Rapporto 007 non offre conclusioni, e apre a teorie appassionati
Gli Stati Uniti non hanno una spiegazione sugli Ufo, o meglio sui fenomeni aerei non identificati. L'atteso rapporto del Pentagono e dell'intelligence - riportato dai media americani - non offre conclusioni definitive e, allo stesso tempo, non esclude 'attività aliena' lasciando di fatto la porta aperta a nuove teorie sugli extraterrestri.
I 143 episodi registrati dal 2004, su un totale di 144,
restano senza spiegazione. Di questi 21 potrebbero essere riconducibili
a sperimentazioni di Russia, Cina o altri paesi con la tecnologia
ipersonica. Non ci sono prove che gli episodi registrati riguardino
programmi militari segreti americani, tecnologia sconosciuta russa o
cinese o visite extraterrestri.
Ma anche in mancanza di prove si tratta, precisa il rapporto, di spiegazioni che non possono essere scartate del tutto.
Il rapporto anche se inconcludente segna la prima volta che il governo
americano ammette pubblicamente l'esistenza di tali fenomeni. "Dai 144
casi non ci sono indicazioni chiare che esista una spiegazione non
terrestre per giustificarli, ma andremo dove i dati ci porteranno",
spiegano funzionari del Pentagono illustrando il rapporto e annunciando
la creazione di una banca dati per i fenomeni aerei non identificati e
l'istituzione di protocolli per riportarli. Questo con l'obiettivo di
raccogliere maggiori informazioni e dati che al momento mancano rendendo
difficile raggiungere conclusioni.
Proprio la mancanza di conclusioni apre la porta a nuove teorie fra i sostenitori dell'esistenza degli Ufo.
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