Spazio: ultima frontiera. Credere che si sia soli nell'universo è come credere che la Terra sia piatta. Come disse l'astrofisico Labeque al palazzo dell'UNESCO, durante il congresso mondiale del SETI di Parigi del Settembre 2008, " SOMETHING IS HERE", "Qualcosa è qui", e I TEMPI SONO MATURI per farsene una ragione. La CIA, l'FBI, la NSA, il Pentagono, e non solo, lo hanno confermato!
Statistiche
Wednesday, December 30, 2020
Gli Ufo di Belpietro
Quando, l’allora giovanissimo cronista Maurizio Belpietro scriveva, fra l’altro, di “Ufo”, era il 2 aprile del 1977.
L’attuale noto giornalista, autorevole direttore sia del quotidiano “La Verità” che del settimanale Panorama, incominciava la propria affermata carriera da professionista dell’informazione, contribuendo a gettare luce anche su un curioso fenomeno di presunta manifestazione di vita extraterrestre, verificatosi nei pressi del Lago d’Iseo, durante il significativo periodo della sua apprezzata collaborazione con il giornale locale, Bresciaoggi.
A firma di Maurizio Belpietro, non a caso bresciano, qui nel ruolo aderente al territorio, secondo questa sua vocazione giovanile, coerente a tale esplicarsi, nel contestuale preludio di una sua da tempo raggiunta professione, quel numero del quotidiano, allora da poco tempo editato a Brescia, intitolava, fra le pagine di cronaca locale, “Lago d’Iseo: due l’hanno visto – In acqua con boato l’Ufo “celeste scuro”.
Articolo di spalla”, come si dice in gergo, con tre colonne tipografiche e con tanto di fotografia di repertorio, a proposito di quella fattispecie, sempre attuale, riconducibile al fascino, mai esaurito, di una presenza di vita aliena nell’universo, rispetto a quella terrestre, pure attinente un crescendo di testimonianze e di documenti nel merito, già abbondanti al tempo dell’uscita in stampa di questo puntuale articolo, ispirato ad un fatto circoscritto al territorio, andandosi, poi, questo, ad associare alle tracce raccolte in una mole ulteriormente consistente, da allora a seguire fino ad oggi, in molteplici zone del pianeta dove, a volte, pare quasi sfiorarsi anche il fatidico e catartico momento raggiunto, nella inconfutabile ed incontrovertibile pubblica rivelazione complessiva di uno svelamento contingente.
Questione di tempo, probabilmente, se è questo l’esito dell’insieme di notizie di riferimento, a vari livelli, attestanti sensazionalità interessanti, proporzionando l’argomento nell’orbita fattibile di un progressivo e, presumibilmente provvidenziale, assortimento interplanetario che ridimensionerebbe il “pensiero dominante”, sia in cielo che in terra, in un rimodulato spazio di confronto e di irraggiamento esistenziale nell’universo.
Intanto, non ancora ventenne, questo solerte giornalista di quella seconda metà degli anni Settanta del secolo scorso, teneva interessante traccia di quanto era accaduto “nei pressi della diga di Sarnico”, con tanto di citazioni e di intervista ai personaggi testimoni degli effetti di un concomitante avvistamento, nello scrivere, fra l’altro, che “(…) I due che dicono di averlo visto, a seguito di un fragoroso boato, che ha scosso la cittadina, sono l’impiegato ventisettenne Filippo Sonzogni e l’anziana pensionata Lorenza Cassis. Ambedue abitano nei pressi della diga di Sarnico, in località Fosio, sulla sponda bresciana. I due non hanno troppa voglia di parlare del fatto, di quell’oggetto che, come dice la signora Cassis, sembrava “il diavolo sull’acqua”.
“Quando il fatto è accaduto – racconta la signora – stavo attendendo di mangiare, anche se era quasi l’una, e così decisi di accendere la stufa per riscaldare un poco l’ambiente. Ed è stato proprio mentre stavo facendo questo che ho sentito un gran boato, lo stesso che, qui, a Sarnico, han sentito in molti, e così un poco spaventata ho cercato di vedere dalla finestra che cosa era. E sulla riva del fiume ho visto uno strano oggetto: sembrava un mastello, di non eccessive dimensioni.
