"Cercasi cacciatori di alieni". Alla Nasa assunzioni da film
L'agenzia sta selezionando "guardiani planetari". Missione: evitare contaminazioni da altri mondi
![Risultati immagini per Nasa alieni](https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcT1wWqcPq50RmMeZyyhlX1BqHRaxAFRTLhQiZJ_0gaAPox20l7i)
Vuoi diventare un «guardiano» delle galassie
difendendo la Terra dagli alieni? La mitica Nasa, l'ente spaziale
americano, cerca «ufficiali per la protezione planetaria» con il compito
di fermare la minaccia di contaminazione extraterrestre. Sembra un film, ma è realtà con tanto di
sostanzioso stipendio di 187mila dollari (158.000 euro) l'anno più
benefit. L'annuncio è apparso sul sito della Nasa con dettagliata
spiegazione della minaccia da affrontare: «La protezione planetaria ha
l'obiettivo di evitare la contaminazione organica e biologica
nell'esplorazione spaziale sia umana che robotica». In pratica si teme
che con il progetto di arrivare a Marte e altre missioni del genere
forme aliene possano contaminare astronauti, navicelle o sonde. L'incubo
peggiore è che la contaminazione arrivi sulla Terra infettando o
colonizzando il pianeta. La trama del film di fantascienza Life (Vita)
di quest'anno sembra fatto apposta per il peggior incubo degli ufficiali
«di protezione planetaria della Nasa». La stazione spaziale orbitante
intercetta una navicella automatica proveniente da Marte dopo aver
raccolto un tipo di vita organica, che sul primo momento appare innocuo.
In realtà si trasforma in un predatore tentacolare che annienta
l'equipaggio e pure la missione di soccorso che aveva il compito di
spedirlo nello spazio profondo. Alla fine, nonostante gli sforzi dei
sopravissuti, cade sulla Terra segnando l'inizio della fine.
Da
Hollywood alla realtà la Nasa ha protocolli molto seri su «ogni missione
con mezzi spaziali, che ritornano sulla Terra trasportando campioni di
esplorazioni aliene». Il «guardiano» planetario deve anche evitare il
contrario ovvero che organismi terrestri possano contaminare «pianeti o
altri corpi celesti del sistema solare». Il contratto dura tre anni
rinnovabile a cinque e il candidato modello deve avere esperienza a
livello governativo e una laurea in scienze, ingegneria o matematica.
Ovviamente è fondamentale la «conoscenza avanzata» della protezione
planetaria, argomento non proprio molto diffuso.
In realtà la
figura del «guardiano» dello spazio contro le contaminazioni aliene era
prevista fin dal Trattato spaziale firmato dagli Usa nel 1967. Solo nel
2014, però, è stata assunta una prima figura di ufficiale addetto alla
protezione planetaria da minacce extraterrestri. Si chiama Catharine
Conley e ha dichiarato che la possibilità di «contaminare un mondo
alieno» con le attuali missioni spaziali «è meno di 1 su 10mila». Il
presidente Usa, Donald Trump, però, ha firmato un ordine esecutivo che
impegna i nuovi «guardiani» a proteggere la Terra da potenziali
contaminazioni di forme aliene provenienti da pianeti come Marte coperto
d'acqua, dove si suppone che possano esserci segni di vita.
I
nuovi esperti della protezione planetaria saranno coinvolti anche nella
missione verso Europa, una luna di Giove, approvata dal Congresso
americano con uno stanziamento di 2,7 miliardi di dollari. L'obiettivo è
raggiungerla con delle sonde e analizzare la superficie di Europa per
capire se è abitabile.
I neo assunti guardiani dello spazio, che
ci difenderanno dalle contaminazioni extraterrestri, potranno essere
solo cittadini americani e saranno tenuti al «segreto» sulle minacce
aliene provenienti dallo spazio.
Fausto Biloslavo
Fonte
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