Tuesday, October 4, 2011

Anatomia di un buco nero

Osservati proiettili di gas sparati a milioni di di anni luce di distanza

Ricostruzione artistica di un buco nero circondato dalla materia che sta per attirare al suo interno (fonte: NASA e M. Weiss. Chandra X-ray Center) Ricostruzione artistica di un buco nero circondato dalla materia che sta per attirare al suo interno (fonte: NASA e M. Weiss. Chandra X-ray Center)

Colossali 'proiettili' di gas 'sparati' a milioni di chilometri all'ora dalle 'fauci' di un gigantesco buco nero. Li ha visti una vera e propria flotta di satelliti e telescopi spaziali, che per la prima volta e' riuscita ad osservare con un dettaglio senza precedenti che cosa succede nelle vicinanze di uno dei più grandi buchi neri conosciuti.

Questo mostro cosmico si trova al centro della galassia Markarian 509, a 500 milioni di anni luce dalla Terra, e la sua massa è pari a circa 300 milioni di volte la massa del Sole. Ma diventa sempre più grande via via che si alimenta con la materia che attrae a se.

Scelto per le sue variazioni di brillantezza che indicano forti turbolenze nel flusso di materia attratta dalla sua enorme forza gravitazionale, questo oggetto cosmico e' stato monitorato per 100 giorni. Ad osservarlo, è stato un esercito di strumenti: i satelliti XMM-Newton e Integral dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), il telescopio spaziale Hubble gestito da Nasa ed Esa, i satelliti Chandra e Swift della Nasa e i telescopi basati a terra William Herschel Telescope(Wht) che si trova nelle Canarie e il telescopio robotico Paritel.

Durante la campagna di osservazioni, la galassia che ospita il buco nero ha superato se stessa, invece della usuale variazione di luminosità del 25%, spiegano i ricercatori, ha mostrato una variazione del 60% nelle emissioni di raggi X, a indicare che si è verificato un disturbo importante nel flusso di gas in arrivo nelle 'grinfie mortali' del buco nero.

Le osservazioni hanno mostrato che dai materiali disposti ad anello intorno al buco nero e in attesa di cadere in esso, sfuggono gas che sembrano 'proiettili' 'sparati' a milioni di chilometri all'ora. Inoltre sono state osservate spirali di materia che vanno verso il buco nero e creano un disco di accrescimento, situato a oltre 15 anni luce dal buco nero, in cui il gas si comporta come l'acqua che scorre a spirale verso lo scarico di un lavandino.


Fonte: ansa.it

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