Quanto tempo si sia fermato sulla ripa dell’Oglio che fuoriesce dalla diga, la signora Cassis non lo ha saputo precisare, dicendo prima un minuto, poi qualche istante. “Era un mastello, sembrava di ferro ed era color celeste scuro”.
Cosa è successo dopo che si è fermato questo oggetto? “Dall’interno di quel mastello non è uscito nessuno. E dopo un poco è caduto, o scivolato nel fiume. Caduto nell’acqua non ha provocato il solito “splasch”, bensì un altro tonfo e un’alta colonna d’acqua (…)”.
Da lì, il riferire pure che l’oggetto aveva poi attraversato velocemente il fiume, in quel mentre in cui era stato parimenti osservato, nei termini di una figura scura in movimento, dall’altro testimone accennato, in un pronunciamento correlato, al sottolineare, nell’articolo, il fatto che i successivi accertamenti sul posto, da parte di un gruppo di sommozzatori della zona, non avevano sortito alcun rinvenimento legato all’evento.
Grazie a quanto, compiutamente raccolto ed altrettanto diffusamente riferito, dall’allora giornalista in erba, Maurizio Belpietro, una “pagina” bresciana della storia propria dei contatti ufologici è a disposizione anche per quella stima locale che, del tema, tuttora d’interesse, combina una oggettiva ricognizione nella effettiva presa d’atto di una documentata dinamica, sviluppata nella composita varietà della sua portata e relativa esemplificazione, capillarmente mappata, in quegli stessi anni dell’evento di Sarnico, anche in altre località attraversate da queste analoghe impronte di ispirazione nel rivolgere lo sguardo ad un possibile altrove dove congetturare, motivatamente, la probabilità di vita in un’altra realtà ed in una diversa dimensione.
Fra gli altri, è questo il caso, di un’altra notizia, anch’essa riportata da Bresciaoggi, che consentiva la divulgazione di analoghi accenti, utili per appurare la sostanza di una eventualità extraterrestre, profilatasi nel contesto veritiero dove non dubitarne l’ambito di percezione, a ricontro di un primo filtro di attendibile rivelazione, pubblicata il 23 novembre 1975: “Ancora Ufo in Val di Susa. Condove (Torino) – Un oggetto volante non identificato è stato avvistato la notte scorsa nella Bassa Val di Susa. Verso l’una, un corpo volante è stato visto mentre, proveniente dalla direzione della Valle di Lanzo, stava solcando il cielo verso sud; alcuni testimoni hanno dichiarato che l’oggetto aveva la vaga forma di un sigaro, con le estremità verde e rossa, ed emetteva una intensa luce bianca a lampi.
L’oggetto viaggiava ad una quota relativamente bassa e non faceva alcun rumore. E’ questo il secondo avvistamento del genere fatto negli ultimi 15 giorni nella Bassa Val di Susa”.
Qualche mese prima, rispetto a tale avvistamento, ed ancora dallo stesso giornale, un’altra eco in materia giungeva dalla “cugina” terra transalpina, con i particolari della notizia pubblicata il 19 giugno, recante il dato di fatto che fosse stato “Avvistato un “Ufo” in Francia. Parigi.
Con l’arrivo dell’estate ricominciano le apparizioni di oggetti volanti non identificati (Ufo) nel cielo della Francia: due giovani di Senlis Oise (ad una settantina chilometri da Parigi) affermano di avere visto, la notte scorsa, un oggetto volante volteggiare elegantemente sulla loro città.
L’oggetto si sarebbe poi posato ad una cinquantina di metri da loro. “Aveva la forma di una losanga e misurava circa otto metri di lunghezza e tre di larghezza”, sostengono Jean Pierre Marlot, di 22 anni, e Sylviane Uyttersprot di 21 anni. Dopo qualche minuto, lo strano velivolo, di colore cangiante, si sarebbe risollevato dal suolo e si sarebbe diretto in alto, fino a scomparire”.
Passando per domenica 27 luglio, a quella data successiva, quando era data, invece, informazione, ancora ripresa da “Bresciaoggi”, del venticinquenne gendarme francese Michel Flouret di Revigny, presso Bar-De-Luc, dell’aver egli fotografato due paia di semisfere luminose, nella presumibile fattispecie di mezzi ritenuti extraterrestri, il medesimo giornale bresciano dava, poi, motivo di lettura anche di altre tracce a riguardo, provenienti da tutt’altro emisfero, partecipando, lunedì 4 agosto 1975, il riferire che “Anche in Cile vedono gli Ufo.
