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Friday, March 18, 2011

La superbufala della superluna

Il prossimo 19 marzo la Luna sarà piena e molto vicina alla Terra: secondo alcuni questa combinazione di eventi astronomici può essere responsabile di eventi catastrofici come quelli che hanno colpito il Giappone la scorsa settimana. Cosa c’è di vero? (Focus.it, 17 marzo 2011)

In questi giorni numerosi media hanno sollevato un dubbio inquietante: il terremoto e lo tsunami che hanno devastato il Giappone l'11 marzo scorso potrebbero essere stati scatenati dalla Luna, o meglio dalla superluna, uno spettacolare fenomeno celeste al quale potremo assistere il prossimo 19 marzo. Ma di cosa di tratta? E soprattutto, cosa c’è di vero?

Tu, pallida Luna
Sabato prossimo la Luna raggiungerà il perigeo, cioè il punto della sua orbita più vicino alla Terra, e verrà a trovarsi a soli 356.577 km da noi. In realtà si tratta di un fenomeno che capita più o meno ogni due settimane: l'orbita della Luna attorno al nostro pianeta è ellittica quindi la sua distanza dalla Terra oscilla tra i 354.000 km del perigeo e 410.000 km dell'apogeo, il punto più lontano.
La Luna impiega 27,3 giorni per completare una rotazione attorno al nostro pianeta: apogeo e perigeo si alternano quindi ogni 14 giorni circa e l'azione gravitazionale del Sole, interferendo sull'orbita della Luna, fa sì che la loro distanza dalla Terra non sia costante.
Ma sabato la Luna, oltre che particolarmente vicina a noi, sarà anche piena, con il risultato che ci apparirà del 14% più grande e del 30% più luminosa rispetto al solito. Questa combinazione di fenomeni celesti ha solleticato la fantasia di giornalisti e pseudoscienziati che hanno attributo alla superluna la capacità di scatenare terremoti, violente onde di marea, eruzioni vulcaniche. Tranquilli: si tratta di una bufala priva di fondamento scientifico.

Maree solide
In effetti l'attrazione gravitazionale della Luna sulla Terra è responsabile dell'andamento delle maree e di una debole variazione nel livello della crosta terrestre. Si tratta di un fenomeno noto come "marea solida" che, al pari delle maree oceaniche, provoca un movimento della crosta terrestre di alcuni centimetri. Durante i periodi di luna piena e nei perigei questa influenza si fa sì più intensa, ma rimane comunque troppo debole per scatenare terremoti, che sono invece innescati dalle zolle tettoniche quando scivolano sotto l'altra o una accanto all'altra.

L'esperto dice che...

James Garvin, scienziato della NASA e responsabile del Goddard Space Flight Center, tranquillizza: «Gli effetti della supeluna sono di scarsa portata e tutti gli studi più accreditati compiuti da sismologi e vulcanologi sono concordi nel sostenere che il perigeo lunare, anche in combinazione con una Luna piena come quella del prossimo 19 marzo, non possono influire sul bilancio energetico del pianeta più di quello che accade ogni altro giorno dell'anno».

Per dovere di cronaca, vale la pena ricordare che l'11 marzo, mentre uno dei terremoti più potenti dell'era moderna scatenava la sua furia sul Giappone, la Luna si trovava a oltre 400.000 km da noi, ben più lontano della sua distanza media.

Guarda le più belle foto della Luna

Fonte: http://www.focus.it/

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