Passeggiata spaziale con brivido per Parmitano
Acqua nel casco, rientro nella Stazione Spaziale per precauzione
Seconda passeggiata spaziale con brivido per Luca Parmitano e Chris
Cassidy. Motivi precauzionali hanno imposto il rientro nella Stazione
Spaziale Internazionale Iss, dopo che l'astronauta italiano ha segnalato
la presenza di acqua nel suo casco. L’attività esterna è durata solo 1
ora e 32 minuti anziché le oltre sei previste.
"Sento dell'acqua sulla mia nuca" ha comunicato l'astronauta italiano
dopo circa un'ora di lavoro fuori dalla Stazione Spaziale Internazionale
Iss. Il primo sospetto è stato quello di una rottura del "drink pack"
che contiene dell'acqua che serve a dissetare gli astronauti durante le
ore trascorse lavorando all'esterno della Stazione. "L'ho assaggiata e
non si tratta di acqua potabile" ha detto Parmitano che si trovava fuori
dalla Iss per la seconda volta nel corso della sua missione
dell'Agenzia Spaziale Italiana, chiamata Volare. Gli astronauti prima di
mettersi la tuta spaziale indossano una calzamaglia nella quale ci sono
decine di metri di piccoli tubicini nei quali scorre dell'acqua che
serve a refrigerare l'astronauta.
E' probabile che la perdita di liquido che stava lentamente aumentando,
come ha detto Parmitano, sia dovuta alla rottura di uno di questi
tubicini. Come impone la procedura, una volta rientrati Parmitano e
Cassidy hanno avuto un colloquio con il medico che segue daTterra le
condizioni fisiche dell'equipaggio della Stazione Spaziale. La Nasa sta
cercando di capire che cosa non abbia funzionato all'interno della tuta
di Luca Parmitano, tanto da impedirgli di proseguire la sua attività
extraveicolare.
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