Antofagasta (Cile) – Un oggetto volante non identificato è stato visto nella notte da venerdì a sabato scorsi da molte persone residenti nella città di Antofagasta, a 1400 chilometri a nord di Santiago del Cile.
Un giornale locale riferisce le testimonianze di molte persone le quali affermano di avere visto un oggetto volante a forma di sigaro che proiettava luci multicolori con predominanza dell’arancione. Secondo queste dichiarazioni, l’oggetto si sarebbe posato per alcuni istanti sulla cima di una collina.
Un rivenditore di giornali ha detto di aver avvertito una sensazione di “bruciore chimico” agli occhi e alle narici al momento del passaggio dell’oggetto”.
Luca Quaresmini
Number of UFO sightings in Northern Ireland rose in 2020
Potential sightings of UFOs, including a man who said he had been delivered to Bangor Marina by extraterrestrials, were made to the PSNI this year.
Five other reported sightings across Lisburn, Bangor and Belfast were made in 2020, a figure which rose from four reports in 2019.
The first report came on March 13, according to data acquired by the PA news agency using the Freedom of Information Act.
In that call, there was a report of a UFO "with many flashing lights making no noise" hovering in the skies above Dunmurray on the outskirts of Lisburn for around 30 minutes.
Six days later on March 19, officers were told of a "flying object", appearing to be solar panels in Bangor.
On April 3, there was a call about a "UFO going down the Springfield Road".
The PSNI log shows no description was made with this report.
Just over a month later on May 12, a man contacted police claiming to have been delivered by UFOs at Bangor Marina.
There was a break in reports until the end of the summer, with the next noted on August 22.
In that call, there was a report of three UFOs flying over Belfast.
The final report of the year came on September 26 when a caller in the Ballygomartin area of Belfast said he had seen six UFOs flying in the sky over his house.
The PSNI said that no investigations were conducted in relation to any of these incidents.
Tuesday, December 29, 2020
Out from under Majestic: Dan Burisch uncensored
Dr. Dan Burisch has a PhD in Microbiology and is a former employee of the United States Secret Military Forces.
Burisch holds great baffling information on extraterrestrials, time machines called "Looking Glass" (Orion Cube Stargate), secret government plans and the extinction of the human race.
Dan Burisch, born in California in 1964, studied microbiology and psychology at the University of Las Vegas, Nevada. He graduated in 1986 and earned a Ph.D. in microbiology in 1989 in New York state. A sportsman since childhood, he has played basketball. But his real passion was science and at five years he was given his first microscope, after which he became the youngest member of the Los Angeles Microbiology Society. In 1986 he received an unexpected visit at the University of Las Vegas, from the so-called "secret" government of the United States. Two of those men, in military uniforms, offered Dan to work on a high-level project where he could put his professional talents at the government's disposal in a context of the highest level of secrecy. In 1987 he starts working at a Nevada state government office. In 1989 he starts receiving fabric samples. Burisch examined them in another place and sent the report to the place of origin of the same. In 1989 he works on a secret project and also on the so called "Sharp Storm". But in 1994 he was taken to an underground place called "Century IV" which is part of Area 51, where he started working on the "Aquarium" Project. There he learned that the military were in possession of spaceships and of extraterrestrial beings. In one department there was information on beings called Orions (from Orion) and alien beings from the Z Reticuli star system. Dan Burisch learned of a copy of the agreement signed by President Eisenhower with two races including the alien life forms called P-50s and then the so-called Orion or Orion races. In a place called Galileo's Bay, Burisch could see different types of spacecraft. One such aircraft was the ship that Bob Lazar (a former nuclear physicist who served in Area 51) described in the 1980s. Another of the ships he saw was the one that crashed in Roswell in 1947. According to Colonel Philip J. Corso (1914 - 1997) who wrote the book The Day After Roswell, aliens are space-time travelers and those driving the crashed hull at Roswell were in possession of two brains, one of which was useful for controlling the craft. Corso declared that the alien ship was the key to technological advancement. Eisenhower met with several extraterrestrial groups who were calling on Earthlings to abandon atomic weapons to avoid a future nuclear holocaust. At this meeting diplomatic discussions between civilizations took place and an agreement was approved to abduct human beings for the purpose of studying them, provided that they were not to suffer and remember nothing of their experience. The ET races of Orion gave President Eisenhower a cube about eight centimeters wide by another eight centimeters long, capable of predicting the future. He was passed between the rich and the powerful to be able to choose well in their life. Burisch worked directly under the orders of the "Majestic 12". One of the most important statements of him is that relating to the "Stargates" or dimensional portals. They are devices also made on Earth, but with extraterrestrial technology. According to Dr. Burisch, the information on how to build Stargates is in the tables of the Sumerians who were used to communicating with other extra-planetary civilizations. Through these Stargates you could access a wormhole and therefore in a parallel dimension or in a spatial coordinate different from ours. Dan describes a Stargate located in Area 51 by saying that next to this huge apparatus, there was a platform that allowed the object to be thrown into the wormhole to travel to other stars, teleporting people or materials from one place to another. other instantly. But Burisch says it's not very reliable and that he saw a person die during one of the experiments. This device is also known as "Looking Glass" and was used to see the probabilities of future events. As Burisch declares, many wars in the East and other catastrophes would have occurred as a result of these Stargates. According to the doctor, there are fifty Stargates on Earth, although all the Stargates have apparently been dismantled. Today the Human Race is in great danger of extinction due to many factors including wars and severe climate change.
