NASA briefing sugli UFO con task force della difesa. Nessuno sa perché (
La NASA ha tenuto un briefing sugli UFO con una task force del dipartimento della difesa, e nessuno sa perché.
Dopo la creazione delle forze spaziali statunitensi (USSF) nel 2019,
altri sviluppi che coinvolgono il Dipartimento della Difesa USA stanno
destando clamore. Nell’agosto 2020 è stata istituita una task force
denominata UAPTF, il cui obiettivo è lo studio dei fenomeni aerei non
identificati. Oggetto dichiarato di questa task force è la comprensione e
l’approfondimento della natura e delle origini di fenomeni aerei non
facilmente spiegabili. È questo un leggero ma significativo taglio con
la più datata storia degli oggetti volanti non identificati (UFO) che
tuttora resta uno dei misteri più segreti e affascinanti della scienza. Subito dopo la sua nascita, la UAPTF ha chiesto un briefing top secret
con l’ente spaziale americano (NASA), da svolgersi in video conferenza
super protetta. Nessuno sa il motivo di questa riunione, né gli
argomenti trattati o gli enti coinvolti.Nel giugno di quest’anno, l’Ente per l’Informazione Libera FOIA ha
richiesto e ottenuto delucidazioni in merito, e attraverso le parole del
portavoce del Pentagono Susan Gaugh sono emerse le prime verità.Trattandosi di argomenti top secret, la Gaugh ha potuto soltanto
riferire che il briefing radunava alcuni Enti, tra cui il Governo, il
Dipartimento della Difesa e la comunità scientifica in generale.La stessa FOIA aveva comunque ottenuto contemporaneamente la lista delle
mail ricevute in merito dall’amministratore della NASA Zurbuchen,
venendo a conoscenza che gli enti coinvolti erano appunto anche la NASA,
il manager della ISS Joel Montalbano e altri enti legislativi e
commerciali dedicati alle relazioni tra le super agenzie statunitensi.Un coinvolgimento massiccio ed un mistero sempre più fitto. Quali
sviluppi recenti potrebbero aver mosso il Dipartimento della difesa? Ci
sono nuove conoscenze sugli UFO o si è sciolta qualche riserva nascosta? Un’ipotesi affascinante spiegherebbe i coinvolgimenti della NASA e della
ISS. La UAPTF può avere necessità di ottenere i decennali dati
scientifici atmosferici in possesso della NASA e le ultime
sofisticatissime osservazioni della Terra vista dagli occhi della ISS.Con questi dati tra le mani, il Dipartimento della Difesa potrebbe
rivalutare molti fenomeni UFO analizzandoli in modo più profondo e
arrivando alla verità per quanto riguarda molte osservazioni
inspiegabili del passato. Non è da escludere neppure che la ISS sia in
possesso di nuove e sensazionali riprese video di oggetti non
identificati. Riprese nate nello spazio e perciò non falsate da fenomeni
naturali legati all’atmosfera terrestre.Resta il fatto che questa collaborazione forzata tra NASA e Dipartimento
della Difesa, tra l’altro non la prima della storia, potrebbe portare a
sviluppi inattesi e sensazionali e alla risoluzione di molti misteri di
cui si attendono da troppi anni le risposte.
Antonio Lombardi
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