Saturday, May 14, 2011

Seminario pianeti extrasolari Università di Siena, la storia e le immagini








Cari lettori, in questi giorni il mio rapporto con Blogger è stato un pò travagliato, come saprete c'è stata una sospensione programmata della sua operatività per manutenzione e quindi non ho potuto accedere al mio blog per circa 48 ore e alcuni post che avevo pubblicato sono spariti, tra cui quello dedicato al seminario sui pianeti extrasolari che si è tenuto presso il dipartimento di fisica dell'Università di Siena il giorno Mercoledì 11 Maggio 2011 alle 18.00.

Mercoledì, arrivo all'entrata del dipartimento intorno alle 17.40, estraggo dallo zaino il mio Net-book e seduto su un muretto grazie alla mia chiavetta mi connetto con internet per aggiornare questo mio blog. In quei giorni ero infatti in viaggio con il mio camper tra Poggibonsi, Colle Val d'Elsa, Siena, Montalcino e Pienza per cose di lavoro. Alle 17.55 spengo il computer e nel frattempo arriva il mitico professor Millucci ( fisica e matematica) con il quale nel 1991 iniziammo il discorso della Torre di Luciana, presso San Casciano Val di Pesa. Entriamo così in aula, dove vi sono già alcuni studenti in attesa dell'inizio del seminario.
Sopraggiunge poi Alessandro Marchini, coordinatore informatico dell'ateneo e astrofilo di lungo corso, insieme con Fabio Salvaggio, astrofilo catanese che poi esporrà la sua relazione. La lezione verte sostanzialmente sull'uso di piccoli telescopi nell'osservazione di transiti di pianeti extrasolari. Con una buona montatura è un telescopio decente ( qualcuno c'è riuscito anche con il 114mm) , è possibile misurare con il fotometro variazioni di luminosità a volte di millesimi di magnitudine, a patto che le stella vengano sfocate a dimensioni esagerate, fino a formare delle ciambelle. Il relatore è sintetico e chiaro nelle sue spiegazioni, si è vero molte cose che ha detto le conoscevo già, ma che importa una rinfrescata ogni tanto non fa male e soprattutto è piacevole ascoltare le esperienze fatti da altri in questo campo.

Finita la lezione ci soffermiamo un pò sull'uscita a chiacchierare e poi come spesso accade dopo una lezione di astronomia informale, segue quella di gastronomia. Tutti al ristorante in piacevole compagnia. A tavola eravamo circa una decina, c'era il relatore, c'era il mio amico alessandro Marchini, c'ero io, alcuni studenti e una signora che aveva lavorato alla NASA.






Finita la cena tutti in piazza del Campo, mentre i miei amici andavano a prendersi un Moito ( si scrive così?) io che sono vegetariano e astemio e che soprattutto avevo il camper dall'altra parte della città ho salutato tutti e mi sono cimentato in una piccola maratona, giunto verso mezzanotte a destinazione mi sono subito messo a dormire, stanco ma felice.

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