Out-of-this-world, interactive art museum touching down in Space City Saturday
Houston-area art fans and UFO enthusiasts, are you ready for a close encounter of the art kind? A new, interactive museum will soon touch down in Space City.
The “technology-fueled experiential” art museum dubbed Seismique will pack its 40 exhibit rooms with extraterrestrials, artificial intelligence, immersive art, and dazzling light displays meant to inspire a sense of wonder, according to a release.
The concept is the brainchild of Steve Kopelman, principal and COO of Escape the Room — the largest escape room company in the United States.
“I am really looking forward to seeing the expressions on peoples faces when they experience Seismique for the first time; I liken it to the equivalent of walking through a portaland into an alternate universe that is a feast for the senses,” said Kopelman in the release.
One of the museum’s exhibits, “Eden,” was inspired by the film Avatar and features oversized carved trees, custom lighting, ultra-violet, blacklight reactive paintings and three large holograms. Expect a handful of alien visitors whilst in this room.
Another gallery, “The Venus,” is described as a “multi-dimensional playground emulating the surface of the planet Venus that has been hand-crocheted.
The “Acid Rain” room is a giant optical illusion which allows guests to “walk through water raining from the ground up without getting wet as eerily illuminated green water walls fall from an exterior circular structure.”
And the museum’s largest installation, “The Hub”, is a 70-foot spaceship constructed with more than 1,000,000 LEDs. The ship will ultimately house future concerts and special events.
“The Hub is additionally enhanced by thrusters designed by Smooth Technology that drop calming bubbles, which are filled with fog and enveloped by walls designed and painted by artists Kai Ussin and Austin Linkinhoker,” the release reads.
“This year has been exceedingly difficult for the whole world, and we want Seismique to serve as something of a pandemic panacea – a place where visitors can transport themselves to another realm and find creative inspiration through the artistic manifestation of 40 different exhibits,” Kopelman said in the release. That’s a long way of saying we just want people to forget their worries and have fun, albeit in a responsible and safe environment.”
An eatery on-site, Cosmique Café, will offer an assortment of snacks and beverages,
The 40,000-square-foot museum is slated to open on Dec. 26.
The immersive experience at 2306 South Highway 6, Houston, will operate 12 p.m.-9 p.m. Monday through Thursday; 10 a.m. to 11 p.m. Saturday; and 10 a.m. to 9 p.m. Sunday. The exhibit is closed Tuesdays.
Timed-entry tickets are available online at seismique.com. Admission is $35 for adults and $28 for children. VIP tickets, priced at $45 for adults and $38 for children, grant guests walk-in entry at any time on the selected date of their visit.
For the safety of the staff and guests at Seismique, masks will be required. Seismique will follow the templates of other Houston museums and open at limited capacity. Additionally, hand sanitizing stations will be placed throughout the facility, and all of the interactive elements will be frequently and thoroughly sanitized with a misting system.
For more information, visit seismique.com.
The space will display works by over two dozen established and emerging artists -- many of whom are based in Texas.
