La svolta dell'ex premier Koizumi: stop al nucleare

Ex leader conservatore teme per stoccaggio scorie radioattive

Tokyo, 2 ott. (TMNews) - Svolta antinucleare per l'ex premier giapponese Junichiro Koizumi. A capo di un esecutivo conservatore dal 2001 al 2006, Koizumi è divenuto uno strenuo oppositore dell'energia nucleare dopo l'incidente di Fukushima del marzo 2011.

Nel corso di una conferenza a porte chiuse del suo partito, Koizumi ha invitato i suoi colleghi a cambiare idea e ad abbandonare la strada del nucleare: "Dai capitani d'industria si sostiene che l'opzione zero per il nucleare sarebbe irresponsabile, ma lo è molto di più continuare sulla strada dell'energia atomica, dato che non esiste alcun sito per il trattamento delle scorie", ha insistito Koizumi. "Non sarebbe più utile investire nelle energie rinnovabili il denaro che abbiamo speso per costruire centrali atomiche con il pretesto che questo serve alla crescita economica?", ha chiesto l'ex capo di governo.

Per Koizumi, come per il premier Naoto Kan che era in carica al momento del sisma e dello tsunami, "il mito della sicurezza" del nucleare si è frantumato e oggi "è necessario che ci rimbocchiamo le maniche" per fare a meno di quella fonte di energia. Una posizione che contrasta nettamente con quella dell'attuale premier conservatore in carica, Shinzo Abe, fautore dell'energia nucleare.

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