Un gestore della Tepco ha ammesso che dall’agosto 2013 al maggio 2014, più di due milioni di Becquerel di rifiuti radioattivi sono stati riversati nelle acque del Pacifico
Fukushima: in 10 mesi più di due trilioni di becquerel di rifiuti radioattivi finiti nel Pacifico- Come tutti ricordiamo, nel 2011, la centrale nucleare di Fukushima, venne scossa da un violento terremoto magnitudo 9 con conseguente Tsunami, che portarono alla devastazione totale. Da allora la Tepco, ha cercato in tutti i modi di evitare che l’acqua radioattiva, finisse nell’oceano ma, purtroppo, con scarsi risultati. L’impresa risulto’ essere molto più complicata del previsto e molti scandali hanno accompagnato la società in questi anni. Molti sospettarono che le perdite avvenissero anche da sotto il terreno, andandosi a riversare direttamente nell’Oceano Pacifico. Tepco stima che questa acqua sta sversando 4,8 miliardi di becquerel di stronzio-90 e 2 miliardi di becquerel di cesio-137 ogni giorno, in base alle misurazioni effettuate in prossimità delle prese d’acqua per i reattori da 1 a 4. Ciò significa che in 10 mesi da agosto a maggio, la pianta ha emesso 610 miliardi di becquerel di stronzio-90 e di cesio, 137 1.460 miliardi becquerel ‘, per un totale di 2.070 miliardi becquerel di radioattività rilasciata nell’oceano.Questi dati impressionanti pero’, sono la metà di quelli rilasciati nei primi due anni dal disastro, le cifre allora ammontavano a 10 trilioni di becquerel di stronzio-90 e 20.000 miliardi di becquerel di cesio-137 , pari a 30 miliardi. la diminuzione delle cifre di radiazioni riversate, non vanno come elogio alla Tepco ma solamente alla riduzione di materiale nucleare nella centrale. Tutta l’acqua è andata a riversarsi in una Baia dalla quale puo’ passare e finire in mare aperto. Ora quello che vuole fare la Tepco, è riempire questa Baia di cemento per evitare al materiale di migrare ancora nell’oceano.
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