il suo vertice più alto sull’orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l’omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, praticamente allo zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra i Gemelli, l’Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono.
La stella più luminosa dell’Auriga è Capella, termine che in latino significa “capretta”. La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni – ma prive di stelle brillanti – della Balena e dell’Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione.
Di quest’ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere un’osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42.
Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un’altra stella facilmente identificabile: Procione.
Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla stella polare (come trovarla?) nell’Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l’inconfondibile forma a “W”, la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.
Mappe del cielo ed eventi del mese
- orizzonte Nord
- orizzonte Sud
- orizzonte Est
- orizzonte Ovest
- zenit
- congiunzione Luna – Venere (giorno 2 ore 17:30)
- congiunzione Luna – Pleiadi (giorno 11 ore 20:00)
- congiunzione Luna – Giove (giorno 14 ore 23:30)
- congiunzione Luna – Marte (giorno 23 ore 2:00)
- congiunzione Luna – Saturno (giorno 25 ore 04:00)
- congiunzione Luna – Venere (giorno 29 ore 06:30)






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