Ufo Ed Extraterrestri. Un Astronauta Francese Confessa: 'nello Spazio Ho Visto Cose Inspiegabili'

Ormai si sa da tempo che alcuni degli astronauti della NASA hanno ammesso di aver assistito a cose inspiegabili nel corso delle loro missioni nello spazio; James Lovell, durante lo svolgimento della missione spaziale Gemini, ad esempio, ha detto di aver visto una presenza attorno alla loro navicella ed il suo non è un caso isolato (qui l’articolo).
Ora, però, ad ammettere l’esistenza di cose inspiegabili lassù, nell’universo, è anche un astronauta francese dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, la stessa presso la quale opera l’italiano Paolo Nespoli. E tutto ciò mentre Wikileaks inizia a rendere noti documenti degni di “X-files” (qui l’articolo).

Nel corso di una recentissima intervista rilasciata all’ABC spagnola, l’astronauta francese Jean-François Clervoy ha raccontato delle missioni spaziali effettuate in passato e parlato di quelle attualmente in corso; si è soffermato a spiegare le motivazioni che, almeno apparentemente, avrebbero portato l’agenzia spaziale statunitense a tralasciare le missioni lunari, concentrandosi maggiormente su Marte e gli asteroidi; ha spiegato i meccanismi che regolano la cooperazione internazionale in materia di esplorazione dello spazio e di permanenza in orbita attorno alla Terra; ha evidenziato come il contributo europeo sia vincolato, sulla scorta di questi accordi internazionali, alle scelte ed alle strategie di Stati Uniti e Russia.

Ufo Ed Extraterrestri. Un Astronauta Francese Confessa: 'nello Spazio Ho Visto Cose Inspiegabili'

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Ma la parte destinata a far discutere l’opinione pubblica, ravvivare l’interesse degli studiosi e dividere ancora una volta le persone tra quanti credono sia possibile la vita extraterrestre e quanti invece la negano risolutamente, è quella in cui l’astronauta francese risponde ad una domanda ben precisa e, cioè, se abbia mai visto, lassù nello spazio, durante le missioni in orbita, qualcosa che lui ed i colleghi non riuscissero a spiegare.

La risposta, sconcertante e che riapre al tempo stesso la “questione ufo”, è stata questa: "Si, c'è qualcosa. A volte ci sono cose che vediamo e che non riportiamo, resta un segreto. Naturalmente sono questioni che entrano in gioco con la sicurezza. Molto spesso non viene divulgato nulla perchè si può essere fraintesi, pregiudicando l'immagine e la carriera, oppure giudicati come se si fosse commesso un errore". Jean-François Clervoy, la cui ultima missione nello spazio è stata la STS-103 il cui obiettivo era la riparazione del telescopio Hubble, con questa intervista di cui si è venuti a conoscenza soltanto ieri, ha dunque riacceso la curiosità di scienziati, ufologi e semplici curiosi e, ancora una volta, la Terra torna ad interrogarsi: c’è qualcuno, là fuori, o siamo soli nell'universo?
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L'astronauta dell'ESA testimone di fenomeni inspiegabili, Jean-François Clervoy.

Fonte: http://www.paid2write.org/