2020 Was a Big Year for UFO Researchers
Writer, paranormal researcher, and Royal Oak native John Tenney discusses the strange year in unidentified aerial phenomena.
Between the coronavirus pandemic, nationwide protests, and the election 2020 was dominated by some pretty big headlines. It was also a big year for UFO news.
Writer, paranormal researcher, and Royal Oak native John Tenney has been exploring the strange and spooky corners of our reality for many years.
He joined CultureShift to talk about some of the biggest UFO news stories that happened in 2020, including the first public acknowledgment from the Pentagon that U.S. Navy pilots captured craft of unknown origin on video, followed by the Department of Defense’s creation of a task force to investigate military craft, plus an unexpected public statement from a former Israeli security official in early December that ETs were in contact with world governments, among other things.
“The reality is that the (U.S.) government is interested in what’s going around in the skies and if it could be something that we need to defend ourselves against,” Tenney says. “We’ve had (task forces) like this before, like Project Blue Book in the ‘60s which was an outgrowth of Project Grudge and Project Sign, which were the departments before this (current one) that studied unidentified flying objects.”
The history of UAP (unidentified aerial phenomena) or UFO sightings goes decades back in U.S. history, Tenney says. He mentions how prominent politicians like Jimmy Carter and Gerald Ford have asked the government to investigate their personal unidentified sightings, while William Shatner and Muhammad Ali are just a few of the many famous people to publicly reveal the sightings they witnessed.
WDET listener Rosalie in Allen Park called in to describe her UFO experience in Sedona, Arizona. “I took a dark sky tour there… and there was a formation (of lights) and it suddenly went left like in an instant and was suddenly in a different place in the sky,” Rosalie said. She says the experience changed her forever, making her feel a new connection to the cosmos.
Tenney says, “there’s almost a magical happening that occurs when someone witnesses a UFO… it really does connect you to the universe.”
Amanda LeClaire
Ex capo CIA: "Un po’ presuntuoso e arrogante dare per scontato che gli alieni non esistano”
L'ex capo della Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti ha recentemente affermato che è ragionevole presumere che la vita aliena esista nell'Universo e potrebbe anche far visita al nostro pianeta.
John Brennan, che è stato direttore della CIA tra il 2013 e il 2017 e prima ancora consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha posto le sue osservazioni all'economista statunitense Tyler Cowen sul podcast di quest'ultimo la scorsa settimana.
La questione è emersa quando Cowen ha chiesto come un analista della CIA dovrebbe affrontare un video di un oggetto volante non identificato (UFO), come quelli rilasciati lo scorso anno che mostrano i piloti della Marina statunitense che seguono da vicino misteriosi oggetti volanti.
"Ho visto alcuni di quei video dei piloti della Marina e devo dirti che ti fanno alzare le sopracciglia quando li guardi", ha detto Brennan. Questi ha specificato che il primo compito nell'analisi di prove di quel tipo è eliminare i possibili fenomeni naturali. "Devi davvero affrontare la questione con una mente aperta, ottenere quanti più dati possibile e acquisire la massima esperienza", ha osservato.
Tuttavia, Brennan non escluderebbe la possibilità che alcuni UFO siano di origine intelligente ed extraterrestre.
"Quando la gente ne parla, c'è altra vita oltre a quella che c'è negli Stati Uniti, nel mondo? La vita è definita in molti modi diversi. Penso che sia un po' presuntuoso e arrogante per noi credere che non ci sia altra forma di vita da nessuna parte nell'intero Universo”, ha osservato Brennan.
"Penso che alcuni dei fenomeni che vedremo continueranno a essere inspiegabili e potrebbero, infatti, essere un tipo di fenomeno che è il risultato di qualcosa che non comprendiamo ancora e che potrebbe coinvolgere un certo tipo di attività che qualcuno potrebbe dire costituisce una diversa forma di vita ”, ha aggiunto.
Nick Pope, un ex dipendente e investigatore sugli UFO per il Ministero della Difesa del Regno Unito, ha detto a Fox News che i commenti di Brennan sono stati "intriganti".
"Quando ho sentito l'intervista per la prima volta ho pensato che avrebbe giocato sul sicuro, e il suo accenno ai fenomeni meteorologici ha rafforzato questa visione", ha detto Pope lunedì a Fox News.
