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Tuesday, April 9, 2013

NASA, nuove missioni in vista

Il Transiting Exoplanet Survey Satellite(TESS) e il Neutron Star Interior Composition Explorer(NICER) sono stati ufficialmente approvati dalla Nasa che le ha selezionate per essere lanciate nel 2017. Studieranno pianeti extrasolari e stelle di neutroni


Rappresentazione artistica di TESS. CREDIT: MIT Kavli Istituto di Astrofisica e di ricerca spaziale.

La Nasa ha dato ufficialmente selezionato per il lancio nel 2017 due nuove missioni spaziali, dedicate rispettivamente  alla ricerca di pianeti extrasolari e alle stelle di neutroni. Il primo progetto si chiamerà TESS ed è destinato a sostituire  Kepler, il satellite che ha fornito e continua a fornire importanti informazioni su pianeti extrasolari agli scienziati. Le potenti ottiche hanno permesso agli astronomi una visione senza precedenti nei sistemi multiplanetari, identificando mondi piccoli come Mercurio o grandi molte volte Giove. Keplero si è limitato a guardare in un piccolo campo di vista, che rappresenta un mero 0,28 per cento del cielo. Detto così sembra poco, ma ha osservato circa 145.000 stelle e ha fornito una quantità gigantesca di dati di transito per centinaia di pianeti extrasolari.
TESS farà invece una ricerca sull’intero cielo, cercando pianeti come il nostro dove potrebbe essere possibile una presenza di vita.
“L’obbiettivo sarà identificare migliaia di nuovi pianeti nei dintorni del sole, concentrandosi in particolare sui pianeti di dimensioni simili alla Terra.  TESS ci darà  un catalogo delle più vicine e più brillanti stelle di Sequenza Principale che ospitano pianeti extrasolari in transito”, ha aggiunto Ricker del Massachusetts Institute of Technology (MIT) Kavli Istituto di Astrofisica e la ricerca spaziale (MKI).
TESS diventerà senza dubbio il punto di riferimento per la prossima generazione di cacciatori di pianeti extrasolari, rivoluzionando il nostro punto di vista sul nostro cortile cosmico ancora una volta.
L’altra missione è NICER (Neutron Star Interior Composition Explorer), un osservatorio che sarà montato sulla stazione spaziale e dovrà misurare le variabilità di sorgenti cosmiche dei raggi X, per esplorare gli stati esotici della materia all’interno di stelle di neutroni,  rivelare la loro struttura interna e la loro composizione superficiale. Il ricercatore principale è Keith Gendreau della NASA Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland.
Per entrambe le missioni, l’obiettivo è il lancio nel 2017.

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