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Monday, June 13, 2011

Referendum: raggiunto il quorum, affluenza al 56% (dati provvisori)

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Referendum: raggiunto il quorum, affluenza al 56%. I promotori dei referendum possono finalmente festeggiare il raggiungimento del quorum. Il dato sull'affluenza alle urne rilevato dagli ultimi aggiornamenti (1.800 Comuni su 8.092) del sito del Ministero degli Interni è del 56%. A essere chiamati al voto sono stati più 50.418.848 italiani, di cui 3.300.496 residenti all'estero e 47.118.352 (22.604.349 maschi e 24.514.003 femmine) in Italia.

Affluenza per ogni singolo referendum. E' stata del 55,95% l'affluenza per il quesito referendario n. 1, con cui si chiedeva l'abrogazione di norme relative alle modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Ha votato, invece, il 55,87% per il quesito referendario n. 2, con cui si chiedeva l'abrogazione parziale della norma per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. E' stata del 55,93% l'affluenza in Italia per il quesito referendario n. 3, con cui si chiedeva l'abrogazione parziale di norme relative a nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Infine, ha votato il 55,75% degli aventi diritto in Italia per il quesito referendario n. 4, con cui si chiedeva l'abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale. Lo si rileva dal sito del Viminale.

Il quorum ai precedenti referendum. Nel '74, al referendum pro o contro il divorzio (voto in due giornate, 12 e 13 maggio, senza gli italiani residenti all'estero) si toccò la percentuale record dell' 87,7%. L'11 e il 12 giugno '78, sia il referendum sull'ordine pubblico sia quello relativo al finanziamento pubblico dei partiti (stesse modalità di voto) fecero registrare un'affluenza dell'81,2%. Il 17 e 18 maggio '81 i cittadini furono interpellati sull'aborto (e su questioni attinenti all'ordine pubblico, l'ergastolo, il porto d'armi) e anche in quell'occasione fu raggiunto il quorum col 79,4%. Nel 1985 (9 e 10 giugno) sull'indennità di contingenza (la scala mobile) il dato finale fu del 77,9%. Cinque anni fa, il 25 e 26 giugno, anche il referendum per l'approvazione della legge di modifica alla parte seconda della Costituzione (voto solo in Italia) raggiunse il quorum col 53,8%.

Fonte: http://www.newnotizie.it

Commento di Oliviero Mannucci: Questi naturalmente sono i dati provvisori, anche se non si dovrebbero discostare di molto da quelli ufficiali. Aspetteremo nelle prossime ore per sapere i dati più precisi, intanto posso dire che sembra proprio che il buon senso negli italiani abbia prevalso. E io penso che il merito del raggiungimento del quorum è anche di molti elettori "in sonno" come me, che non votano per protesta alle elezioni politiche ed amministrative* , ma che quando ci sono i referendum non si tirano certo indietro ad esprimere il loro pensiero soprattutto se si tratta di usare il buon senso.

* Berlusconi, che non è andato a votare, ha detto che non votare è un diritto, salvo poi contraddirsi, in quanto alcuni anni fa, durante le elezioni politiche disse che chi non votava era un imbecille. Che si mettesse d'accordo con se stesso una buona volta. Chi non vota alle politiche e alle amministrative esercita il suo diritto di protestare in maniera non violenta, in Italia il partito dei non votanti è il maggiore di tutti ( + del 30% )ma i politici non sembrano averlo ancora capito, e se non cambieranno il loro comportamento presto succederà qualcosa di grosso perchè la gente è arrivata al limite della sopportazione.

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