Monday, October 10, 2011

Arcipelago blog: l’ansia degli “UFO in rete”

ufo e blog

Inevitabilmente, come una componente non marginale del web italiano, le realtà UFO che fanno affidamento ad internet, per mezzo di siti ufficiali, blog e forum, guarda con ansia al tanto contestato comma 29 del Ddl intercettazioni, popolarmente ribattezzato dagli oppositori come “norma ammazza-blog”. L’ufologia dell’ultimo decennio ha fatto registrare una evoluzione specifica, molto improntata sullo sfruttamento divulgativo derivato dalla rete. Ne è conseguita una proliferazione conseguenziale di centinaia di realtà virtuali di dibattito e confronto: sia da parte di appassionati così come da ricercatori indipendenti o centri ufologici.

Qualsiasi novità, o potenziale limitazione sull’attività di queste realtà, viene dunque percepita come un rischio per una materia particolare come l’ufologia. Un tema che, a differenza di altri, basa la sua spina dorsale informativa su indiscrezioni, ipotesi e teoremi. Danilo Iosz, ricercatore ufologo italiano, che proprio su internet e tramite il suo blog svolge un intenso lavoro di studio, così commenta la situazione dal suo punto di vista.

Già il cover up la fa da padrone, figuriamoci ora se dovessimo censurare anche l’informazione su internet: sparirebbero in breve i blog, i siti web tematici e quelli delle principali associazioni nazionali. In questo caso la protesta attuata in primis da Wikipedia è quasi un obbligo dovuto ai singoli che si vedono in questo modo privati del diritto di informarsi e di informare. Ricordiamo che stiamo parlando di un decreto messo a punto per porre soprattutto un freno alla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche da parte degli organi di stampa: cosa c’entra questo con l’ufologia o con l’informazione di bravi ricercatori che danno l’anima per amore della verità?”.

Il fenomeno UFO è forse una delle tematiche non convenzionali che più di altre hanno saputo sfruttare le tecnologie sviluppatesi negli ultimi quindici anni. Soprattutto cavalcare l’onda della globalizzazione. Basti pensare a come oggi un testimone di un avvistamento possa contattare, o anche solo condividere la sua esperienza e il suo materiale, con un ricercatore che viva dall’ altro capo del mondo. Divulgazione è la parola chiave dell’ufologia del 2011.

Fortunatamente- conclude Danilo Iosz- la protesta, sta dando i primi frutti, anche se parziali: nelle ultime ore, infatti, è stato presentato un emendamento che limita “l’obbligo di rettifica” ai quotidiani online e periodici diffusi per via telematica, escludendo di fatto (e sottolineo giustamente) blog e siti amatoriali”. (Foto: funphotobox.com/Media NF)

Fonte: notiziefresche.info

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