UN BOLIDE (?) ILLUMINA A GIORNO MEZZA SICILIA

Una scia luminosa ha illuminato a giorno mezza Sicilia. Il "fattaccio" è avvenuto la notte del 13 Luglio 2012 intorno all'1.30, provocando stupore e meraviglia tra i testimoni del fenomeno.

L' ipotesi più accreditata è quella del piccolo bolide ( una meteora o "stella cadente" ), come ha spiegato il presidente del Gruppo Astrofili Catanesi Emilio Lo Savio a chi lo ha intervistato. Il fenomeno è stato osservato in tutta la Sicilia orientale. Un fenomeno veramente particolare, in quanto la scia luminosa della "stella cadente" è rimasta visibile nel cielo in direzione nord per cinque minuti, anche dopo il suo spegnimento. Si tratterebbe di una meteora sporadica in quanto non è collegata a nessuno sciame meteorico conosciuto o previsto.

Fonte: un lettore del mio blog che vuole rimanere anonimo

Commento di Oliviero Mannucci: innazitutto ringrazio il lettore che testimone anche lui dell'accaduto, mi ha voluto inviare la segnalazione. Essendo un astrofilo anche io, sono, di fondo d'accordo con il presidente del Gruppo Astrofili Catanesi, sicuramente si tratterà di un bolide, ma non così piccolo, anzi piuttosto grande. Ne ho osservati decine e decine in 36 anni che osservo il cielo, udendone addirittura il boato in alcuni casi. Ne ho visto uno che addirittura si è diviso in tre parti, e con il binocolo mi sono divertito ad osservarne le arzigogolatissime scie di fumo, che al massimo duravano un minuto o due, eppure alcuni erano bolidi piuttosto luminosi di elevata magnitudine negativa. Ma non ho mai visto un piccolo bolide lasciare una scia che durasse addirittura 4 minuti. In questo caso bisognerebbe quindi parlare di un grande bolide, cioè una grossa meteora. In questi casi di solito, utilizzando le testimonianze dei testimoni, si fa una triangolazione e individuata l'aera di massima di dove potrebbe essere caduto, se ne vanno a cercare gli eventuali frammenti precipitati a terra. Un grande bolide infatti, non brucia interamente nell'atmosfera, ma spesso produce dei frammenti che sono recuperabili e studiabili, sempre che i frammenti non siano caduti in mare, perchè così la cosa si fa più complicata.