Marte, la Nasa festeggia 10 anni di Spirit

E' su Marte da dieci anni Spirit, il rover che da Marte ha inviato per anni e anni dati importanti raccolti sul pianeta rosso e ha aiutato la NASA ad elaborare informazioni per portare, un giorno, l’uomo sulla sua superficie marziana

 

Spirit, il primo dei due rover gemelli della NASA (l'altro è Opportunity) arrivati su Marte nel mese di gennaio 2004.I tecnici della Nasa prevederono che avrebbe funzionato per  circa tre mesi e invece il 4 gennaio 2010 il rover Spirit ha festeggiato i 6 anni di lavoro sulla superficie marziana, dimostrando che il clima del pianeta rosso non è poi così ostile come  ci viene dipinto. Spirit si trova ancora su Marte, anche se non più operativo, ma due giorni fa la Nasa ha festeggiato i dieci anni trascorsi dall'inizio della missione, che si è in parte conclusa quattro anni fa, nel maggio del 2011.
Se siete interessati a Spirit e conoscere il suo viaggio su Marte, potete vedere il percorso effettuato dall'inizio della missione fino ad ora nella foto qui sotto. Nel suo percorso, come vedete nella foto sopra, ha fotografato anche qualche UFO, che subito, qualche giornalista da quattro soldi, si è affrettato a smentire, dicendo che si trattava di un  pallone sonda. Ma palloni sonda di chi? Certo che se prima di scrivere, il giornalista in questione avesse avuto l'accortezza di collegare il cervello alla mano, avrebbe sicuramente fatto meglio.

Il rover,  ha percorso durante gli anni un totale di 7.730,50 metri sulla superficie di Marte e dal 22 marzo 2010 non ha più risposto ai tentativi di contatto dalla Terra. Il team della NASA dopo aver cercato per mesi di ricevere ancora  nuovi segnali dal rover,  fino al 25 maggio 2011, giorno in cui la missione è stata dichiarata ufficialmente conclusa.Il rover si è insabbiato  in un cratere chiamato Troy, e lì è rimasto. Il team della Nasa, ha quindi pensato bene di renderlo un laboratorio di ricerca stazionario. La missione Spirit si conclude con sette anni circa di operatività, nella quale migliaia di foto sono state inviate a terra, decine di luoghi diversi sono stati esplorati ed oltre 7730 metri percorsi ad una velocità di pochi centimetri al secondo.Fra le foto inviate, ci sono anche quelle di alcuni oggetti volanti non identificati, che hanno destato grande clamore, ma che di fatto non hanno ancora ricevuto nessuna spiegazione plausibile.

Oliviero Mannucci