I nucleare è sicuro entro certi limiti e a certe condizioni, che
non sempre sono rispettate. Se a Fukushima la natura ha provveduto a
superare i limiti previsti dagli uomini, troppo spesso e più spesso gli
impianti nucleari diventano insicuri per errori umani e ancora più
spesso per scelte (in)coscienti da parte dei gestori
L’INCIDENTE - A San Onofre in California c’è
l’impianto di un grande fornitore americano d’energia, la Edison, dove
c’è stato un incidente nel 2010, nel corso del quale da una serie di
tubi è uscito vapore radioattivo che si è disperso nell’aria. Da allora
l’impianto è fermo, anche perché l’inchiesta sull’incidente ha rivelato
che è dipeso da un difetto strutturale delle grandi turbine a vapore
prodotte dalla
Mitsubishi Heavy Industries,
che producono vibrazioni letali per i tubi così come sono assemblati.
Oggi però emerge che le due aziende fossero al corrente della criticità e
che in particolare Edison abbia deciso di montare tutto com’era per non
dover progettare e sottoporre al processo d’autorizzazione e licenza le
modifiche necessarie.
LA PROVA - A rivelarlo è una lettera scritta da
Edison, che due deputati hanno inviato alle autorità preposte alla
sicurezza degli impianti e nella quale il rappresentante di Edison
spiega perché si è deciso di procedere con la messa in funzione di
queste grandi turbine. La Edison and San Diego Gas & Electric che
possiede il 20% delle azioni dell’impianto ha speso 771 milioni, che i
contribuenti californiani stanno ripagando e questo è un problema nel
problema, anche se minore rispetto alla minaccia portata alla sicurezza
dell’impianto.
LEGGI ANCHE: L’incidente nucleare di cui nessuno sapeva nulla
L’INCOSCIENZA - Sicurezza che anche di recente
Edison ha mostrato di ignorare con la proposta di riavviare l’impianto
usando una sola turbina in modo da produrre meno vibrazioni e mettere
meno a rischio, ma pur sempre a rischio, la tenuta di quei tubi che già
hanno ceduto buona parte della loro efficacia a centinaia prima che
qualcuno cominciasse vistosamente a perdere.
IL DILEMMA - Il gruppo dei Friends of the Earth
aveva accusato Edison esattamente di aver trascurato di rimediare ai
difetti dei generatori, circostanza che l’azienda ha negato con
decisione per poi essere smentita dai fatti. Ancora un volta la
dimostrazione dell’insicurezza delle centrali discende
dall’impossibilità di rendere al 100% sicure le decisioni dei gestori
degli impianti, che vivono sospesi tra la tentazione di facili maggiori
guadagni risparmiando sulla sicurezza e i doveri imposti loro
dall’essere i custodi dei mostri nucleari.
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