Saturday, January 9, 2021

SE E' SCIENTIFICO ( per alcuni) AFFERMARE CHE GLI ALIENI NON ESISTONO QUANTO E' SCIENTIFICO ESCLUDERLO?

      Cercare gli alieni ora è inutile perché sono estivati | Business Insider  Italia

 

Una volta il leggendario autore di fantascienza Arthur C. Clarke, che tra le varie cose ha scritto 2001: Odissea nello Spazio, disse: "Esistono due possibilità: potremmo essere soli nell'universo oppure no. Entrambe sono ugualmente spaventose".

In effetti sì, non si sfugge a questo pensiero. Però l'uomo da sempre propende a credere all'ultima eventualità: ci deve essere qualcuno. l'idea di essere l'unico pianeta vivente di un universo sterminato è qualcosa che semplicemente non riusciamo ad accettare.


Missione di volo


 

Il 14 novembre 2004, una missione di addestramento vicino a San Diego è diventata una missione che il comandante David Fravor non dimenticherà mai, e rimane una missione che ancora non riesce a spiegare. Il pilota ricorda di aver visto sul suo radar un oggetto molto strano e non riconducibile a qualcosa di conosciuto. Un oggetto senza ali e senza rotori che viaggia a velocità elevata sotto il pelo dell'acqua.

Quando Fravor decide di avvicinarsi l'UFO emerge, fa una manovra simile a quella del suo aeroplano e poi sfreccia via a velocità inaudita ( 9000 Km/h). Confrontandosi con i colleghi che aveva intorno e qualcuno decise di seguirlo registrando questo filmato qui sopra, rilasciato ufficialmente dalla Marina Militare degli Stati Uniti. 

 

Foo Fighters


 

 

L'apparizione di quelli che poi furono chiamati "Foo Fighters" è uno degli avvistamenti UFO più noti e problematici di sempre, nel senso che ancora oggi non è stato spiegato con chiarezza.

Nel novembre del 1944 diversi membri della US Air Force si trovarono a fronteggiare dei velivoli misteriosi apparsi dal nulla, che non apparivano sui radar di terra. I piloti si misero subito in configuarzione d'attacco, temendo potesse essere una nuova tecnologia nazista, ma le "presenze" così come sono arrivate se ne sono andate, sparendo nel nulla.


 

SETI

      La tattica dello struzzo

SETI è un acronimo che sta per Search for Extra-Terrestrial Intelligence, ed è un programma dedicato interamente alla ricerca di vita intelligente nell'universo. Lo ha fondato il celebre astronomo e astrofisico Frank Drake nel 1974.

Ma di fatto ha il compito di insabbiare qualsiasi tipo di rilevazione di segnale extraterrestre. E infatti l'ha fatto già innumerevoli volte.

 

Oumuamua

 

L'Oumuamua, anche noto come 2017 U1, è il primo asteroide interstellare che abbiamo osservato dalla Terra. L'esistenza di questi oggetti era stata teorizzata da lungo tempo ma non ne avevamo mai effettivamente visto uno. Questo oggetto spaziale ha preso un nome hawaiano in onore dell'osservatorio che lo ha scorto per primo, situato proprio nell'arcipelago del Pacifico. Il significato del suo nome è "messaggero che arriva per primo da lontano".

 

Fino a qui niente di strano. La notizia che però ha scosso il mondo scientifico riguarda le affermazioni che ha fatto a riguardo Avi Loeb, fisico teorico che si occupa di astrofisica e cosmologia. Un professore molto stimato ad Harvard che se n'è uscito con la teoria che Oumuamua in realtà sarebbe il detrito spaziale che si è staccato da una struttura aliena o da un'astronave defunta nelle profondità dello spazio, arrivata fino a noi solo in questo modo. 

 

 "Sono convinto che gli esseri extraterrestri, che stanno oggi osservando la Terra, ci abbiano visitato per millenni in quelli che oggi chiamiamo dischi volanti".

Hermann Oberth

 

 

 "I dischi volanti? La gente ha indiscutibilmente visto qualcosa."

Albert Einstein 


 "La verità sugli Ufo potrebbe essere per noi tutti dura da affrontare, e ciò potrebbe fornire ai governi una ragione valida per continuare a mantenere il segreto. Ma la verità si farà strada in ogni caso".

Bryan O'Leary

 

Oliviero Mannucci 

 

 

 

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