“Skyline”: la recensione

Approdato ieri nelle nostre sale cinematografiche “Skyline” si propone di intrattenere lo spettatore con una storia fantascientifica ricca di sorprese. La pellicola ha avuto un’ottima pubblicità attraverso trailer e locandine davvero eccezionali, tanto da attirare molta attenzione su di sé. Diretta da Greg e Colin Strause, la pellicola si concentra soprattutto sull’invasione aliena. La storia è ambientata a Los Angeles, la città americana che sembra ormai essere sempre al centro di disastri, morte, distruzione e quant’altro, insomma una cosa saputa e risaputa.

Tutto ruota intorno a questi personaggi: Jarred (Eric Balfour) decide insieme alla fidanzata Elaine (Scottie Thompson) di recarsi a Los Angeles dal loro migliore amico Terry (Donald Faison) per festeggiare il suo compleanno. Terry da quando si è trasferito a Los Angeles è diventato un importante uomo d’affari e vive nel lusso più sfrenato. Insomma per Jarred ed Elaine si prospetta un weekend davvero interessante e di puro divertimento. Terry fa una proposta interessante di lavoro all’amico, chiedendogli di trasferirsi a Los Angels, così da poter anche lui vivere nella grande ricchezza. Questa proposta metterà un pò in crisi i due fidanzatini e inoltre Elaine ha qualcosa di interessante da confessare al compagno. Dopo una notte di baldoria i tre amici si accorgono che nel cielo di Los Angeles compaiono degli strani fasci luminosi che catturano le persone. Jarred ed Elaine riescono prontamente a sfuggire all’attrazione di queste luci e ben presto si accorgeranno che in realtà si tratta di una vera e propria invasione aliena. Nel giro di pochissime ore inizia ad esserci una grande sparizione di massa e gli alieni tentano di distruggere l’intera umanità.

Se da un lato le varie pubblicità potevano in qualche modo attirare l’attenzione dello spettatore, bisogna dire che il film non è per niente interessante come hanno fatto voler credere i fratelli Strause. Sono stati sicuramente bravi a catalizzare l’interesse su questa loro pellicola, ma il film in sé per sé non vale assolutamente la pena di essere visto. Diciamo questo perché innanzitutto si è tentato solamente di scopiazzare da altri film del genere come tipo “Indipendence Day”, ma la cosa più imbarazzante è la totale mancanza di una sceneggiatura. Improvvisamente Los Angeles si ritrova invasa dagli alieni e in preda alla distruzione, ma perché accade tutto questo? Non si sa, il film non lo fa capire e molto probabilmente perché si è già al lavoro per un sequel. Inoltre gli attori protagonisti sembrano solamente una caricatura dei loro personaggi, non riescono ad essere credibili e tutto risulta alquanto banale. Probabilmente le musiche e qualche effetto speciale può essere salvato, ma è un film assolutamente privo di senso. Vi consigliamo di conservare i soldi del biglietto per altri scopi.

Tratto da: http://www.filmalcinema.com/

Commento di Oliviero Mannucci : I critici cinematografici che hanno visto questo film sono più o meno tutti concordi, questo film è tutto effetti speciali e nient'altro. Devo dire che purtroppo, spesso, le pellicole di fantascienza che ci giungono dagli USA sono così. Quando finisce il film ed esci dal cinema ti senti defraudato. Gli effetti speciali ci vogliono, ma ci vuole anche un idea interessante. In USA spesso questo lo dimenticano.Come si dice: uomo avvisato mezzo salvato.