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Saturday, May 14, 2011

Misteriosa morte di un lavoratore nella disastrata centrale atomica di Fukushima

La Tepco smentisce che la colpa sia della radioattività: è la prima vittima del post terremoto

foto Ap/Lapresse
08:27 - Un lavoratore è morto nella centrale nucleare di Fukushima Daiichi, in Giappone. La Tepco ha spiegato che l'uomo di circa 60 anni stava trasportando materiale nell'impianto di smaltimento. Nell'edificio si trovano depositi di acqua contaminata da radiazioni. Un portavoce ha detto che sul corpo non sono stati trovati livelli nocivi di radioattività e che il tecnico era interamente coperto da maschera, guanti e tuta protettiva contro le radiazioni.
L'uomo, sulla sessantina, è stato colto da malore e ha perso i sensi un'ora dopo aver cominciato il suo turno di lavoro: insieme a un collega stava trasportando attrezzi in un locale della centrale. Trasferito d'urgenza in ospedale, è spirato senza aver ripreso conoscenza.

Un portavoce della società, Taichi Okazaki, ha precisato che sul corpo della vittima "non è stata rilevata la presenza di sostanze radioattive" nè sono state riscontrate ferite di alcun genere. Nell'ambiente in cui stata lavorando è stata accertata una radioattività pari ad appena 0,17 millisievert, ben al di sotto dunque del limite di 5 millisievert stabilito dalle regole di sicurezza aziendali.

Si tratta del primo decesso nella centrale di Fukushima dopo il terremoto di magnitudo 9,0 dell'11 marzo scorso, e dopo l'ancora più devastante "tsunami" che ne fu generato: due dipendenti persero la vita, ma a causa appunto di tali disastri naturali. Una trentina di lavoratori sono stati esposti a livelli eccessivi di radiazioni per non aver indossato protezioni adeguate, mentre una quindicina rimasero feriti nei primi giorni dell'emergenza nucleare a causa di esplosioni avvenute nei locali dove sono ospitati i reattori numero uno e numero tre.

Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it





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