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Saturday, May 14, 2011

Missione Nasa per scoprire segreti piogge

Si vuole scoprire perchè alcune nubi producono più piogge di altre

Nubi sul Costa Rica (fonte: Eric James/NASA Ames) Nubi sul Costa Rica (fonte: Eric James/NASA Ames)

Scoprire i segreti delle piogge e in particolare perche' alcune nubi producono piu' precipitazioni di altre e' l'obiettivo della missione della Nasa Mc3E (Mid-latitude Continental Convective Clouds Experiment),in corso fino a giugno.

La campagna di ricerca, svolta in collaborazione con il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (Doe) ed eseguita con aerei che penetrano nelle nubi, satelliti che le osservano dall'alto e sistemi che monitorano le nubi da Terra, si sta volgendo nello Stato americano dell'Oklahoma, che spiegano gli esperti, nel periodo compreso fra aprile e giugno e' caratterizzato da elevata piovosita'.

Nel mirino dei ricercatori c'e' lo studio delle nubi convettive, che comprendono le nubi cumuliformi o temporalesche che si formano a seguito di un intenso riscaldamento al suolo e in presenza di aria piu' fredda in alta quota. Queste nubi, che si manifestano come raggruppamenti o colonne, sono associate piu' di altre a fenomeni temporaleschi perche', spiegano gli esperti,in esse grandi quantita' di vapore acqueo sono raffreddate e condensate in gocce d'acqua che eventualmente cadono come precipitazioni. ''Il nostro obiettivo e' studiare l'intero processo che interessa le precipitazioni: dal ghiaccio che si forma in alto nelle nuvole alla pioggia che cade al suolo'' ha osservato lo scienziato della Nasa, Walt Petersen, del Marshall Space Flight Center che guida la campagna di ricerca. L'obiettivo, ha proseguito l'esperto della Nasa, e' comprendere meglio il sistema di funzionamento interno di queste nuvole e ''raccogliere un database di informazioni che ci permettera' di sviluppare un modello per stimare la quantita' di precipitazioni che puo' cadere su un punto della superficie terrestre''.

''Per mettere a punto i modelli atmosferici - ha aggiunto il metereologo Michael Jensen del Doe- abbiamo bisogno di comprendere i dettagli del perche' queste nubi si formano, dove si formano, come crescono ed eventualmente come si riducono e quali fattori controllano la quantita' di pioggia emesse''.

Fonte: http://www.ansa.it

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