Il video con i primi test del paracadute supersonico LDSD che sarà usato dalla NASA per far atterrare le attrezzature su Marte nelle prossime missioni
La NASA sta provando sulla Terra il suo nuovo paracadute supersonico che sarà impiegato nelle future missioni su Marte. Per assicurarsi che le costosissime attrezzature che saranno spedite sul Pianeta Rosso arriveranno integre, infatti, l'agenzia spaziale statunitense sta svolgendo dei test particolarmente duri per scoprire ogni possibile difetto nel funzionamento e nei materiali. La tecnologia in uso attualmente risale al 1976, fu impiegata per la prima volta per il programma Viking e attutì l'atterraggio anche per il rover Curiosity. Le future missioni robotiche su Marte contemplano tuttavia la necessità di spedire carichi maggiori con tutto l'occorrente per ospitare soggiorni prolungati sulla superficie marziana. È quindi necessario un nuovo paracadute, in particolare l'LDSD (Low-Density Supersonic Decelerator), con dimensioni maggiori capaci di rallentare carichi più pesanti e ingombranti.
I test sono iniziati nel 2013 e proseguiranno nel 2014 e nel 2015. Il nuovo prodotto è troppo grande per la maggior parte delle gallerie del vento e dei siti usati convenzionalmente dalla NASA per i test, quindi le prove devono essere fatte all'aperto, in uno speciale impianto che simuli l'atterraggio marziano. Se tutto andrà per il meglio potrebbero essere impiegati nelle missioni marziane che si faranno dal 2018 in poi.Nel video pubblicato dalla NASA si vede che un pezzo del paracadute si strappa: dato che il test è fatto per scoprire i difetti, è stato un successo.
Elena Re Garbagnati
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