TOKIO, 11 MARZO – Un violentissimo sisma, di magnitudo 8,9, ha colpito il nord est del Giappone. L’epicentro in mare, a 130 km dalla costa e ad una profondità di 24 km. Proseguono nel frattempo le scosse di assestamento in terra nipponica. Lo riferisce l’Usgs, l’istituto di geofisica americano. Tra le ultime sei scosse, ne è stata registrata una di magnitudo 6.1.
E’ probabile che siano più di 1.000 le vittime di terremoto e tsunami. Lo riferisce l’agenzia ufficiale giapponese Kyodo.
A Tokyo, 380 km dall’epicentro, la scossa ha provocato danni e incendi. 1800 abitazioni sono andate distrutte a causa del sisma che ha colpito il Giappone nordorientale nella prefettura di Fukushima. Circa 4 milioni di case sono senza elettricità. Interrotti tutti i collegamenti aerei e ferroviari: milioni di persone stanno tornando a casa a piedi.
SCOMPARSO UN SECONDO TRENO
Un secondo treno, composto da due carrozze, è scomparso dopo il passaggio dello tsunami nella prefettura di Iwate, sempre nel nord est. Lo riferisce l’agenzia di stampa Jiji Press senza precisare se si tratti di un treno passeggeri o merci
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