"Ma per lui poi iniziare a speculare su qualcosa che la gente 'potrebbe dire costituisce una forma di vita diversa' è stato straordinario. Anche se potrebbe essere stato un lapsus e un'involontaria confusione dei tempi, sono stato anche affascinato nel sentirlo parlare non solo dei precedenti avvistamenti UFO della US Navy, ma di "alcuni dei fenomeni che vedremo", come se stesse parlando di eventi futuri", ha aggiunto.
Per la CIA, la questione degli UFO è sempre stata allo studio. Nel 1978, l'agenzia declassificò una serie di documenti che rivelavano le sue indagini sui casi di UFO dagli anni '40. All'inizio di quest'anno, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scherzato sul fatto che avrebbe potuto ordinare più materiale sulle indagini sugli UFO declassificato, incluso il famigerato incidente di Roswell del 1947.
Ad agosto, la CNN ha riferito, citando fonti anonime della Difesa, che il Pentagono stava aprendo una propria task force per indagare sugli avvistamenti UFO.
Nel 1969, la US Air Force annunciò che il suo progetto Blue Book aveva concluso che gli UFO erano totalmente irrilevanti per la sicurezza nazionale e non erano navi aliene. Tuttavia, lo sforzo per tracciare e comprendere i fenomeni UFO, secondo quanto riferito, è continuato segretamente sotto l'egida di altri nomi, come l'Advanced Aviation Threat Identification Program, iniziato nel 2009 e che il Pentagono ha dichiarato terminato nel 2012.
Commento di Oliviero Mannucci: Cari scettici del CICAP dei miei stivali, compresi quei cretini che camminano su due gambe, ma in effetti sono solo delle capre, con i quali ho avuto qualche "piccola " discussione su internet dove siete ora? E dove sono tutti quegli imbecilli di sedicenti "astrofili" e "astronomi" tutti "faccio a gara a chi c'ha il telescopio più grosso" e "metodo scientifico" con i quali in passato ho avuto accese discussioni. Questo signore e l'ex capo della CIA, non un cretino come voi. Pentitevi, capre, pentitevi!
Segnale misterioso da Proxima Centauri, una scoperta molto importante
Lo spazio è un insieme di meraviglie e di tesori. Questo è innegabile. Uno dei tesori più importanti e misteriosi dell’universo, ed anche del nostro pianeta, è la vita. La vita nell’universo è un enigma che dura dalla notte dei tempi. L’esistenza di vita extraterrestre è infatti una realtà ufficiosa, data la grande quantità di prove (anche scientifiche) e dalle dimensioni del cosmo. Ufficialmente invece, per svariati motivi, è una realtà ancora lontana. Una recente scoperta di un segnale misterioso proveniente da Proxima Centauri sembra però cambiare le carte in tavola ufficiali e rende più vicina questa impressionante realtà.
La scoperta del segnale misterioso da Proxima Centauri
La scoperta di tale segnale l’ha divulgata inizialmente la testata giornalistica inglese The Guardian e confermata poi dall’importante periodico chiamato Scientific American. In questa notizia si anticipa la scoperta di un segnale misterioso proveniente da Proxima Centauri; lo studio vero e proprio sarà divulgato invece nel 2021. Questo bizzarro segnale è stato captato nel 2019 tra i mesi di aprile e maggio durante una sessione di monitoraggio spaziale di 30 ore.
Questo misterioso segnale è stato registrato in Australia, da un radiotelescopio dell’osservatorio di Parkes, nel Nuovo Galles del Sud. Questo osservatorio partecipa attualmente al vasto progetto chiamato Breakthrough Listen, che mira proprio a captare i segnali spaziali e finanziato con 100 milioni di dollari.
Il segnale misterioso proviene, come accennato prima, da Proxima Centauri. Proxima Centauri è la stella (nana rossa) più vicina a noi, dista infatti da noi circa 4,23 anni luce ed è situata nella Costellazione del Centauro. Tale segnale è stato denominato BLC1 ed ha una frequenza di 982,002 MHz e una larghezza di banda molto stretta.
Le possibili spiegazioni
Osservando la sua frequenza e la sua larghezza di banda, gli studiosi escludono un’origine terrestre, ovvero originata da un satellite umano o da un’astronave umana. Escludono in parte anche un’origine naturale, visto che il segnale misterioso proveniente da Proxima Centauri non rientra tra quelli emessi da fonti naturali conosciute ed è fin troppo preciso e compresso in una precisa frequenza e larghezza di banda.
