Tuesday, May 18, 2021

Ufo, dalla nave Omaha a Firenze: i più famosi (e misteriosi) avvistamenti di oggetti volanti non identificati ( Corriere della Sera )

Ufo: Omaha e gli altri

L’anno di riferimento in Italia è il 1978 quando, tra centinaia di segnalazioni, spuntano anche misteriose colonne d’acqua colorate

 

Ufo: Omaha e gli altri

Il video della nave Omaha è solo l'ultimo degli avvistamenti di Ufo a far parlare di sé. Negli scorsi anni ce ne sono stati tanti altri (si può risalire fino all'Antico Egitto) come tante sono state poi le spiegazioni. Ma partiamo dall'Omaha. Venerdì scorso il documentarista Jeremy Corbell ha pubblicato su Twitter un video che secondo alcuni mostra degli Ufo (Oggetti volanti non identificati, che ora vengono chiamati Uap, Fenomeni aerei non identificati). Era stato girato il 15 luglio del 2019 a bordo della USS Omaha, una nave da guerra americana, mentre si trovava al largo di San Diego. È stato dichiarato «autentico» dal Pentagono facendo tornare quella febbre degli Ufo (o meglio Uap) che sembrava essersi spenta. Ad aggiungere benzina sul fuoco è stato Trump: nel 2020 ha dato vita all'Unidentified Aerial Phenomena Task Force (Uaptf), programma del Pentagono che investiga proprio sugli Uap, a inizio 2021 poi ha desecretato migliaia di dossier della Cia ora raccolti in un sito web. In giugno invece dovrebbe essere pubblicato il rapporto sugli Uap/Ufo degli enti di intelligence. Nell’attesa diamo un’occhiata agli avvistamenti più curiosi e ai casi italiani.

 Ufo, i filmati approvati dal Pentagono

 Nel 2019 il Pentagono pubblica ufficialmente tre video in cui si vedono dei velivoli muoversi rapidamente di fronte all'obiettivo di una telecamera a infrarossi. Troppo rapidamente, come emerge anche dalle reazioni dei piloti che si sentono in sottofondo. Registrati tra il 2004 e il 2015 durante delle esercitazioni militari, i video sono molto diversi tra loro. In uno si nota un oggetto sferico effettuare una strana rotazione mentre negli altri esegue manovre molto rapide prima di sparire dalla visuale. «Mentre mi avvicinavo... ha rapidamente accelerato verso sud ed è scomparso in meno di due secondi», dice un pilota, «Era stato estremamente brusco, come una pallina da ping pong che rimbalza su un muro: lo colpisce e poi va da un'altra parte».

 

 

Ufo, il velivolo cubico

Ufo, il velivolo cubico 

Nel 2018 dai documenti ufficiali Usa spunta la foto di un oggetto squadrato che solca il cielo. È stata scattata dal pilota di un F/A-18 mentre sorvolava l'Atlantico nel 2018 ed è comparsa in Rete grazie a un leak ai danni della Uaptf, l'unità della difesa statunitense che investiga sugli avvistamenti di Uap. Gli ufficiali definiscono il velivolo «cubico» e ad oggi ancora non c'è una spiegazione


Ufo, il primo avvistamento

Ufo, il primo avvistamento

Il primo avvistamento moderno di Ufo risale al 1947. Il manager statunitense Kenneth Arnold stava pilotando il suo piccolo aereo privato quando vede nove oggetti volare ad altissima velocità vicino al Mount Rainier, nello stato di Washington. L'uomo dirà che volavano a velocità elevatissima e si muovevano come dei «piattini (saucer) che saltano sull'acqua». La stampa diede ampia eco all'avvistamento ma commise un errore: riportò che l'uomo aveva visto dei «piattini volanti». Da qui nacque il termine «Flying saucer» poi diventato disco volante e usato nei decenni successivi.

 

Ufo, Firenze 1954

 L’illustrazione di Silvio Neri dell’avvistamento allo stadio Franchi nel ’54 (da Il giornale dei misteri)

Il più famoso avvistamento italiano è del 27 ottobre 1954. Durante una partita tra Fiorentina e Pistoiese, i diecimila spettatori vedono in cielo uno stormo di velivoli che si fermano improvvisamente proprio sopra lo stadio Artemio Franchi. Definiti ad «ali di gabbiano», a «sigaro», a «cappello da mandarino cinese», erano stati visti anche sul Duomo di Firenze e in seguito al passaggio era nevicata della «bambagia silicea», una sostanza appiccicosa e filamentosa di colore bianco. Secondo il Cicap i velivoli erano parte di un'operazione militare mentre i filamenti sarebbero dovuti ai ragni che formano questa sorta di paracadute per migrare. La partita comunque venne sospesa.

Ufo, l’ondata italiana del ‘78

 I Misteri del triangolo dell'Adriatico (1978)

E.T. sarebbe uscito quattro anni dopo ma nel 1978 l'Italia è già in piena euforia da Ufo. Nell’anno dei tre Papi e del caso Moro ci fu una sequenza di avvistamenti senza precedenti nella nostra storia: dalla primavera al Capodanno 1979 si passò da una decina di segnalazioni al mese a centinaia. Non ci fu panico ma grande attesa per i presunti sbarchi con vari ciarlatani che annunciavano di volta in volta fantomatici arrivi. Il caso più curioso fu nel «Triangolo dell’Adriatico», la striscia di costa di Marche e Abruzzo che chiude sul Gran Sasso. Nella notte fra il 14 e il 15 ottobre i pescatori pescaresi vedono colonne d’acqua che si sollevano per decine di metri accompagnate da fasci di luce. In novembre il comandante di una motovedetta comunica alla Capitaneria di porto di Pescara di aver «notato una specie di segnale di color rosso chiaro che si alza dal mare e va verso l’alto». L’«invasione degli Ufo» era stata forse causata dalla fuoriuscita di metano dai fondali: al contatto con l’atmosfera infatti il gas aveva provocato esplosioni emanando luce e creando colonne d'acqua.

 

 

Ufo, gli avvistamenti italiani degli ultimi anni

L’Italia nel 2001 è stato il primo paese al mondo a rendere disponibili al pubblico i dati militari sugli avvistamenti di Uap (o Ovni, come vengono definiti nella nostra lingua). Solo negli ultimi due anni l'Aeronautica militare (designata nel 1978 da Giulio Andreotti come ente «deputato a raccogliere, verificare e monitorizzare le segnalazioni inerenti gli Ovni») ha catalogato 9 segnalazioni nel nostro Paese. A Cremosano (Cr), per esempio, è stato avvistato un oggetto sferico «scuro nella zona superiore, illuminato in quella inferiore», a Soveria Mannelli (Cz) un velivolo di forma «allungata, bianco tendente al giallastro», a Cornate d'Adda (Mi) due oggetti sferici di 30 e 50 metri, a Castellone (Cr), una sorta di sigaro allungato. Andiamo poi a Cerchiate di Pero (Mi) con un oggetto di «forma sferica irregolare» bianco intenso, a Milano Marittima (Ra) un cittadino ha visto una sfera di colore giallo che si allontanava mentre a Bernareggio (Mb), il 14 gennaio scorso, è apparso un oggetto «bianco e nero» di forma «irregolare obliqua».

Alessio Lana 

Fonte 

 


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