Isolati da 1 anno gli astronauti 'virtuali' su Marte

Adesso 'rotta verso la Terra', torneranno il 5 novembre

I sei volontari dell'esperimento Mars 500, che simula un viaggio su Marte (fonte: ESA)

Vivono in assoluto isolamento esattamente da un anno i sei astronauti della missione Mars 500, il viaggio virtuale su Marte organizzato dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) per sperimentare i problemi fisiologici e psicologici delle future missioni su Luna e Marte.

Sono trascorsi appunto 365 giorni da quando i sei uomini, fra i quali l'italo-colombiano Diego Urbina, sono entrati nella loro astronave virtuale, il simulatore che si trova all'interno dell'Istituto per i Problemi Biomedici (Ibmp) di Mosca. Se il viaggio e' virtuale, la loro missione e' assolutamente reale, così come il completo isolamento nel quale stanno vivendo e le numerose ricerche alle quali stanno contribuendo. Il 12 febbraio scorso sono ''atterrati'' su Marte e due giorni piu' tardi hanno fatto la prima passeggiata simulata, chiusi nelle vere tute Orlan, usate dai cosmonauti per le passeggiate spaziali.

''E' gia' passato un anno'', ha scritto Urbina sul suo diario. ''Te ne rendi conto - aggiunge - se pensi a tutto quello che hai fatto a partire da un anno fa e ti rendi conto che da allora stai vivendo in una scatola di metallo senza finestre!''. Composto da tre russi, due europei e un cinese, l'equipaggio della missione Mars 500 sta affrontando il lungo viaggio di ritorno da Marte. La loro astronave e' composta da quattro moduli collegati fra loro, per un volume complessivo di 550 metri cubi, e la loro vita a bordo e' molto simile a quella degli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale.

''Il lato negativo di questa routine e' che da un anno ci alziamo sempre alla stessa ora per fare gli stessi controlli medici: nessuna vacanza ne' un intervallo da un anno a questa parte!'', scrive l'altro europeo della missione, il francese Romain Charles. Se i primi mesi sono stati pieni di novita', nell'attesa di raggiungere Marte, il viaggio di ritorno sembra molto meno interessante e ora il traguardo e' tornare finalmente a Terra. L'arrivo e' previsto per il 5 novembre, quando il portello del simulatore sara' aperto e i sei volontari potranno tornare ad avere una vita normale, anche se per qualche settimana ancora dovranno essere sottoposti a numerosi test medici.

Fonte: http://www.ansa.it