Tuesday, October 4, 2011

La tecnologia che fiuta il cancro

Si aprono nuove strade per la diagnosi del cancro grazie a un prototipo di un nuovo macchinario sperimentato dalla Nasa, creato inizialmente solo per monitorare la qualità dell’aria sullo space shuttle Endeavour che in un secondo momento si è scoperto essere utile in ambito medico per la diagnosi del cancro.

Gli studi condotti dai ricercatori del City of Hope Cancer Center, della Brain Mapping Foundation a West Hollywood e del Jet Propulsion Laboratory (JPL), hanno evidenziato la sua capacità di distinguere tra cellule sane e cellule cancerose attraverso l’analisi degli odori.

Questo progetto se portato avanti potrà permettere di comprendere meglio l’interscambio di comunicazioni fra cellule, favorendo lo sviluppo di tecniche di indagine più avanzate in grado di distinguere tra i diversi tipi di tumori.

Tutte le malattie producono un particolare odore che può essere colto solo da nasi fini. Il macchinario è infatti dotato di un multisensore capace di emulare il sistema olfattivo della specie umana. E’ stato testato da ricercatori dell’Israel Institute of Technology su 82 individui con patologie che interessavano il cavo orale. L’analisi dell’odore delle molecole riscontrate nell’alito ha condotto ad ottimi risultati. E’ una scoperta importante perché permette di evitare indagini troppo invasive.

Non sarà che stiamo ritornando, pur con nuove tecnologie, alla nostra vecchia medicina che suggeriva di considerare, nella diagnosi di malattia, anche l’odore di un malato?

Fonte: http://takecareblog.iljournal.it

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