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Wednesday, March 2, 2011

Stanza tricolore per la stazione spaziale

Il modulo abitabile Leonardo, fornito dall'Asi, è stato
agganciato in permanenza alla struttura orbitante

ABITARE TRA LE STELLE

Stanza tricolore per la stazione spaziale

Il modulo abitabile Leonardo, fornito dall'Asi, è stato
agganciato in permanenza alla struttura orbitante

Il modulo Leonardo
Il modulo Leonardo
MILANO - Leonardo, il modulo abitabile fornito dall’Agenzia spaziale italiana Asi alla Nasa, è al suo ultimo viaggio, l'ottavo. E con lui la stazione orbitale ha una stanza in più, tutta tricolore. Leonardo è un abitacolo cilindrico largo quattro metri e lungo poco più che sarà utilizzato dagli astronauti come laboratorio e come riserva per gli esperimenti. Leonardo con Raffaello e Donatello era un modulo che inserito nella stiva dello shuttle serviva per assicurare i rifornimenti al grande insediamento cosmico internazionale. Ma ora che le tre navette rimaste vanno in pensione nel giro di qualche mese non servivano più: Discovery, ad esempio, che lo ha portato in orbita è al suo ultimo volo. Per questo il presidente dell’Asi Enrico Saggese propose alla Nasa di adeguarlo nella struttura e trasformarlo in un modulo permanentemente agganciato alla base ampliando gli spazi disponibili lassù con grande vantaggio per gli astronauti che ora sulla Iss devono compiere notevoli lavori di ricerca nei campi più diversi: dalla metallurgia alla farmacologia alle scienze della vita in genere.

PIÙ TEMPO PER LA RICERCA - Un gruppo di tecnici di Thales Alenia Space che aveva costruito Leonardo si è quindi recato a Cape Canaveral installando tutte le protezioni esterne alla struttura del modulo per proteggerlo da impatti meteorici e d’altro genere rendendolo uguale agli altri della stazione. L’operazione è costata 15 milioni di dollari, dieci dei quali garantiti dalla Nasa. «In cambio – dice il presidente dell’Asi Saggese - noi abbiamo più tempo per l’attività di ricerca scientifica a bordo e missioni per gli astronauti. Infatti nel 2012 il neo-astronauta italiano dell’Esa Luca Parmitano compirà una spedizione di sei mesi come quella, in corso, di Paolo Nespoli». In questo modo l’Italia è l’unico Paese europeo ad avere un modulo tutto nazionale. L’altro modulo europeo Columbus è costruito dalle nazioni dell’ESA, anche se pure su questo la tecnologia italiana ha un peso notevole. Leonardo rimarrà agganciato per l’intera vita della stazione.

Fonte: http://www.corriere.it/

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