Nel “giorno degli UFO” annunciata la scoperta di Kepler 22b

La scoperta di un pianeta simile al nostro, per caratteristiche, è sempre fonte di emozioni e speranze. Soprattutto in seno al Mondo UFO. Il recente annuncio dell’individuazione di Kepler 22b, poco più grande della Terra e con numerose analogie, accende inevitabilmente la speranza che ve ne siano altri con forme di vita evoluta. Astronomia ed ufologia sono due materie per nulla antitetiche. Più pianeti con queste caratteristiche vengono notati e maggiori sono le probabilità che, seppur nel recinto di remote possibilità e margini ristretti, l’ipotesi aliena possa essere comprovata.

Vige il teorema, in seno a numerosi circoli ufologici internazionali, che se esiste un pianeta come Kepler 22b ve ne possono essere altri. Riproducendo caratteristiche simili al nostro globo, non è azzardato ipotizzare che possa essere sorta una civiltà non differente dalla nostra in condizioni quasi speculari. Arrivano le prime reazioni. Tra i più entusiasti della scoperta di Kepler 22b vi è Reinaldo Rios. L’ufologo portoricano così commenta: “E’ una singolare coincidenza, un segno del destino, che la Nasa abbia annunciato questa scoperta il 5 dicembre. Il giorno nel quale, in diverse zone del globo, ricercatori ed appassionati festeggiano la “Dia Internacional Extraterrestre”. La scoperta di questo pianeta è stato il regalo più bello per celebrare la ricorrenza ufologica”.

Fonte: notiziefresche.info