Si potrebbe pensare che questo segnale sia originato da un fenomeno astronomico sconosciuto o conosciuto; infatti alcune volte simili segnali misteriosi possono essere originati da buchi neri, pulsar, quasar ed altro ed essere scambiati con qualcosa di “inspiegabile”. Nel caso di BLC1, però, il segnale è fin troppo anomalo. Gli studiosi, quindi, non escludono l’origine artificiale, ovvero originato da una civiltà aliena. Ovviamente non escludono al 100% nemmeno l’origine naturale. Il mistero rimane ed è molto fitto, soltanto altri e futuri studi possono far luce su BLC1.
Ad un “passo” dagli alieni
Giunti a questo punto bisogna dire però che non è un caso che attorno alla stella Proxima Centauri orbiti il pianeta Proxima b. Questo esopianeta, oltre ad essere quello più vicino a noi, è molto noto perché è uno dei più simili alla Terra. Infatti è un pianeta terrestre, è situato nella zona abitabile della sua stella, ha dimensioni simili al nostro pianeta (anche se leggermente maggiori), orbita attorno alla sua stella in circa 11 giorni terrestri, ha molto probabilmente acqua allo stato liquido in superficie ed è uno degli esopianeti più idonei ad ospitare forme di vita. Gli alieni sono ad un passo da noi.
Può essere correlato quindi il fatto che un segnale così misterioso provenga proprio da un pianeta abitabile. Forse i suoi abitanti stanno cercando di scoprire la vita sulla Terra o comunicare con noi? Sembra paradossale, ma è una valida possibilità. Del resto, anche per il principio di mediocrità, l’esistenza di vita aliena è anche solo statisticamente una certezza, pensare il contrario è da stolti.
Non ci resta quindi che attendere ulteriori informazioni e notizie, oltre anche a tentare di inviare un messaggio umano verso Proxima b. Il segnale misterioso da Proxima Centauri può letteralmente cambiare la storia e le nostre conoscenze. Gli studi devono andare avanti e si spera possano confermare, a livello ufficiale, l’esistenza di vita nello spazio
Gioacchino Savarese
Picco di avvistamenti UFO nel 2020: secondo gli esperti siamo ad un passo dalla verità
Il poliziotto pensionato nonché esperto di UFO Gary Heseltine ritiene che non sia stato un caso il picco di segnalazioni di avvistamenti durante il 2020, in particolare durante il lockdown
Giunti alla fine oramai di questo 2020, non si può certamente negare che sia stato un anno fortemente significativo, e la pandemia di coronavirus ha dato risvolti inaspettati. Fra questi va ricordato aggiunto esponenziale di segnalazioni e avvisamenti di UFO , che hanno raggiunto l’apice verso marzo, proprio in concomitanza con il lockdown totale in varie nazioni. Le spiegazioni di questo fenomeno sono varie, ea fornire chiarimenti in merito è Gary Heseltine, 60 anni, oramai ex poliziotto ed esperto di UFO e fenomeni affini.
Il motivo dell’aumento degli avvistamenti UFO
Secondo Heseltine, il fatto che siano aumentate esponenzialmente sia le segnalazioni che gli avvistamenti veri e propri di UFO è dovuto ad una combinazione di più fattori , fra cui il fatto di trascorrere più tempo all’aperto senza nulla e la riduzione del traffico aereo . Questo, dunque, “potrebbe essere un momento estremamente significativo nella storia degli UFO” , ha dichiarato al The Sun Heseltine, che in questi anni è riuscito a tenere traccia di 550 segnalazioni fatte dal 1901 in poi e contenute nel suo database personale. L’ultimo picco di avvistamenti prima del 2020 ci fu nel 1989, anno durante il quale molte persone riferirono di aver notato inspiegabili triangoli volanti che all’epoca si diceva fossero voli di prova top secret di bombardieri stealth. Il numero maggiore di segnalazioni fatte quest’anno proviene dal Belgio; secondo Frederick Delaere, del Belgian UFO Reporting Center, la causa più probabile è da attribuirsi al lockdown nazionale: “Sospettiamo che il bel tempo degli ultimi giorni e le misure del Covid-19 hanno causato questo forte aumento” , disse in occasione delle prime segnalazioni a marzo.
Martina De Marco