Tuesday, March 8, 2011

UFO, la scoperta dei batteri spaziali alimenta l’ipotesi aliena

ufo e ipotesi aliena

“Siamo davvero soli?”. E’ la domanda che ogni giorno un ufologo si pone scrutando il cielo. Anche se l’acronimo UFO presuppone solo la descrizione di oggetti volanti non identificati, sono in tanti a nutrire la speranza che, dietro gli avvistamenti, si nasconda la prova dell’esistenza di una civiltà aliena evoluta. Il recente annuncio della scoperta di Richard B. Hoover, astrobiologo della NASA, sembra aggiungere un nuovo tassello al mosaico delle speranze.

Le comunità ufologiche italiane, al pari di quelle di tutto il mondo, sono in fibrillazione dopo la news della scoperta di tracce di batteri nei frammenti di meteoriti. Secondo molti ufologi infatti, potrebbe avere delle implicazioni importanti proprio con la tematica UFO. Se non la cosiddetta “smoking gun” (il termine molto utilizzato dagli ufologi per indicare la prova definitiva della presenza di forme di vita aliene nell’universo) qualcosa di comunque molto significativo. Batteri che assomigliano a quelli terrestri ed altri totalmente diversi. In entrambi i casi si aprirebbe lo spiraglio a nuove ipotesi. Soprattutto rafforzerebbe le tesi di coloro che sostengono l’equazione di come, dietro gli avvistamenti di UFO, vi siano forme di vita intelligenti di natura extraterrestre.

Tra i maggiori oppositori del fenomeno UFO vi è infatti chi, da decenni, afferma che una qualsiasi forma di vita non si sarebbe potuta sviluppare al di fuori della terra.

C’è anche da dire che la presenza di batteri in un meteorite non presuppone, necessariamente, la controprova dell’esistenza di forme di vita simili alla nostra o comunque evolute. In ogni caso la notizia è molto dibattuta in queste ore nelle comunità di appassionati di UFO su Facebook.

Si attende, nelle prossime ore, una presa di posizione sull’argomento da parte dei vari centri ufologici presenti nel nostro paese. Di sicuro, nel ventaglio di news del 2011, questa scoperta annunciata dall’astrobiologo della NASA fa il paio con altre notizie piuttosto interessanti. Come ad esempio la scoperta di numerosi pianeti dalle caratteristiche non troppo difformi alla terra, oppure la news relativa a dei batteri particolari rintracciati in un lago californiano. La domanda è sempre la stessa: siamo soli nell’ universo? (Foto: Media NF)

Fonte: http://notiziefresche.info/

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